Se c’è una cosa che sopporto molto poco è il non riuscire a completare un lavoro dall’inizio alla fine come da programma. Pertanto uno dei dictat che mi ero posto, ancora in passato, era appunto di non iniziare un lavoro se non avessi completato il precedente. Ovviamente sto parlando per me, sicuramente la fuori ci sono orde di modellisti che hanno sottomano 17 cose in contemporanea e le seguono tutte e bene, ma non fa per me. Però ovviamente ci si mette di mezzo la vita ed ogni buon proposito va a farsi… benedire. Su questo forum ho aperto 4 WIP (con questo) e postato le foto del modello completato di uno solo, per cui… di fatto l’ultimo lavoro messo in opera è fermo perché non riesco a verniciarlo, ma io non so stare seduto e reputo il peggior reato modellistico aver tempo da dedicare all’hobby e non sfruttarlo, fosse anche infrangendo, per l’appunto, i dictat.
Perdonate il cappello, ma mi andava di condividere questa cosa almeno una volta… che ci porta a noi: apro questo nuovo WIP ritornando allo sci-fi con un soggetto per nulla nuovo, ma al quale vorrei dare una veste personale. Il trasporto corelliano YT-1300, nave nata nell’universo SW e conosciuta ai più per un esemplare unico nel suo genere: il Millennium Falcon! Bene, finito l’entusiasmo da parte mia subito però, perché (e sono convinto più di una persona storcerà il naso) in realtà non ho mai sopportato quella nave. Non ci siamo mai presi. Mi è sempre sembrata un frisbee con delle appendici qua e là. È brutta. Almeno, per me è brutta, bruttissima e assolutamente di non interesse modellistico. Ma… come spesso capita, un giorno mi è venuta un’idea girovagando per la rete a caccia di acquisti: Bandai qualche anno fa ha immesso sul mercato una linea chiamata Spirits dedicata a SW, con riproduzioni di navi iconiche in scale molto ridotte. L’attenzione al dettaglio è sempre quella, ma di sicuro parliamo di lavori minori. E, proprio per questo motivo, molto ben prestabili ad altro tipo di realizzazioni, quale quella che mi sono pensato. La nave in se, ad eccezione delle pellicole dove se ne vede solo un esemplare (per l’appunto sempre quello in tutte le salse), rappresenta un mezzo piuttosto diffuso e customizzato, ma di fatto rimane un trasporto commerciale, in particolare di container e roba simile. Di fatto è un furgone spaziale.
Date un'occhiata qua
Immagine inserita a scopo di discussione - fonte https://www.kentslocum.com
Poi Han Solo l’ha trasformato nell’equivalente del furgone dell’A-team di SW, ma questa è un’altra storia… e data la mia passione da sempre per le macchine movimento terra e trasporti in generale (fosse per me vivrei di modellismo di ruspe, scavatori, dumper ecc ma… NON ESISTONO!!!
Se qualcuno sa il perché, per favore, me lo spieghi), ho deciso di realizzare proprio questo: una solita giornata di lavoro per un YT-1300 generico nel profondo spazio.In questa meravigliosa raffigurazione, che ha richiesto non poco coraggio per essere pubblicata qua
, potete vedere un abbozzo di quello che avevo in mente: la nave col suo carico, nello specifico due bombolotti, diretta verso un impianto che connette due asteroidi, che potrebbero essere benissimo utilizzati come giacimento di qualche materia prima. Ovviamente non potevano mancare due caccia TIE in pattuglia (perché, come i carabinieri, vanno sempre in coppia) dato che il periodo di ambientazione è quello.Dicevo, si tratta di un kit minore Bandai, e questo è testimoniato anche dalla scala, perché parliamo di 1/350, una miseria, ma perfetta per questo progetto.
Il kit
la nave in se è nemmeno 10 cm in lunghezza
nonostante tutto i dettagli sono davvero belli
foglietto di simpatici stickers, che non servono ad un tubo
le istruzioni sono al risparmio
A seguire lo stato dei lavori.
]
), uno per lato
Devi sapere che sono abbastanza fan sfegatato, ho visto tutti i film e tutte le serie, animate e non!
la struttura invece la ricaverò da un tubo per smarties fake che ho sottratto a mia figlia (dopo che lo aveva svuotato), perché di fatto è un prisma a sezione esagonale per cui interessante. Da quell'obbrobrio di schizzo che ho postato sarebbe messa tipo a ponte tra due rocce. Vediamo se mi riesce di aprirgli un vano per in piccolo hangar. In merito alle navi, tutte, credo che mi toccherà impalarle su alcuni tubicini per sospenderle per aria (o meglio, nel vuoto)...
(sulla qualità del lavoro è un'altra faccenda!) e aspetta che riesca ad arrivare a metter su un progetto che mi gira in testa da un po'... con quello rischio il ban dal forum a vita... ma passerà del tempo, purtroppo. Sarebbe già tanto riuscissi a finire le cose che ho in ballo ora.
la quale alla fine sarà molto essenziale: ho deciso di realizzare una specie di traliccio costituito da tre coste sagomate come segue, utilizzando plasticard da 1 mm