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T&W - T80 - Russian Tank

Sezione dedicata ad articoli di tecnica e di storia dei mezzi blindati e del loro impiego.

Moderatore: Rosario

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Digge
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Digge »

Cox-One ha scritto: 7 ottobre 2019, 14:56
Alecs® ha scritto: 7 ottobre 2019, 22:06
Grazie a entrambi per il contributo molto interessante!
Sono stati aggiunti i vostri "appunti" all'articolo :-oook
siderum_tenus ha scritto: 7 ottobre 2019, 22:22 Interessantissimo articolo, Giovanni! :-oook

MT è un po' "sbilanciato" sul versante aeronautico, per cui questi approfondimenti rappresentano un arricchimento per tutto il forum. ;)
Grazie mille :-oook
Un pochino alla volta vedremo di far crescere la sezione, piano piano il forum di MT si arricchirà sempre più, come sempre è stato.

Articolo aggiornato
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fearless
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da fearless »

Una bella iniziativa Gio! Articolo interessante, scritto chiaro e conciso... Sei riuscito a farlo leggere pure a me, che di carri si è sempre interessato poco... Bravo!
Odio la plastica bianca!!

AD HOSTES RUGENS! Once a tiger, Always a tiger!

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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Digge »

fearless ha scritto: 8 ottobre 2019, 12:37 Una bella iniziativa Gio! Articolo interessante, scritto chiaro e conciso... Sei riuscito a farlo leggere pure a me, che di carri si è sempre interessato poco... Bravo!
Grazie Fearless :-oook :-brind
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Cox-One »

Alecs® ha scritto: 7 ottobre 2019, 22:06 Ottimo articolo Giovanni. :clap:
Aggiungo un'informazione.
Le corazze reattive che furono installate sulla maggior parte dei carri sovietici, furono una bella botta per la NATO.. I vari stati maggiori si trovarono di fronte a una minaccia reale. Praticamente, i carri sovietici risultavano immuni a tutti i missili anticarro (uno su tutti fu il TOW). Ci volle del tempo per trovare il modo di aggiornare i missil e così ristabilire l'equilibrio.
Il bello è che questa corazza non è un'invenzione sovietica, bensì israeliana. Furono i siriani a far avere alcune di queste ai sovietici portandole via da alcuni carri israeliani rimasti distrutti durante gli scontri tra Israele e la Siria negli anni 80.
... si quello che dici è vero.
Del resto la filosofia della bassa sagoma e velocità di movimento aveva dimostrato i suoi limiti più e più volte. I sovietici però puntavano anche sulla economicità del mezzo da produrre in gran quantità e con cui "sommergere" le difese NATO ..... questo anche a fronte di costi umani notevoli.

Le corazze Reattive, se pur valide, sono sempre state abiurate dagli eserciti NATO. Il motivo è presto detto: i rapporti di forze Est Ovest hanno sempre visto prevalere di gran numero i primi rispetto ai secondi. La Nato non aveva ne il numero di MBT che poteva schierare il Patto di Varsavia e, quel che è peggio, nemmeno il numero di uomini delle Forze Comuniste.
Il fattore umano era quello che allarmava di più e lo si doveva tutelare.
L'accoppiata MBT e fanteria meccanizzata (operante anche a piedi) dotate di mezzi anticarro era uno dei pilastri difensivi .... i due "sistemi" dovevano lavorare a stretto contatto per difendersi a vicenda e contrastare le forze avversarie.
Cosa succede quando una corazza reattiva si "attiva"? Essa esplode verso l'esterno e l'onda d'urto contrasta i colpi HEAT, mentre la piastra e le schegge ostacolano gli APDS e APFSDS ....ma c'è un grosso ma.
Cosa succede alla fanteria appiedata che segue i carri da vicino? Semplice, viene falciata dalle schegge (ovviamente non come quando esplode una granata HE) con il risultato che il carro e il suo equipaggio è salvo .... ma a scapito della fanteria.
Per gli Occidentali era un prezzo da pagare inaccettabile e si puntó sulla ricerca di corazze passive sempre più efficaci che culminarono con la choban inglese (per proseguire fino ai giorni nostri).
Per i russi, che partivano da mezzi più piccoli, la soluzione ERA era accettabile visto che nei loro piani l'offensiva puntava ad arrivare il più velocemente possibile all'Atlantico prima che gli USA potessero mettere in campo le Divisione dislocate nel continente Nord Americano .... in questa visione non si doveva perdere lo slancio e i carri dovevano poter avanzare il più possibile prima di essere fermati .... questo anche a scapito della fanteria.

