questa è l'equivalente di UNDER CONSTRUCTION. Visto che sulla Stazione Spaziale si condurranno esperimenti, è giusto che in questo sub-forum si presentino i nostri work in progress e le prove delle nostre costruzioni.
Quando ho progettato tutte le illuminazioni non avevo ancora trovato la soluzione per le luci sul disco per la scritta principale (i led smd precablati) e in questa parte del modellino dove c'è un piccolo rialzo rettangolare esterno che sarà alto a dire tanto mezzo millimetro, non sapevo proprio come riuscire a far passare la luce di una qualsiasi cosa..
C'era sicuramente la fibra ma avrei dovuto farle fare delle curve assurde e comunque questa soluzione non avrebbe illuminato sufficientemente tutta la zona.
Oltretutto andando a cablare la sezione del corpo mi ero trovato ad inserire talmente tanti fili, led e strutture di supporto che non sapevo più come fare a far passare altri cavi.
A posteriori, sapendo dell'esistenza dei led smd da 1 mm precablati, forse avrei dovuto fare un tentativo irrobustendo quel piccolo rettangolo con un'aggiunta di stirene: ho sbagliato perchè è una mancanza veramente grave (anche se a dirla tutta ho trovato questa zona illuminata solamente su uno delle decine di modellini che ho visto su internet e comunque non è detto che l'alone di queste luci sarebbe stato "stretto e lungo" come si vede nel film).
Anche qui spero che il mio fallimenti sia di aiuto a chi ci proverà dopo di me.
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Cmq la fibra e' piu' resistente di quanto sembri. Nel mio falcon ho dovuto fargli fare giri stranissimi e la ho compressa parecchio per richiudere i due semigusci.
In ogni caso stai facendo un magnifico lavoro che terrò presente quando mi cimenterò in una enterprise
ps ma perche' hai usato due arduino nano? mancanza di pin per controllare tutte le luci ?
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.
Il primo è che questo modello supporta un assorbimento massimo di 200mA quindi circa 10 led. Oltre potrebbe danneggiarsi o non accendersi proprio.
Il secondo è che purtroppo la programmazione non supporta il multithread per cui nel ciclo loop non potevo "controllare" bene le varie fasi che si ripetono (ossia le tre tipologia di luci lampeggianti, quelle dei collettori bussard e dello "scarico" delle gondole.
Uno dei problemi principali che ho visto in tutti i modelli (anche quelli molto migliori del mio) è appunto il non aver rispettato le varie sequenze che si vedono nei film: cioè chi ha costruito si è accontentato di qualcosa che "lampeggiava".. Io pur con tutte le rinunce e limitazioni che ho descritto prima ho cercato di attenermi all'originale.
Oggi sto procedendo alle prime fasi di pittura (poi ne parleremo) e ho causato non so come un danno!! una delle luci della scritta sul disco non funzionava più e non potevo certo disassemblare il disco! Ho dovuto fare una apertura che spero di poter sistemare con stucco, carta vetra e vernice.
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Se usi il nano per alimentarli hai il limite dei 200mA. Però se li devi solo accendere e spegnere puoi usare dei mosfet che ricevono la corrente dall'alimentatore. Li vendono già montati su schedine da collegare ad arduino che agisce solo azionandoli.
Per quanto riguarda la programmazione che simula piu' azioni contemporaneamente ( purtroppo arduino fa operazioni in sequenza) puoi dare una occhiata alle pause non bloccanti che sfruttano il comando millis().
Se non lo conosci già ti segnalo dei tutorials ( o TURIALS come si chiamano qui su MT ) di Paolo Aliverti su youtube.
Ho avuto lo stesso problema quando dovevo sincronizzare la musica , i suoni e i laser dei tie fighter ( https://modelingtime.com/forum/viewtopi ... 33&t=19534).
E' un lavoraccio ma alla fine ce la si fa.
In ogni caso vai avanti spedito che il capitano Kirk sarà fiero di te
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
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nibianaswen ha scritto: ↑13 maggio 2023, 20:31...
Per spazi più ampi è un'ottima idea comunque che userò in futuro!
Grazie!!
Prego David.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
nannolo ha scritto: ↑14 maggio 2023, 18:07
Se usi il nano per alimentarli hai il limite dei 200mA. Però se li devi solo accendere e spegnere puoi usare dei mosfet che ricevono la corrente dall'alimentatore. Li vendono già montati su schedine da collegare ad arduino che agisce solo azionandoli.
Per quanto riguarda la programmazione che simula piu' azioni contemporaneamente ( purtroppo arduino fa operazioni in sequenza) puoi dare una occhiata alle pause non bloccanti che sfruttano il comando millis().
Se non lo conosci già ti segnalo dei tutorials ( o TURIALS come si chiamano qui su MT ) di Paolo Aliverti su youtube.
Ho avuto lo stesso problema quando dovevo sincronizzare la musica , i suoni e i laser dei tie fighter ( https://modelingtime.com/forum/viewtopi ... 33&t=19534).
E' un lavoraccio ma alla fine ce la si fa.
