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Finitura - 2° giro di domande

Tutto sui trasparenti e la cera Future.

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shamael
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Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da shamael »

Salve a tutti,
lo Spit PR XIX procede, molto lentamente, verso la finitura.
Non appena riesco a rimettere le mani sulla mia mia macchina forografica posto le foto.

Intanto vi aggiorno sullo stato delle operazioni e ne approfitto per chiedervi consigli\pareri\suggerimenti.

1) Future
L'accaduto: ho dato la Future sul modello a pennello (casa piccola, bimba che dorme nella stanza accanto -> no compressore) ed il risultato non è stato affatto male tranne che...
la prima mano aveva lasciato alcune "gocce" che all'asciugatura apparivano opache e spesse (colpa mia che non ho correttamente "strizzato" il pennello dopo averlo imbevuto), dopo l'asciugatura ho eliminato tali "gocce" con cottonfioc imbevuto in acetone (quello usato dalle Signore) e passato una seconda mano che però non aveva "omogeneizzato" completamente la finitura - le parti trattate con acetone erano ancora parecchio opache - cui è seguita una terza mano che ha dato l'effetto desiderato.
Durante questa operazione ho anche "grattato" via un po' di vernice che ho "rabberciato malamente"; durante l'asciugatura della cera si sono appiccicati uan serie di peluzzi (polvere) che di andare via non ne voglione proprio sapere.

2) Weathering
Pur non essendo un fan degli aerei "sporchi" ho applicato un leggerissimo weathering su carrelli, superfici di comando e pannellature intorno all'abitacolo usando 2 modalità:
a) polvere di pastello e acqua
b) nero acrilico (Vallejo) molto diluito
I risultati non mi hanno entusiasmato perchè sia il pastello che la vernice non "aggrappavano" bene alla superficie, mi sorge il dubbio che l'invecchiamento sia meglio farlo prima di dare la Future in modo da garantire una miglior adesione.
E poi, come si fanno i fumi di scarico? Ho letto molto a riguardo ma pur avendo provato su fogli di plasticard non riesco a ottenere l'effetto voluto...

3) Decal & Gunze Mr. Mark Softer
Ieri ho messo le decal e qui sono nati molti interrogativi...
a) un codice di coda si è malamente arricciato durante il bagno in acqua: può essere dovuto ad una temperatura dell'acqua eccessiva?
b) ho usato per la prima volta il liquido "ammorbidente" (complice anche il fatto che le recensioni di quelle decal da scatola le davano come "dure") e non è successo niente di ciò che avevo letto...
niente "wrinkling" della decal, niente "autoconformazione" alle linee di pannellatura, il film intorno ad ogni decal rimane assai visibile...
Per far aderire le decal alle pannellature ho eseguito diversi passaggi di Softer e con uno stecchino le ho ripassate tutte ottenendo un risultato comunque diverso da quello che mi aspettavo e rischiando di "strappare" le decal stesse. Il film trasparente ho cercato di ridurlo al minimo dopo aver visto quanto fosse visibile dopo le prime applicazioni.
Ebbene, vi domanderei: che esperienze avete con softer Gunze? Io lo applico sopra la decal 2 minuti dopo averla messa in posizione, sbaglio?
Quali altri metodi usate per far aderire le decal nelle pannellature? Continuare con lo stecchino mi sembra un po' rischioso.
Su questo punto vi chiederei quanti più dettagli possibili perchè, essendo un fan degli special color, avrò parecchio a che fare con decal piuttosto grandi.

3) Desaturazione (non ancora eseguita)
Qui più domande che altro.
Vorrei desaturare le decals e alcune superfici dell'aereo ma non ho ben chiaro il metodo...
a) si desatura sempre con il colore di fondo molto diluito? oppure si può desaturare con un'altra tinta in modo da ottenere riflessi differenti? o, addirittura, si può desaturare usando il Tamiya Smoke sempre molto diluito (obiettivo "ingrigire in generale" e, per mezzo di opportuni passaggi sulle pannellature, evidenziare alcune giunzioni)?
b) prima di procedere alla desaturazione è necessario stendere un mano di trasparente o Future per proteggere in qualche modo le decals?

