Impiego dei trasparenti nelle tecniche di invecchiamento...lucidatemi!!

[cartoonia74]

Buongiorno a tutti

ho spulciato vari forum e guide e mi sono fatto una idea abbastanza chiara (e spero sufficiente) sulle tecniche di invecchiamento dei modelli ma ho una gran confusione sul ruolo che hanno i trasparenti ed il loro utilizzo nella varie tecniche. Dagli aerei sono passato al modellino della Yamato starship (lo Starblaizer degli anni 80), l'elicottero Tuono Blu ed adesso mi sto' cimentando nell'x-wing della Bandai (Rosso 5 - quello di Luke Skywalker). Ovviamente vorrei rendere questo il più realistico possibile quindi l'invecchiamento deve farla da padrona.

Mi sono documentato sulle varie tecniche (lavaggi, filtri, aerografo, drybrush, polveri, chipping ecc.) ma non ho capito se tali tecniche devono essere usate parimenti alla colorazione del modello o se prima il modello deve essere interamente colorato e finito, con applicazione delle decals e la stesura di un trasparente opaco PRIMA di qualsiasi tecnica di invecchiamento. In pratica vorrei sapere se la sequenza corretta è la seguente:

- montaggio modello
- primer e successiva colorazione
- applicazione trasparente lucido
- decals
- applicazione trasparente opaco (in pratica abbiamo il modello finito come uscito di fabbrica)
- invecchiamento (con le sue varie tecniche)
- applicazione trasparente lucido o opaco a seconda dell'esigenze

Ho visto che alcuni usano tecniche di drybrush e aerografo per alcuni effetti quali fumi e sporcizia subito dopo aver colorato parti del modello senza stendere prima alcun trasparente..è corretto?

[Starfighter84]

Ciao Mirko! la risposta è.... DIPENDE. Dipende dalla tecnica, dipende dall'effetto che si vuole ottenere... dipende dal soggetto che si sta affrontando.
Vediamo gli aerei, ad esempio. Il lavaggio sui modelli di velivoli si esegue quasi sempre dopo il lucido perchè spesso servono più per mettere in risalto le sole pannellature e non devono fare altro.
Al contrario, sui carri, i lavaggi si utilizzano sulle vernici non protette da alcun trasparente o, al massimo, sull'opaco perchè si cerca di ottenere un filtro dagli oli o dai washing pronti che si stanno utilizzando.
Immagino tu sappia cosa sia un "filtro"... ma se hai dubbi, chiedi pure!

I pigmenti.. questi, ad esempio, è difficile applicarli su superfici lucide perchè non aggrappano e tendono a scivolare via. Al contrario sull'opaco si riescono a gestire meglio... a sfumare e a integrare col resto dell'invecchiamento.
Insomma, ogni tecnica ha il suo momento di applicazione durante le fasi del montaggio!

[Ivons]

Ciao,
per quanto di mia esperienza ho usato i trasparenti in 2 recenti occasioni ( su vecchi modelli aerografati a smalti Humbrol e Molak mai usato trasparenti ) e solo per sigillare il primo lavoro di verniciatura, in modo da proteggere la prima colorazione ai passaggi successivi.
E' invece necessario se devi fare dei "lavaggi" mirati perché altrimenti il colore sottostante si impregna del colore dato e ti cambia il lavoro ( filtro, sfumatura invece di accentuazione pannellatura/recessi ) come accaduto a me.
Ti lascio comunque ai consigli dei più esperti..

[BackToZeon]

Come giustamente diceva Valerio, dipende! La tua procedura mi sembra corretta ma tieni conto che per ottenere certi effetti di invecchiamento come, ad esempio, il chipping con la tecnica della lacca e/o del sale (cerca nel forum o sul tubo per i dettagli) devi cominciare a lavorare sin dalla fase di verniciatura.
In ogni caso per tua (nostra) fortuna nell'ambito del modellismo statico di fantascienza ci sono molti riferimenti che puoi usare come spunto per la verniciatura e l'invecchiamento dei tuoi modelli, te ne suggerisco alcuni di seguito.

Per Star Wars c'e' l'universo mondo ma io ti consiglio questo forum dove trovi WIP infiniti ricchi di foto, dettagli, riferimenti incredibili: https://www.therpf.com/
e questo libro. Costa un rene certo, e' solo in Giapponese, ma le foto contenute dei modelli originali in scala dei film non le trovi da nessuna parte con questa qualità e quantità.
Se non vuoi spendere una cifra del genere, questo libro e' una decente alternativa (le opere sono di modellisti giapponesi molto bravi).
Per Yamato puoi cercare i model graphix (riviste giapponesi di modellismo) e ti consiglio questo libro sempre in Giapponese ma con immagini e modelli stupendi.

