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T&W - T80 - Russian Tank

Sezione dedicata ad articoli di tecnica e di storia dei mezzi blindati e del loro impiego.

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Digge
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T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Digge »

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immagine a scopo informativo tratta da QUI

Per la prima puntata di T&W ho deciso di parlarvi del carro russo T80 che, essendo in dotazione a diversi paesi tra i quali l'Egitto (T80- T80U), è sicuramente un papabile candidato per il GB attualmente in corso.

Il T80 è un carro di terza generazione MBT (main battle tank) sviluppato in Russia sulla base del T64 ed entrato in servizio a partire dal 1976 .
L'innovazione che più di tutte è balzata all'occhio, riguarda indubbiamente il sistema propulsivo, dato che per la prima volta in USSR è stata installata una turbina a gas come sistema di propulsione.
Turbina che erogava circa 1000Cv, ben più performante del precedente motore Diesel da 750Cv.

Con una stazza di circa 45 Tonnellate e una lunghezza (canna compresa) di poco meno di 10mt, può raggiungere i 70Km/h su asfalto e circa i 50km/h su terreni più accidentati.

Il T80U fu ulteriormente aggiornato con un motore, sempre a turbina, ma più performante da 1250Cv con sistema di occultamento dei gas di scarico.
In merito ai consumi, non erano bassi...l'autotomia varia circa dai 340Km su strada in configurazione pulita, ai circa 415Km su strada con serbatoio aggiuntivo.


Il cannone in dotazione è lo stesso del T64 da 125mm con camicia termica (che permette di limitare distorsioni) mentre i cingoli sono stati sostituiti con un modello aventi maglie più larghe e lunghe, per limitare la pressione applicata sul terreno.
Anche il sistema di sospensioni ha subito un radicale cambiamento, passando dal sistema pneumatico a quello con barre di torsione.
Il cannone dispone inoltre di un sistema di stabilizzazione su entrambi gli assi di movimento, gestito ovviamente dal computer balistico, che elabora fiumi di dati in tempo reale provenienti dai vari sensori presenti per velocità del mezzo,velocità angolare della torretta, ecc..

Il principale problema di questo mezzo era dato dalla facilità con cui, i colpi dei carri nemici, riuscivano perforare la corazza nella zona di stivaggio munizioni, causando danni enormi dovuti all'esplosione interna.

A causa di questo problema, i successivi modelli compreso il T80U, furono dotati di una corazza reattiva denominata ERA (Explosive Reactive Armor) e da una torretta in materiale composito e pacchetti ERA, decisamente più performante contro i temibili colpi dei “penetratori ad energia cinetica” (APFSDS) , perché aiutano dissipare tale energia.
Tengo a precisare che nel T80U la corazza ERA installata, faceva parte dei nuovi modelli, quindi era già di seconda generazione, maggiormente performante rispetto alla prima generazione.

La zona laterale del treno di rotolamento è protetta con delle gonne costituite da elementi in acciaio annegati in una matrice di tessuto gommoso.
Soluzione interessante è quella di due piccole gonnelle (sempre un mix di acciaio e gomma), posizionati sotto la piastra frontale del mezzo.
La funzione di queste due gonnelle è quella provocare l'esplosione anticipata di alcuni tipi di mine anticarro, riducendo così i possibili danni al mezzo.

Il caricatore del cannone è automatico e in grado di contenere 28 colpi (sui 45 colpi massimi alloggiabili all'interno del mezzo).
L'arma secondaria è costituita da una mitragliatrice coassiale da 7,62mm e da una mitragliatrice pesante da 12,7mm.
La mitragliatrice pesante, a differenza dell'altra, è azionabile dall'interno della torretta.

Qualche curiosità in merito al T64 citato inizialmente come punto di partenza per lo sviluppo del T80 e qualche dettaglio sul sistema ERA.
Grazie a Vincenzo "Cox-One" per il contributo.


"Il T64 fu sempre un mezzo misterioso .... non fu mai esportato, cosa che ha lasciato dubbiosi gli analisti, e si è saputo che sia i costi che la costruzione non erano uno scherzo
Nel tempo si è ventilata la notizia di segreti militari e tecniche innovative e piano piano sono uscite varie notizie che avvaloravano tali tesi.
Ricordo tra tutte le "tasche" interne per la corazzatura composita, dal cannone da 115 poi passato al 125, il sistema di caricamento automatico ....
Dal progetto 64, evoulto poi in 80, nasce come costola economica l'onnipresente 72 Ural che incorpora molte soluzioni pensate per il 64 .... ecc. ecc.

Sulla efficacia delle Era contro gli APFSDS ..... nelle prime versioni le mattonelle erano più efficaci nel neutralizzare gli HEAT, mentre con i perforanti cinetici lo erano meno (questo non toglie che l'aumento di spessore e strati poteva in alcuni casi bloccare o deviare il nucleo). Se osservate le mattonelle degli anni 90 e successive, si nota come esse vengono sempre più inclinate per facilitare la proiezione della piastra in modo che essa agisca lateralmente al corpo del nucleo perforante destabilizzandolo e facendolo così ribaltare."

Aggiornamento in merito al sistema ERA.
Grazie ad Alecs per il suo contributo.