Grazie mille, V
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da pitchup »

Ciao shamael
Allora: della Future data a pennello io sono un accanito sostenitore del fatto che si stenda meglio così. Per i pastelli sarebbe meglio avere una superficie opaca per farli aggrappare perchè sul lucido la polvere scivola via. Io i fumi dove serve li faccio sempre così con i pastelli neri, grigi e marroni. Mi fido più così che ad aerografo.
saluti
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da Starfighter84 »

Ciao Shamael! allora... iniziamo che di risposte da darti ne sono tante!!
shamael ha scritto: 1) Future
L'accaduto: ho dato la Future sul modello a pennello (casa piccola, bimba che dorme nella stanza accanto -> no compressore) ed il risultato non è stato affatto male tranne che...
la prima mano aveva lasciato alcune "gocce" che all'asciugatura apparivano opache e spesse (colpa mia che non ho correttamente "strizzato" il pennello dopo averlo imbevuto), dopo l'asciugatura ho eliminato tali "gocce" con cottonfioc imbevuto in acetone (quello usato dalle Signore) e passato una seconda mano che però non aveva "omogeneizzato" completamente la finitura - le parti trattate con acetone erano ancora parecchio opache - cui è seguita una terza mano che ha dato l'effetto desiderato.
Durante questa operazione ho anche "grattato" via un po' di vernice che ho "rabberciato malamente"; durante l'asciugatura della cera si sono appiccicati uan serie di peluzzi (polvere) che di andare via non ne voglione proprio sapere.
Mai usare l'acetone sui modelli, se non per diluire lo stucco! il fatto che si siano "appiccicati" i pelucchi è normale... succede anche se la Future è stesa ad aerografo.
2) Weathering
Pur non essendo un fan degli aerei "sporchi" ho applicato un leggerissimo weathering su carrelli, superfici di comando e pannellature intorno all'abitacolo usando 2 modalità:
a) polvere di pastello e acqua
b) nero acrilico (Vallejo) molto diluito
I risultati non mi hanno entusiasmato perchè sia il pastello che la vernice non "aggrappavano" bene alla superficie, mi sorge il dubbio che l'invecchiamento sia meglio farlo prima di dare la Future in modo da garantire una miglior adesione.
E poi, come si fanno i fumi di scarico? Ho letto molto a riguardo ma pur avendo provato su fogli di plasticard non riesco a ottenere l'effetto voluto...
Allora... io per i lavaggi ti consiglio i colori ad olio. Sono molto più gestibili e perdonano anche gli errori più grossolani. L'importante è stenderli su una superficie lucida e acrilica (mai a smalto perchè i colori ad olio vanno diluiti con la ragia). La polvere di pastello è una tecnina un pò vecchiotta... oramai quasi non si usa più.
L'ideale per i fumi di scarico è l'aerografo... ci vuole solo un pò di allenamento!
3) Decal & Gunze Mr. Mark Softer
Ieri ho messo le decal e qui sono nati molti interrogativi...
a) un codice di coda si è malamente arricciato durante il bagno in acqua: può essere dovuto ad una temperatura dell'acqua eccessiva?
b) ho usato per la prima volta il liquido "ammorbidente" (complice anche il fatto che le recensioni di quelle decal da scatola le davano come "dure") e non è successo niente di ciò che avevo letto...
niente "wrinkling" della decal, niente "autoconformazione" alle linee di pannellatura, il film intorno ad ogni decal rimane assai visibile...
Per far aderire le decal alle pannellature ho eseguito diversi passaggi di Softer e con uno stecchino le ho ripassate tutte ottenendo un risultato comunque diverso da quello che mi aspettavo e rischiando di "strappare" le decal stesse. Il film trasparente ho cercato di ridurlo al minimo dopo aver visto quanto fosse visibile dopo le prime applicazioni.
Ebbene, vi domanderei: che esperienze avete con softer Gunze? Io lo applico sopra la decal 2 minuti dopo averla messa in posizione, sbaglio?
Quali altri metodi usate per far aderire le decal nelle pannellature? Continuare con lo stecchino mi sembra un po' rischioso.
Su questo punto vi chiederei quanti più dettagli possibili perchè, essendo un fan degli special color, avrò parecchio a che fare con decal piuttosto grandi.
Il fatto che le decal si arriccino è normale... sopratutto se queste sono lunghe e sottili. L'importante, quando si immerge una decal in acqua, è prevenire l'arricciamento! puoi fare così: prima di tutto, la decalcomania non deve rimanere immersa per troppo tempo... bastano pochi secondi che la carta assorbente si imbeva di acqua per poi tirarla fuori e lasciare che la colla si sciolga pogiando la decal su una superficie impermeabile. Quando la lasci riposare, capovolgila dalla parte opposta di come si è arricciata ed aiutala a tornare nella corretta posizione facendo una leggera pressione... insomma, aiutala a raddrizzarsi! la temperatura dell'acqua non influisce in alcun modo comunque.... ;)