[cartoonia74]

Innanzitutto grazie a tutti per la celeri risposte.
Anche se l'x-wing è una navetta spaziale la tratterei, filosoficamente parlando, come una aereo moderno pertanto credo di poter seguire le linee guida riguardo alle tecniche di colorazione e invecchiamento come per gli aerei.
Allo stato attuale ho finito il cockpit, dato il primer ed il colore di fondo a tutto e stò riproducendo le decals ad aerografo dato che quelle principali sono facili da riprodurre e vorri eliminare quante più decal possibile per facilitarmi il lavoro. Per quanto riguarda i lavaggi ho i "panel line accent color" della tamiya (nero, grigio e marrone) che se non erro sono a base di smalto, ma potrei cimentarmi nel lavaggio ad olio e diluente per smalti, voi che ne pensate? In realtà più che evidenziare le pannellature userei il lavaggio per dare un apparenza di "vissuto" al modello.
Poi pensavo di andare con dry-brush e chipping (a pennello e/o spugnetta) per simulare scrostature ed usare i pigmenti liquidi della Lifecolor per i tocchi di ruggine. Per lo sporco da fumi e unto potrei usare aerografo ed i set della Tamiya (TAMIYA Weathering Master Set) che dovrebbero dare il tocco finale al modello, prima della passsata di trasparente finale.

Quindi opererei così:
- colorazione del modello
- trasparente lucido
- applicazione decals
- washing (tamiya o oli???)
- trasparente opaco
- dry-brush e chipping
- pigmenti liquidi (ruggine)
- aerografo e polveri per lo sporco
- trasparente opaco finale

Potrebbe andare a grandi linee?

Come trasparenti ho gli acrilici Tamiya X-22 e XF-86 ed anche le bombolette sempre Tamiya TS-80 e TS-13..che mi consigliate?

Per Star Wars c'e' l'universo mondo ma io ti consiglio questo forum dove trovi WIP infiniti ricchi di foto, dettagli, riferimenti incredibili: https://www.therpf.com/
e questo libro. Costa un rene certo, e' solo in Giapponese, ma le foto contenute dei modelli originali in scala dei film non le trovi da nessuna parte con questa qualità e quantità.
Se non vuoi spendere una cifra del genere, questo libro e' una decente alternativa (le opere sono di modellisti giapponesi molto bravi).
Per Yamato puoi cercare i model graphix (riviste giapponesi di modellismo) e ti consiglio questo libro sempre in Giapponese ma con immagini e modelli stupendi.

Grazie per la dritta, il sito therpf già lo conosco e lo stò spulciando piano piano, mentre non conoscevo l'esistenza dei libri tematici che mi hai raccomandato. Molto belli...valuterò

[BackToZeon]

Innanzitutto grazie a tutti per la celeri risposte.
Anche se l'x-wing è una navetta spaziale la tratterei, filosoficamente parlando, come una aereo moderno pertanto credo di poter seguire le linee guida riguardo alle tecniche di colorazione e invecchiamento come per gli aerei.
Allo stato attuale ho finito il cockpit, dato il primer ed il colore di fondo a tutto e stò riproducendo le decals ad aerografo dato che quelle principali sono facili da riprodurre e vorri eliminare quante più decal possibile per facilitarmi il lavoro. Per quanto riguarda i lavaggi ho i "panel line accent color" della tamiya (nero, grigio e marrone) che se non erro sono a base di smalto, ma potrei cimentarmi nel lavaggio ad olio e diluente per smalti, voi che ne pensate? In realtà più che evidenziare le pannellature userei il lavaggio per dare un apparenza di "vissuto" al modello.
Poi pensavo di andare con dry-brush e chipping (a pennello e/o spugnetta) per simulare scrostature ed usare i pigmenti liquidi della Lifecolor per i tocchi di ruggine. Per lo sporco da fumi e unto potrei usare aerografo ed i set della Tamiya (TAMIYA Weathering Master Set) che dovrebbero dare il tocco finale al modello, prima della passsata di trasparente finale.

Quindi opererei così:
- colorazione del modello
- trasparente lucido
- applicazione decals
- washing (tamiya o oli???)
- trasparente opaco
- dry-brush e chipping
- pigmenti liquidi (ruggine)
- aerografo e polveri per lo sporco
- trasparente opaco finale

Potrebbe andare a grandi linee?

Come trasparenti ho gli acrilici Tamiya X-22 e XF-86 ed anche le bombolette sempre Tamiya TS-80 e TS-13..che mi consigliate?