In ogni caso vai avanti spedito che il capitano Kirk sarà fiero di te
Me lo ricorderò per le prossime volte (in effetti avevo pure preso un transistor per fare questa cosa) ma alla fine ho optato per questa soluzione perchè le luci, le fibre, i cavi ecc. erano veramente tanti in giro
Prima di partire con il primo gruppo voglio fare un ringraziamento al servizio assistenza Revell. Nel mio kit mancava un pezzo di questa parte, gli ho mandato la foto del telaio dove il pezzo era assente e mi hanno spedito in 3 giorni con corriere, senza nessuna spesa, il pezzo. Brava Revell!
Ultima modifica di nibianaswen il 17 maggio 2023, 22:38, modificato 1 volta in totale.
Questa parte è una delle più sfidanti dell'intero modello perchè la Revell fornisce solamente una piatta decal da appiccicare su un fondo e dice di colorare la copertura trasparte di blu: in realtà nel film non solo quel blu effettivamente è una luce, ma c'è tutta una complicata struttura interna che ruota!
E' difficile capire bene "cosa succeda la dentro" perchè anche nei film le parti in cui inquadrano questa zona sono complicate da catturare.
In ogni caso, scartando chiaramente la soluzione proposta da Revell, si possono prendere tre strade.
La prima prevede l'acquisto del famoso kit tagliato al laser che ricostruisce questa struttura interna alle cupole, che poi vanno illuminate da dietro con un led blu
La seconda prevede l'acquisto di un led ring (da 8 led con una circonferenza minore di 37mm) che va programmato per dare l'effetto di rotazione accendendo i led a coppie in sequenza
La terza prevede l'acquisto di due motori con velocita di rotazione di circa 120 RPM che fanno ruotare la struttura di cui al punto 1 con una illuminazione opportuna
Io ho scelto un ibrido tra la prima e la seconda opzione in quanto non trovavo motori a quella velocità, piccoli da inserire nella struttura e ad un prezzo umano.
Anche qui ho "preso spunto" dal kit in vendita e mi sono costruito da solo le strutture interne. Non sono venute precisissime e senza istruzioni non si capiva bene come montarle ma alla fine hanno dato un senso compiuto all'interno
Queste strutture sono state posizionate poi su due led ring (costo 4 euro l'uno) acquistati tramite l'amazzone dalla cina.
Per la parte trasparente fortunatamente ho dato retta ad un tizio americano su un sito di fan di star trek che ha indicato energicamente che nei film, in certi momenti in cui la nave "è parcheggiata", si vede che questa parte è trasparente!!
Ed in effetti sul secondo film, quando la nave del cattivo distrugge quasi tutta l'enterprise e la nave "si spegne" si vede che ha ragione lui. Sono delle parti trasparenti..(quindi nessuna colorazione blu!!)
Come detto sopra l'anello led va programmato per accendere i led opposti a coppie e poi spenti per dare il senso di rotazione. I due collettori girano in senso opposto.
Qua tutto il codice del secondo controller (per rispondere al post seguente la libreria per controllare i ring è la FastLed.h )
Purtroppo non sono riuscito a capire come attutire un po' l'intensità delle luci di questi led ed è venuto fuori, anche a me come a tutti quelli che hanno illuminato questa parte, l'effetto circo. Ossia l'alone blu che si spande per il disco superiore. Non potevo fare altrimenti però.. forse potrei dare un trasparente alle parti..trasparenti che un po' attutisce il fascio di luce, ma è veramente tanto/troppo. Per chi se lo stesse chiedendo purtroppo per questo led ring i colori sono specificati tramite nomi preimpostati nella libreria: ci stava "blue" e un altro azzurrino che era osceno.
Mi sta venendo in mente solo adesso che forse avrei potuto studiare la libreria e fare una chiamata direttamente alla funzione "base" che magari aveva un parametro che riguardava l'intensità del led m ami sono fatto prendere dalla paura che se tutti avevano avuto questo risultato forse alternativa non c'era.
Ho visto anche gente che ha "costruito" la parte delle luci con led "cicciottoni" e li poteva dare una tensione opportuna..eppure il risultato è stato lo stesso
Ultima modifica di nibianaswen il 17 maggio 2023, 21:47, modificato 1 volta in totale.
Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi. L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove.
Ottimo lavoro. Bella inventiva per superare queste difficoltà
Per qunto riguarda i led: stai utilizzando una libreria adafruit ? se mi ricordo esisteva un comando tipo "setBrightness() " che ti permetteva di regolarne l'intensità..
pero' non ne sono sicuro...
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
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La libreria per il led ring è la FastLEd.h, avrei dovuto studiarla un po' di più ma temo che il problema sia che comunque, parlando di un modello in scala, è inevitabile che luci "umane" siano eccessive. Anche i miniled SMD sono palesemente troppo "focosi"..
Purtroppo ho chiuso tutto e non ho più accesso in programmazione ai controllori: effettivamente non sarebbe male prevedere, attraverso l'apposita piedinatura, un cablaggio per la ri-programmazione in caso di emergenza.
Forse si potrebbe nascondere la porta di programmazione nella "paratia hangar" che potrebbe essere pensata rimovibile con una calamita.
Comunque dai, alla fine non posso competere con la computer grafica dei film in cui sicuramente avranno eliminato l'alone con la post produzione!
) di Paolo Aliverti su youtube.
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