L'autoconformazione della decal è un processo non proprio immediato. Il segreto è... la pazienza (tanto per cambiare). Il liquido (sia esso Mr.Mark Softer o Micro sol della Microscale), necessita di qualche minuto per poter reagire correttamente. Fai così: bagna la decal con un paio di spennellate di prodotto e prodegui il lavoro di posa delle altre insegne. Alla fine della posa, torna sulla decal precedentemente trattata... se il liquido si è asciugato, la decal dovrebbe aver ricevuto già una prima conformazione. Solo se già asciutta (se la tocchi che si è raggrinzita per rezione chimica, o mentre il liquido è ancora "fresco" potrebbe strapparsi o deformarsi), puoi "aiutare" la conformazione con la punta dello stuzzicadente... come hai fatto anche te.
Ovviamente non sempre è "buona la prima"! se il risultato non ti soddisfa ripeti le operazioni... tranquillo che le decal, sopratutto quelle di nuova generazione, sono molto... "toste"!
3) Desaturazione (non ancora eseguita)
Qui più domande che altro.
Vorrei desaturare le decals e alcune superfici dell'aereo ma non ho ben chiaro il metodo...
a) si desatura sempre con il colore di fondo molto diluito? oppure si può desaturare con un'altra tinta in modo da ottenere riflessi differenti? o, addirittura, si può desaturare usando il Tamiya Smoke sempre molto diluito (obiettivo "ingrigire in generale" e, per mezzo di opportuni passaggi sulle pannellature, evidenziare alcune giunzioni)?
b) prima di procedere alla desaturazione è necessario stendere un mano di trasparente o Future per proteggere in qualche modo le decals?
La desaturazione delle decal fa parte del weathering. Normalmente le insegne di un velivolo sono direttamente verniciate sul metallo... anche se ultimamente molte forze aeree preferiscono usare dei semplici adesivi (insomma... pure loro mettono le decal!).
Se le insegne sono verniciate, queste tendono a scolorirsi come il resto della mimetica... lasciando trasparire il colore di fondo. Quindi si userà il colore di fondo del modello opportunamente schiarito.
Se le insegne sono adesivi... in parte si scoloriscono (ma è meno frequente), molto più spesso si sporcano con la sporcizia che si accumula sulla carlinga. Allora qui, magari, potresti usare un tono diverso dalla mimetica per attuare la desaturazione.
In realtà però, bisogna ricordarsi che il lavoro che facciamo è sempre ridotto in scala... se su un grigio scuro (per esempio), vai a desaturare una decal con lo smoke... quello che otterai sarà solo una macchia di colore diverso sulla superficie del modello. Il segreto è quello di fondere ed amalgamare tutto quello che sta sulla superficie... giocare con i colori e le ombre per non creare uno stacco troppo netto. Quindi, è sempre meglio utilizzare i toni di fondo per non ritrovarsi un mezzo pastrocchio.... :mrgreen:
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)