Per Star Wars c'e' l'universo mondo ma io ti consiglio questo forum dove trovi WIP infiniti ricchi di foto, dettagli, riferimenti incredibili: https://www.therpf.com/
e questo libro. Costa un rene certo, e' solo in Giapponese, ma le foto contenute dei modelli originali in scala dei film non le trovi da nessuna parte con questa qualità e quantità.
Se non vuoi spendere una cifra del genere, questo libro e' una decente alternativa (le opere sono di modellisti giapponesi molto bravi).
Per Yamato puoi cercare i model graphix (riviste giapponesi di modellismo) e ti consiglio questo libro sempre in Giapponese ma con immagini e modelli stupendi.

Grazie per la dritta, il sito therpf già lo conosco e lo stò spulciando piano piano, mentre non conoscevo l'esistenza dei libri tematici che mi hai raccomandato. Molto belli...valuterò

Mi sembra un buon progetto il tuo e per quanto riguarda gli acrilici/lacquer Tamiya (sia per aerografo che a bomboletta) se ne hai la possibilità vai di aerografo, ma anche le bombolette vanno bene.
C'e' un unico consiglio 'importante' che mi sento di dare: NON usare i washing enamel tamiya su modelli Bandai almeno di non sigillare/coprire le superfici con il protettivo lucido in maniera perfetta. E non perché non siano prodotti di qualità (sono ottimi anche se costosi), ma solo perché lo smalto (o meglio, immagino, il diluente per smalti contenuto nella boccetta insieme allo smalto) si mangia (letteralmente) le plastiche Bandai (che sono fantastiche per mille altri motivi).
Usa gli oli: io ci ho rimesso un sacco di pezzi di Gundam Bandai con quei F***i smalti (li puoi usare tranquillamente su plastiche di altre marche, soprattutto sui carri). I miei 2 centesimi.

P.S. Il libro da svenarsi di Star Wars e' molto consigliato anche se non vuoi fare i modellini ma sei un fan hard-core della Saga.

[Starfighter84]

Per prima vosa ti consiglio questo LINK... ti tornerà molto utile!!

Per quanto riguarda i lavaggi ho i "panel line accent color" della tamiya (nero, grigio e marrone) che se non erro sono a base di smalto, ma potrei cimentarmi nel lavaggio ad olio e diluente per smalti, voi che ne pensate?

Il Panel Line non è altro che uno smalto iper diluito e con un retarder che ne allunga l'asciugatura... non è il massimo da gestire. non è facile da sfumare... tende a sporcare... e non è semplice da portare via. In definitiva, decisamente meglio (e più economici) i colori ad olio.
Inoltre Paolo ti ha segnalato l'incompatibilità con le plastiche Bandai...!

In realtà più che evidenziare le pannellature userei il lavaggio per dare un apparenza di "vissuto" al modello.

Quindi vuoi ottenere dei filtri?

Quindi opererei così:
- colorazione del modello
- trasparente lucido
- applicazione decals
- washing (tamiya o oli???)
- trasparente opaco
- dry-brush e chipping
- pigmenti liquidi (ruggine)
- aerografo e polveri per lo sporco
- trasparente opaco finale

In linea di massima ci sei... il chipping lo puoi fare anche prima dell'opaco... anzi, sarebbe anche meglio così con gli ulteriori passaggi riesci ad integrarlo meglio.

[pitchup]

Ciao
In merito all'Xwing tempo fa (mooolto tempo fa) affrontando il modello Fine Molds mi sono detto che la sua realizzazione è tra il montaggio di un jet ed un biplano per via della scomposizione di quel kit.
Per i lavaggi gli olii son ottimi anche se per certi particolari mi trovo bene anche con il panel liner Tamiya pronto e veloce.
Per quanto riguarda il colore io ho preferito partire da un bianco piuttosto che dal consigliato grigio e poi procedere con l'invecchiamento sfruttando molto l'effetto filtro dei colori ad olio, ottenuto non lucidando perfettamente le superfici con il clear.
saluti

[cartoonia74]

Ciao
Il kit Bandai sembra fatto bene, i pezzi combaciano quasi alla perfezione. Dopo il primer X-21 ho fatto un preshading per le pannellature e poi ho dato un colore bianco XF-2 sporcato di grigio XF-53. Di immagini e foto ne è pieno internet ma dalle foto storiche dei modellini originali usati nel film non è facile capire il reale colore di fondo. Quindi mi sono tenuto più sul chiaro (quasi bianco) per poi eventualmente sporcarlo a sufficienza per scurire il tutto. Il modellino originale del film appare molto maltrattato!!!

Per quanto riguarda i filtri ed i lavaggi ad olio non ho ancora mai usato tale tecnica ma ho visto guide e video in abbondanza quindi spero di riuscire.

Appena riesco metto anche qualche foto.