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Blackburn Buccaneer

Sezione che raccoglie immagini, documentazione e dettagli dei soggetti reali.

Moderatore: Madd 22

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Fly-by-wire
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Blackburn Buccaneer

Messaggio da Fly-by-wire »

Data la mia recente avventura con il Buccaneer ho pensato di riassumere ed elencare in questa discussione svariate differenze tra le versioni e diversi punti critici da tenere d’occhio se si vuole riprodurre questo particolare velivolo in scala.

Siccome sui banchi di lavoro si vedono sempre i soliti aerei, diamo spazio anche a questi “bellissimi” soggetti poco trattati come il Buccaneer!!

Partiamo con una vista d’insieme delle versioni impiegate:

S.1 - Prima versione motorizzata con due motori De Havilland Gyron Junior che si sono rivelati poi essere troppo poco potenti

S.2 - Versione migliorata motorizzata con due motori Rolls-Royce Spey

S.2C / S.2D - Versioni In forza alla Royal Navy

S.2A / S.2B - Versioni S.2C e S.2D ridenominate così dopo il passaggio degli aeromobili alla RAF

S.50 - Versione da esportazione per il Sudafrica

Mentre le versioni S.2 bene o male si assomigliano, la S.1 è ben distinguibile osservando alcuni particolari. Guardando la zona che va dalle prese d’aria agli scarichi si possono notare le differenze principali date dai motori (frecce rosse)
Poi le estremità alari (frecce verdi)
Ed infine la presa d’aria sulla deriva (frecce blu)


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airliners.net / wikimedia.org

In questa vista frontale si osserva la differenza nelle prese d’aria


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airliners.com

Sempre rimanendo vicino alla prese d’aria si nota che nelle versioni più “early” erano ancora assenti le carenature che le raccordavano alla fusoliera


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airliners.com / faaba.co.uk

Negli S.1 e nelle prime versioni S.2 il velivolo era dotato di un “Underwater Ejection System” riconoscibile grazie ad un triangolo di pericolo aggiuntivo posto proprio sopra allo sfogo.
Nelle versioni più recenti tale sistema non è presente ed anche il triangolo di pericolo è stato rimosso


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airliners.com


Immagine inserita a scopo di discussione - fonte faaba.co.uk

Il faro sul carrello anteriore è stato aggiunto negli esemplari RAF


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airplane pictures.net / village.photos.com

Il sistema di detonazione del canopy è stato aggiunto nelle versioni più “late”


Immagine inserita a scopo di discussione - fonte flickr.com

Qui lo schema di funzionamento


Immagine inserita a scopo di discussione - fonte britmodeller.com

I seggiolini utilizzati sono stati due, principalmente distinguibili per le la cordina gialla/nera sul poggiatesta e dalle imbottiture:

Versione “early”


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonte britmodeller.com

Versione “Late”


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonte britmodeller.com
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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da Fly-by-wire »

Passiamo alla panza!
In corrispondenza dei motori vicino alla prese d’aria ci sono vari sfoghi che vi segnalo e che sono da tenere d’occhio!
Nel kit Airfix 1/72 “new tool 2019” sono sbagliati per esempio, gli sfoghi e le piccole prese d’aria (frecce rosse) sono rappresentati specchiati, mentre sul velivolo reale no


Immagine inserita e modificata a scopo di discussione - fonte bp.blogspot.com

Qui invece si nota la differenza nell’alloggiamento del gancio d’arresto.
Quello a DX è di tipo “early” e lo si trova soltanto sui primissimi S.2

Sempre nella stessa immagine è ben evidente (frecce rosse) la differenza nei terminali alari:
A SX quelli dell’ S.2B ed a DX dell’ S.2


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti alamy.com / falkeeinsgreatplanes.blogspot.com

La caratteristica deriva a “T” del Buccaneer non è rimasta la stessa nel tempo e nelle versioni!
Quella a SX è di un S.2A mentre quella a DX di un S.2B
Luci di navigazione spostate (frecce blu)
Aggiunta di antenne RWR (frecce rosse)
Aggiunta antenne ILS (frecce verdi)


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonte airliners.net

Segnalo anche che i piani di coda sono mobili!


