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Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Io ho appena acquistato la sua monografia dedicata all’AH-1S Cobra, datata 1989!
Nulla da invidiare a quelle odierne, “solo” una trentina di pagine ma dove c’è tutto quello che ti serve.
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Stefano
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Ciao Stefano,
la serie Lock On di Verlinden fu una piccola rivoluzione negli anni in cui videro le stampe i primi numeri. Il prodotto era pensato per i modellisti e proponeva una serie di immagini a colori di particolari utili a migliorare i propri modelli. Quello che oggi definiremmo un walk around. Gli iniziali disegni in scala presto sparirono lasciando posto alle sole fotografie.
microciccio
la serie Lock On di Verlinden fu una piccola rivoluzione negli anni in cui videro le stampe i primi numeri. Il prodotto era pensato per i modellisti e proponeva una serie di immagini a colori di particolari utili a migliorare i propri modelli. Quello che oggi definiremmo un walk around. Gli iniziali disegni in scala presto sparirono lasciando posto alle sole fotografie.
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Vero come dici tu. Già solo sfogliandolo velocemente la prima cosa che ho notato, la sensazione che ho avuto, è proprio quella.microciccio ha scritto: ↑11 marzo 2023, 0:52 …Il prodotto era pensato per i modellisti…
…Quello che oggi definiremmo un walk around...
Stefano
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
.... bel periodo quello sulla fine anni 80. Il modellismo era ancora diffuso e lo si trovava un po' ovunque (ma la scelta non era molto vasta ...) e i prodotti erano orami di qualità discreta, se paragonata a oggi. Molte scatole anni 70 stavano sparendo e si stava assistendo all'arrivo delle fotoincisioni..... poi le pubblicazioni specialistiche e Verlinden facevano sognare.
Ricordo che mi ero ritagliato un posto per montare nella officinetta casalinga di papà. Avevo il mio tavolo, aerografo a singola azione..... moletta ottenuta da un motorino elettrico di risulta .... piccola TV in bianco a nero (con i canali a pulsante ....) .... le sere dopo cena me ne stavo li un poco di TV un poco di modellismo e si arrivava alle 22:30-23:00 e si andava a nanna ..... il giorno dopo a scuola ...
Ricordo che mi ero ritagliato un posto per montare nella officinetta casalinga di papà. Avevo il mio tavolo, aerografo a singola azione..... moletta ottenuta da un motorino elettrico di risulta .... piccola TV in bianco a nero (con i canali a pulsante ....) .... le sere dopo cena me ne stavo li un poco di TV un poco di modellismo e si arrivava alle 22:30-23:00 e si andava a nanna ..... il giorno dopo a scuola ...
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Un tuffo nel passato... Avevo adocchiato qualche pubblicazione, ma mi sono trattenuto per le spese di spedizione, piuttosto elevate...
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Ricordo benissimo mangiandomi le mani di tutti quei pezzi ancora imballati e dati via tanto tempo fa' quando decisi di smettere,ad averli adesso che ho ripreso varrebbero oro,specialmente alcuni figurini.
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Off Topic
Ciao Marco,washaki ha scritto: ↑6 marzo 2023, 12:55 Io ne approfitto per chiedere a chi ne sa di più di me se esiste Qualche pubblicazione moderna che possa essere acquistata in formato Kindle.
Se ci fosse sarebbe molto comoda (oramai leggo solo lì...) e anche economica, che non guasta. Magari anche solo monografie su un particolare modello o su una tecnica ...
A Milano le riviste di settore per ora le ho trovate solo alla libreria Hoepli in centro ma costano un botto. Dovrei acquistarle in modo continuativo per avere un qualche ritorno positivo.
Ma con quei soldi ci comprerei un sacco di altra roba ... ...
siamo un po' fuori contesto rispetto alla discussione e comunque ...
https://www.youtube.com/watch?v=1rMSt2uSL4w
... aborro Kindle!
In ogni caso, meglio una copia autorizzata in formato elettronico in cui sono stati tutelati i diritti d'autore piuttosto che scaricare scansioni o simili prive di autorizzazione ufficiale.
Ciò che ricordo sempre è che se foste voi ad avere scritto l'opera la sua diffusione non autorizzata, a parte la perdita economica, vi farebbe quantomeno restar male.
- washaki
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Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario.
Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca. - Aerografo: si
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Re: Francois Verlinden: qualcuno se lo ricorda?
Infatti Paolo,
se ci pensi, quello che spesso tutti noi facciamo utilizzando Internet è proprio questo ... approfittare (naturalmente sto estremizzando) del lavoro fatto da altri messo a disposizione in modo gratuito sulla rete.
Anche se Kindle un po' fa storcere il naso anche a me perché faccio parte della generazione che è nata nel mondo dei libri e delle biblioteche, va preso atto del fatto che la differenza tra il costo di un libro e quella del suo equivalente elettronico (se tutti i diritti sono stati pagati ... e sui prodotti kindle questo avviene) riguarda più che altro i costi di stampa e distribuzione.
Ho cercato e trovato alcune riviste che magari potrebbero interessarmi ma queste vengono vendute solo in formato cartaceo, con dei costi a volte indecenti.
Per questo sono attratto dalla possibilità di acquistare la stessa rivista in formato elettronico, magari risparmiando un po' di soldi.
L'autore e l'editore riceverebbero comunque il loro giusto compenso e per me non cambierebbe nulla ... tanto sempre sul PC mi vado a guardare quello che mi interessa.
Sbaglio?
se ci pensi, quello che spesso tutti noi facciamo utilizzando Internet è proprio questo ... approfittare (naturalmente sto estremizzando) del lavoro fatto da altri messo a disposizione in modo gratuito sulla rete.
Anche se Kindle un po' fa storcere il naso anche a me perché faccio parte della generazione che è nata nel mondo dei libri e delle biblioteche, va preso atto del fatto che la differenza tra il costo di un libro e quella del suo equivalente elettronico (se tutti i diritti sono stati pagati ... e sui prodotti kindle questo avviene) riguarda più che altro i costi di stampa e distribuzione.
Ho cercato e trovato alcune riviste che magari potrebbero interessarmi ma queste vengono vendute solo in formato cartaceo, con dei costi a volte indecenti.
Per questo sono attratto dalla possibilità di acquistare la stessa rivista in formato elettronico, magari risparmiando un po' di soldi.
L'autore e l'editore riceverebbero comunque il loro giusto compenso e per me non cambierebbe nulla ... tanto sempre sul PC mi vado a guardare quello che mi interessa.
Sbaglio?
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
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