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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da pitchup »

Ciao
Starfighter84 ha scritto:La polvere di pastello è una tecnina un pò vecchiotta... oramai quasi non si usa più.
..
arghhhhh... :-)> quoque tu Brute...
:-prrrr
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da shamael »

Salve a tutti,
e grazie per le pronte risposte...
IL GRIGIO ha scritto:In generale, per togliere i grumi di vernice,...
Grazie per la dritta sulla preparazione dei trasparenti.
Riguardo l'uso di carta abrasiva sugli eccessi di vernice: mi viene solo un dubbio circa la tenuta degli acrilici a questo trattamento ma proverò sicuramente (diciamo che non sono un artista dell'aerografo e quindi ogni tanto qualche passata pesante ci scappa).
pitchup ha scritto:Per i pastelli sarebbe meglio avere una superficie opaca per farli aggrappare perchè sul lucido la polvere scivola via.
Sospettavo... grazie della conferma.
Starfighter84 ha scritto:Mai usare l'acetone sui modelli, se non per diluire lo stucco! il fatto che si siano "appiccicati" i pelucchi è normale... succede anche se la Future è stesa ad aerografo.
Intendevo l'acetone per levare lo smalto dalle unghie, è in soluzione abbastanza diluita e quindi ho ritenuto fosse inoffensiva per vernice e plastica.
Cos'altro si potrebbe all'uopo usare? la candeggina (dato che contiene un po' di ammoniaca)? il vetril?
Starfighter84 ha scritto:Allora... io per i lavaggi ti consiglio i colori ad olio. Sono molto più gestibili e perdonano anche gli errori più grossolani. L'importante è stenderli su una superficie lucida e acrilica (mai a smalto perchè i colori ad olio vanno diluiti con la ragia). La polvere di pastello è una tecnina un pò vecchiotta... oramai quasi non si usa più.
L'ideale per i fumi di scarico è l'aerografo... ci vuole solo un pò di allenamento!
E' vero, la tecnica è antica quanto i numeri di "aerei modellismo" con la copertina bianca ma vorrei cmq trovare un'alternativa agli olii... lavoro in spazi condivisi col resto della famiglia e vorrei evitare di maneggiare diluenti tossici.
Starfighter84 ha scritto: L'autoconformazione della decal è un processo non proprio immediato. Il segreto è... la pazienza (tanto per cambiare). Il liquido (sia esso Mr.Mark Softer o Micro sol della Microscale), necessita di qualche minuto per poter reagire correttamente. Fai così: bagna la decal con un paio di spennellate di prodotto e prodegui il lavoro di posa delle altre insegne. Alla fine della posa, torna sulla decal precedentemente trattata... se il liquido si è asciugato, la decal dovrebbe aver ricevuto già una prima conformazione. Solo se già asciutta (se la tocchi che si è raggrinzita per rezione chimica, o mentre il liquido è ancora "fresco" potrebbe strapparsi o deformarsi), puoi "aiutare" la conformazione con la punta dello stuzzicadente... come hai fatto anche te.
Ovviamente non sempre è "buona la prima"! se il risultato non ti soddisfa ripeti le operazioni... tranquillo che le decal, sopratutto quelle di nuova generazione, sono molto... "toste"!

Ok, chiaro.
Mi rimane solo il dubbio che qualcosa sia andato storto in quanto nessuna delle decal trattate con l'ammorbidente ha avuto alcuna reazione (raggrinzimento, stropicciamento, ...).
Starfighter84 ha scritto:Se le insegne sono verniciate, queste tendono a scolorirsi come il resto della mimetica... lasciando trasparire il colore di fondo. Quindi si userà il colore di fondo del modello opportunamente schiarito.