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonte airliners.net

Prendendo come riferimento questi profili si possono notare un sacco di differenze tra S.2 sopra, ed S.2D sotto:

Aggiunta antenne ILS (frecce verdi)
Aggiunta antenne ? (frecce gialle)
Aggiunta antenna UHF (frecce rosse)
Spostamento luce di navigazione sulla pancia (frecce blu)
Aggiunta piastra aerofreno (frecce viola)
Sostituzione seggiolini (frecce arancio)


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airliners.net

Le antenne RWR alari sono passate dall’essere “tonde” ad avere una forma più a “corno” e talvolta non venivano nemmeno montate


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti grubby-fingers-aircraft-illustration.com / faaba.co.uk

Sulle versioni più “late” sono stati aggiunti dei piloni alari sulle semiali ripiegabili ed in corrispondenza degli agganci è stato tolto un deflettore di flusso


Immagine inserita e modificata a scopo di discussione - fonte alamy.com

Di serbatoi ne sono stati utilizzati tre tipi diversi, di cui uno esclusivamente per gli S.50 sudafricani (quello più in basso)


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonti airliners.net / baesystem.co.uk

I restanti due utilizzati dagli inglesi differivano principalmente nella sezione che si raccordava all’ala verso le prese d’aria come si può vedere in questo confronto frontale


Immagini inserite e modificate a scopo di discussione - fonte airliners.net

Alcune “eccezioni” alle versioni però si possono trovare (pochissime) per questo bisogna sempre fare attenzione ed osservare bene la documentazione.
Questo in mimetica NATO ha tutte le carte in regola per essere un S.2B (frecce verdi)
Ma mancano il faro sul carrello anteriore e la sonda di rifornimento! (frecce rosse)


Immagine inserita e modificata a scopo di discussione - fonte facebook.com

Queste sono le principali differenze che ho trovato e sono consapevole che ce ne siano sicuramente altre! Ovviamente se avete altro da segnalare aggiungete pure :-laugh

La documentazione cartacea resta comunque fondamentale per studiare e comprendere questo velivolo, spero comunque di aver fatto cosa gradita e di poter essere stato d’aiuto :-oook
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fearless
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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da fearless »

Bravo Fabio, un ottima idea questa! C'è sempre bisogno di questi topic, riferiti a soggetti che di solito vengono snobbati dalla maggior parte dei modellisti...
Odio la plastica bianca!!

AD HOSTES RUGENS! Once a tiger, Always a tiger!

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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da fabrizio79 »

Ottima guida, Fabio!! :-oook
Me la studierò ben bene per quando farò il mio Buccaneer Raf!
Dice il saggio: " il modellismo non è l'arte di costruire modelli ma l'arte di rimediare ai casini che si combinano facendoli"

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Maurizio
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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da Maurizio »

Se puó servire qualche dettaglio sudafricano.














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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da Poli 19 »

grazie Fabio,
un bellissimo studio sul Buccaneer che servirà sicuramente a chi dovesse realizzare un modello, ma anche a scopo culturale/modellistico in generale!
Un caro saluto Fiorenzo

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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da fabio1967 »

Ottimo, grazie mille Fabio. Sono sicuro che, prima o poi, mi servirà.
Saluti.
Fabio
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microciccio
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Re: Blackburn Buccaneer

Messaggio da microciccio »

Ciao Fabio,

bel lavoro, grazie. :-oook
Almeno la prima l'ho individuata in questo spaccato.


Fly-by-wire ha scritto: 11 aprile 2021, 0:03...
Queste sono le principali differenze che ho trovato e sono consapevole che ce ne siano sicuramente altre! Ovviamente se avete altro da segnalare aggiungete pure :-laugh

La documentazione cartacea resta comunque fondamentale per studiare e comprendere questo velivolo, spero comunque di aver fatto cosa gradita e di poter essere stato d’aiuto :-oook
Molto vero quanto scrivi. Ognuno approfondirà il soggetto quanto ritiene necessario e potrà apportare ulteriori aggiornamenti a questa discussione.

Segnalo solo una caratteristica di questo velivolo che talvolta sfugge, di cui abbiamo parlato durante il WIP.
Il vano dei carichi bellici sotto la fusoliera era ruotante e, verso la fine della carriera del velivolo anche bombato, come accaduto ad altri velivoli britannici come ad esempio il Mosquito, come illustrato dalle due foto tratte da Combat Machines. Una serie di fascicoli che mi sento di consigliare.





microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
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