Per gli Israeliani, il discorso era diverso, qui si aveva l'importanza di salvare sia gli uomini che i mezzi ..... ma in ultima analisi prima gli uomini.
I campi di battaglia erano il deserto e la fanteria era meccanizzata e si trovava a combattere più alla maniera tedesca del 1940.
Teniamo presente che la necessità Israeliana di avere carro e fanteria vicina porterà al risultato del Merkava che è al tempo stesso MBT e APC/IFV .,... spostando il motore in posizione avanzata, come gli IFV e rendendo il carro un muro di acciaio nell'arco frontale, a tutto vantaggio della sopravvivenza dell'equipaggio.

Qui mi fermo altrimenti scrivo un trattato :-)
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Alecs® »

Ottima aggiunta Vincenzo. ;)

L'appetito vien mangiando :-D , perciò vi mostro come fu inibita la corazza reattiva da parte dell'industria bellica occidentale.
Come già spiegato da Vincenzo, la corazza reattiva, esplodendo, allontanava il potere distruttivo del missile dalla corazza.
Perciò, come fare?

[immagine inserita solamente a scopo informativo QUI]
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Quello che vedete è una stupenda sezione del missile anticarro più comune in carico a tutte le forze NATO: il TOW. La soluzione fu quella di inserire sulla punta del missile, una specie di "palo" che aveva lo scopo di far esplodere la corazza reattiva. Fatto questo, il missile aveva la strada libera per colpire il carro.
Cosa non si fa per accoppare qualcuno... :cry:
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Cox-One »

Alecs® ha scritto: 10 ottobre 2019, 0:01 Ottima aggiunta Vincenzo. ;)

L'appetito vien mangiando :-D , perciò vi mostro come fu inibita la corazza reattiva da parte dell'industria bellica occidentale.
Come già spiegato da Vincenzo, la corazza reattiva, esplodendo, allontanava il potere distruttivo del missile dalla corazza.
Perciò, come fare?

[immagine inserita solamente a scopo informativo QUI]
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Quello che vedete è una stupenda sezione del missile anticarro più comune in carico a tutte le forze NATO: il TOW. La soluzione fu quella di inserire sulla punta del missile, una specie di "palo" che aveva lo scopo di far esplodere la corazza reattiva. Fatto questo, il missile aveva la strada libera per colpire il carro.
Cosa non si fa per accoppare qualcuno... :cry:

.... mi piace quando trovo persone che non si fermano al solo lato estetico/storico ma affrontano anche quello tecnico/scientifico :-)

... dici bene Ale.
Il primo passo fu aumentare al massimo possibile il diametro della carica cava e poi aggiungere il naso estensibile (prima dell'uscita dal tubo esso trova posto nella cavità della carica cava, alla uscita si estende)
Dopo aver incrementato il distanziatore, si passò a dotarlo di una doppia carica cava (Tow 2A), la prima più piccola che attiva le cariche Era e ne indebolisce la struttura mentre la seconda buca la sottostante corazza. Dopo questo passo si arriva a un cambio di profilo di attacco: con il Tow 2B il missile sorvola e colpisce il carro dall'alto. Le cariche cave, sono 2, sono rivolte verso il basso e quando il missile si trova sopra il carro, zona notoriamente meno protetta, le cariche esplodono generando sue dardi perforanti .....
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Re: T&W - T80 - Russian Tank

Messaggio da Digge »

Alecs® ha scritto: 10 ottobre 2019, 0:01
Cox-One ha scritto: 10 ottobre 2019, 10:17
Ragazzuoli ma..... per via di scrivere un articoletto e proporlo? E poi magari un altro...e volendo un altro.....no ? :-sbraco :-sbraco

Dai ragazzi pensateci, ho lasciato la mail nel post generale T&S (o contattatemi via mp), il vostro contributo sarebbe molto prezioso!
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Messaggio da Cox-One »

He he .... per carità non ne ho le capacità. Mi vanto di conoscere un poco la materia, ma credo che per scrivere qualcosa bisogna avere basi più grandi delle mie ;-)
Magari posso essere più utile per alcuni aspetti specifici o su alcuni argomenti circoscritti ....

.... però è bello vedere un post che cresce con vari contributi che aiutano ad andare più in là .... alla fine si possono riordinare e ottenere qualcosa di organico. ;-)

Un bel argomento è proprio lo sviluppo e la storia della corazza nei mezzi da combattimento ....
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