"Le corazze reattive che furono installate sulla maggior parte dei carri sovietici, furono una bella botta per la NATO.. I vari stati maggiori si trovarono di fronte a una minaccia reale. Praticamente, i carri sovietici risultavano immuni a tutti i missili anticarro (uno su tutti fu il TOW). Ci volle del tempo per trovare il modo di aggiornare i missil e così ristabilire l'equilibrio.
Il bello è che questa corazza non è un'invenzione sovietica, bensì israeliana. Furono i siriani a far avere alcune di queste ai sovietici portandole via da alcuni carri israeliani rimasti distrutti durante gli scontri tra Israele e la Siria negli anni 80."


Bene ragazzi, dopo questa infarinata sul T80 e T80U, non ci resta che andare a scegliere il modello che vogliamo realizzare.

Teniamo presente che diverse versioni come la T80BV, T80UM, T80UD, T80BVM, ecc.. hanno spesso e volentieri modifiche riferite ai soli controlli strumentali, migliorie dei sistemi interni o riferite al motore.
Elencare tutto è ovviamente molto poco pratico e complesso, quindi in caso di dubbi sul modello da realizzare, potete rispondere al post così tutti insieme potremo parlare di quale kit sia più adatto alla versione che vorreste realizzare.

Questo splendido carro è prodotto in diverse versioni da:

Trumpeter, Dragon, Miniart, Zveda, RPG, Dragon-Italeri

Nel caso ne abbia dimenticato qualcuno (quasi impossibile che non sia così) o se cercate ulteriori info su aftermarket, ecc..
Vi rimando su https://www.scalemates.com/ dove potrete spulciare i vari T80 in varie versioni presenti sul mercato ed eventuali aftermarket disponibili.

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http://wardefenseenews.blogspot.com/201 ... u.html?m=1
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microciccio
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da microciccio »

Ciao Giovanni,

un inizio davvero cattivo. :-oook

Per chi, come me, ne sa poco di mezzi corazzati una panoramica di ampio respiro si trova sul recente Dossier n. 44 di Storia Militare, la cui immagine tratta da qui, inserisco a scopo di discussione.



Lascio ad altri indicare bibliografia più specifica sul mezzo.

microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da fabrizio79 »

Ottimo articolo Giovanni!!! :-oook :-oook :-oook
Dice il saggio: " il modellismo non è l'arte di costruire modelli ma l'arte di rimediare ai casini che si combinano facendoli"

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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Giangio »

Bellissimo articolo Giovanni :-oook
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Digge »

fabrizio79 ha scritto: 6 ottobre 2019, 21:09 Ottimo articolo Giovanni!!! :-oook :-oook :-oook
Giangio ha scritto: 6 ottobre 2019, 21:16 Bellissimo articolo Giovanni :-oook
Grazie ragazzi, felice che vi sia piaciuto, aggiungerò poi qualche altra immagine di riferimento, ieri poi non ce l'ho fatta :-oook
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Poli 19 »

bravo Giovanni,
bellissima recensione sul carro in argomento...le foto aggiuntive sono sempre molto gradite!!
Un caro saluto Fiorenzo

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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Cox-One »

Aggiungo che il 64 fu sempre un mezzo misterioso .... non fu mai esportato, cosa che ha lasciato dubbiosi gli analisti, e si è saputo che sia i costi che la costruzione non erano uno scherzo
Nel tempo si è ventilata la notizia di segreti militari e tecniche innovative e piano piano sono uscite varie notizie che avvaloravano tali tesi.
Ricordo tra tutte le "tasche" interne per la corazzatura composita, dal cannone da 115 poi passato al 125, il sistema di caricamento automatico ....
Dal progetto 64, evoulto poi in 80, nasce come costola economica l'onnipresente 72 Ural che incorpora molte soluzioni pensate per il 64 .... ecc. ecc.

Sulla efficacia delle Era contro gli APFSDS ..... nelle prime versioni le mattonelle erano più efficaci nel neutralizzare gli HEAT, mentre con i perforanti cinetici lo erano meno (questo non toglie che l'aumento di spessore e strati poteva in alcuni casi bloccare o deviare il nucleo). Se osservate le mattonelle degli anni 90 e successive, si nota come esse vengono sempre più inclinate per facilitare la proiezione della piastra in modo che essa agisca lateralmente al corpo del nucleo perforante destabilizzandolo e facendolo così ribaltare ....
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Digge »

Cox-One ha scritto: 7 ottobre 2019, 14:56 Aggiungo che il 64 fu sempre un mezzo misterioso .... non fu mai esportato, cosa che ha lasciato dubbiosi gli analisti, e si è saputo che sia i costi che la costruzione non erano uno scherzo
Infatti non aveva praticamente alcun vantaggio rispetto al T54/55.....non aveva praticamente senso di esistere
:-D infatti poi la produzione........:-NOOO
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Alecs® »

Ottimo articolo Giovanni. :clap:
Aggiungo un'informazione.
Le corazze reattive che furono installate sulla maggior parte dei carri sovietici, furono una bella botta per la NATO.. I vari stati maggiori si trovarono di fronte a una minaccia reale. Praticamente, i carri sovietici risultavano immuni a tutti i missili anticarro (uno su tutti fu il TOW). Ci volle del tempo per trovare il modo di aggiornare i missil e così ristabilire l'equilibrio.
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da siderum_tenus »

Interessantissimo articolo, Giovanni! :-oook

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