1) Ieri ho giocato un altro po' con le chine e il problema non si è verificato. Quindi sì, visto che comunque l'ago lo pulisco sempre a fine giornata, forse è stato solo un problema transitorio dovuto a una pulizia precedente non perfettaFreestyleAurelio ha scritto: ↑15 luglio 2020, 10:45 Provo a darti una risposta ai tuoi quesiti:
1)molto spesso accade che il colore che scorre sull'ago si secchi sotto il flusso d'aria che espande e crea spessore, modificando la geometria del profilo conico dell'ago. Questa variazione locale con relativo ispessimento, crea una ostruzione al flusso di colore proveniente dall'interno della duse. L' ostruzione viene rimossa al minimo movimento del trigger. Questo fenomeno si può ridurre abbassando la pressione( se settata male) o aggiungendo un flow improver come un retarder al mix di colore e diluente. Altro elemento scatenante che ti crea questo problema è un aerografo con ago, duse e puntale non puliti accuratamente dalla precedente sessione di aerografia.
Tra le altre cause possiamo annoverare grumi di colore o altre impurità finite nella coppetta colore; pressione aria altalenante o mancanza di filtro anticondensa al compressore.
Di norma questo fenomeno è abbastanza comune con le vernici da modellismo viniliche ma non così frequente se usi le chine. Questo mi farebbe propendere più a cattive tolleranze delle parti di queste aeropenne low cost.
Munisciti di pennello tondo e alcool per ripulire di tanto in tanto l'ago.
2)prima di darti una risposta, vorrei dare uno sguardo al tratto granuloso.
Potresti aver usato una pressione troppo bassa.
2) Ho messo le foto nel post precedente, è quella la granulosità a cui mi riferisco. Forse sono io che ho aspettative sbagliate, e invece è tutto ok?