Ma quanto? ossia, quanto schiarito? e poi, il colore deve essere schiarito con del bianco o basta diluire molto il colore base (es. 1 parte vernice - 9 di diluente)?
La miscela ottenuta per schiarire si spruzza poi solo sulle parti con decal? con la stessa miscela si possono schiarire anche pannelli, giusto? oppure è opportuno "passare" tutto l'aereo in modo da omogeneizzare tutta la tinta?
Starfighter84 ha scritto:In realtà però, bisogna ricordarsi che il lavoro che facciamo è sempre ridotto in scala... se su un grigio scuro (per esempio), vai a desaturare una decal con lo smoke... quello che otterai sarà solo una macchia di colore diverso sulla superficie del modello. Il segreto è quello di fondere ed amalgamare tutto quello che sta sulla superficie... giocare con i colori e le ombre per non creare uno stacco troppo netto. Quindi, è sempre meglio utilizzare i toni di fondo per non ritrovarsi un mezzo pastrocchio....
Chiarissimo!

Grazie ancora a tutti, V
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da Starfighter84 »

La candeggina no... anche perchè non è il solvente di nessun prodotto che utilizziamo noi a livello modellistico. Il vetril invece è buono... sopratutto perchè contiene una buona base di alcool e scioglie i colori con facilità. Infatti più di qualcuno lo usa per pulire l'aerografo... oltretutto dopo te lo ritrovato anche con un fresco profumo di pulito! :-sbraco

Per la desaturazione del colore di fondo... bè, qui ci vuole molto occhio! nel senso che la cosa è molto soggettiva e devi valutare te caso per caso quanto schiarire il colore. In linea generale si schiarisce quasi sempre aggiungendo del bianco... ma potrebbe andr bene anche un grigio molto chiaro. Anche qui, dipende molto dalla situazione!
Con la stessa tinta schiarita puoi ripassare anche i pannelli, ma non tutto il modello! schiarisci solo il centro delle pannellature attuando la tecnica del post shaing... ;)
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da CoB »

Starfighter84 ha scritto: oltretutto dopo te lo ritrovato anche con un fresco profumo di pulito! :-sbraco
valerio e il suo aerografo profumato e scintillante!!
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da shamael »

Ciao Valerio, salve a tutti,
Starfighter84 ha scritto:Per la desaturazione del colore di fondo... bè, qui ci vuole molto occhio! nel senso che la cosa è molto soggettiva e devi valutare te caso per caso quanto schiarire il colore. In linea generale si schiarisce quasi sempre aggiungendo del bianco... ma potrebbe andr bene anche un grigio molto chiaro. Anche qui, dipende molto dalla situazione!
Con la stessa tinta schiarita puoi ripassare anche i pannelli, ma non tutto il modello! schiarisci solo il centro delle pannellature attuando la tecnica del post shaing... ;)
ok, colore da schiarire col bianco però, non avendo fatto prove, mi sfugge ancora il rapporto di diluizione.
Immagino che debba essere stra-diluito in modo da perdere l'effetto coprente...

Grazie, V
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Re: Finitura - 2° giro di domande

Messaggio da Starfighter84 »

Esatto... azzardo anche che alcune volte devi diluirlo al 99%! non è una battuta... è proprio così! per regolarti... una goccia di colore nel barattolino dell'aerografo quasi pieno di diluente. Se invece vuoi "coprire" di più, diminuisci la diluizione... ma comunque mai sotto l'80% per darti un riferimento pratico.
La cosa ottima è che, essendo molto volatile, il colore asciuga quasi istantaneamente.... quindi puoi renderti subito conto dell'effetto che stai ottenendo sul modello. ;) :-oook
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