U.S.S. Enterprise NCC-1701 (Revell 04882)

[nibianaswen]

Purtroppo ho violato, senza accorgermene, una regola del sito. Ossia riportare il link da cui ho preso le immagini. Quasi tutte arrivano dal filmato di youtube che ho linkato nel primo post, ma le altre sono frutto di mesi e mesi di studio e non so assolutamente più da dove provengano.

Mi dispiace perchè senza quegli schemi e senza quei "paragoni" quella che volevo fosse una guida per il mondo intero perderà molto di efficacia. Però non potendo più capire come recuperare sono costretto a togliere tutto quello che non riguarda il mio modellino. Mi dispiace e mi scuso.
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Ciao a tutti,

dopo aver resuscitato un X-wing (con alterni risultati, vedi topic) e aver "elettronicizzato" i miei Millennium Falcon e shuttle Tydirium (magari aprirò un topic apposito se qualcuno è curioso) e nonostante abbia ancora una valanga di modellini Star Wars da sistemare/costruire, mi sono voluto cimentare con questa splendida versione dell'Enterprise.


(Immagine rimossa, forse però veniva da Amazon quindi la trovate li è il modello Revell 04882)


C'è già un topic simile sul forum (ringrazio Takaya74 per le utilissime info che userò nel momento del painting) ma manca di tutta la parte "elettronica" e ho notato che, anche su youtube, soprattutto per chi vuole ricreare una nave più fedele possibile all'originale, c'è molta confusione su dove, come e quali siano le luci corrette da inserire. Insomma ognuno ha fatto come je pareva!

Sarebbe stato tanto utile all'inizio per me trovare un posto con tutte le info necessarie e ho dovuto girare molti siti e vedere tonnellate di video per capire bene come muovermi. Ho quindi pensato che sarebbe stato utile, per i futuri aspiranti, ritrovare tutte queste info raccolte qui in un unico topic.

Ho notato che tanti hanno proceduto prima alla pittura (e pattern aztec) e poi al montaggio dell'elettronica. A me questo approccio non piace perchè c'è il rischio di sporcare o rovinare pittura e decal visto che ci si muove con colle, saldatori e trapani. Di contro è chiaramente più facile pitturare parti "sganciate" tra loro o non gravate da fili o cablaggi.

Inizierò quindi a descrivere la parte elettronica del progetto: stasera metterò qualche immagine dello stato dell'arte del modellino, quello che ho utilizzato/comprato e soprattutto due o tre importanti schemi che secondo me vanno presi assolutamente in considerazione se si vuole fare una cosa fatta bene.
Per adesso vi lascio con la mia base di partenza: un video youtube con i momenti "best" in cui si vede bene la nave e soprattutto le varie luci e la sincronizzazione tra loro.

Enterprise NNC1701 - Into Darkness

Sperando la cosa possa interessare, vi aggiorno!

[pitchup]

Ciao
Direi che nutro sentimenti diversi per la saga Startrekkiana ... mi piace la prima serie così anni '60 e figlia dei suoi tempi (ma anche avanti rispetto ai suoi tempi)... ho apprezzato alcuni dei film della fine degli anni 80... non mi piacciono molto invece le varie costole successive e i "next generation"...mi piacciono invece gli SpinOff ultimi per come hanno riletto i personaggi originali. Una cosa che però rimane costante è la nave spaziale Enterprise. Quella non si discute ed è oramai diventata un' icona della nostra cultura.
Seguirò con molto interesse il tuo lavoro.
saluti

[microciccio]

Ciao David,

hai scelto la versione degli ultimi film che pur piacendomi secondo me non supera la NCC-1701A dei primi film. In ogni caso il design generale resta quello standard per le navi più note della Flotta Stellare.

Augurandoti buon lavoro resto sintonizzato sugli sviluppi futuri.

microciccio

[nibianaswen]

Ciao pitchup. La penso esattamente come te, non ho mai amato star trek in maniera cosi profonda come star wars ma l'Enterprise è una icona indiscutibile. Questa poi è bellissima, avevo anche quella della next generation (la D mi pare) da risistemare ma ho voluto prima provare qui.

Ciao microciccio, sicuramente la prima ha il fascino di essere...la prima! però ripeto che non essendo uno sfegatato trekkiano dovendo scegliere (la revell le fa tutte e due) ho scelto questa perchè l'ho trovata più "futuristica"

Tornando al mio progetto come prima cosa riporto lo studio che ho fatto sulle luci principali di disco, corpo e gondole.
Ci sono 4 tipologie in questo gruppo (poi delle altre ne parlerò a parte) e me le sono segnate su questo schema che condivido con voi

La cosa importante da azzeccare secondo me, se si vuole fare un buon lavoro, è la sequenza corretta delle luci. C'è uno schema ben preciso che in circa due secondi fa accendere prima le luci A (da 0 a 1 sec), poi le luci B (da 1 a 1,5 sec), poi le C (da 1,5 a 2 sec).

Le luci A (centro disco, sopra e sotto la coda, sopra e sotto la coda delle gondole) hanno una accensione e spegnimento "morbido" (una rampa) con un unico flash in circa un secondo
Le luci B (quelle intorno al disco sopra e sotto) hanno una accensione a rampa ma uno spegnimento improvviso con due flash in circa mezzo secondo
Le luci C (quelle dietro i montanti delle gondole) hanno una accensione tipo le B ma hanno tre flash in mezzo secondo

Le luci D (credo siano i bridge) sono sempre accese
Le luci E (motore a impulso) sono sempre accese anche se teoricamente dovrebbero avere un effetto di tremolio
Le luci F (i fari che proiettano una specie di alone) sono sempre accese

Ci sono poi varie altre "luci" sullo scafo come quelle importantissime dei collettori brussard delle gondole o quelle delle finestre ma ci farò dei post dedicati.

Per ognuna di queste tipologie vi riporterò la mia soluzione con qualche foto. Per adesso scrivo qua tutto quello che ho acquistato per arrivare alla conclusione (discuterò semmai più avanti il perchè delle mie scelte):

• 1 striscia led 3V bianco
  led vari 0,3-0,2 ma bianchi, blu e rossi
  led smd 1mm precablati
  2 ring led WS2812B 5V
  2 controllori arduino nano V3
  cavi elettrici per cablaggio 1mm
  fogli di stirene per strutture interne

Tanti costruttori di cui ho visto video in giro hanno preferito o mettere luci fisse o di colori che non ci sono nei film. Io ho preferito riportare fedelmente, per quanto possibile, tutte le luci anche se l'attenzione principale è quella di evitare di far diventare il modellino una specie di circo ambulante di luci che sparaflesciano ovunque riflessi o aloni che non esistono. Non riporto questi video ma ci sono alcuni esemplari veramente "troppo" carichi (ad esempio per le luci F ho dovuto fare una scelta riportando solo le principali, ossia quelle indirizzate verso le scritte)..

[VorreiVolare]

Buon giorno David
Ti ringrazio della condivisione , un'attenzione notevole
Ciao
Domiziano

[Cox-One]

Approccio molto diligente e attento ..... sono curioso di vedere come andrai avanti.

[nibianaswen]

Avevo scritto tutta la parte riguardante le prime luci della sezione a disco ma deve essere scattato un qualche timeout del forum e... ho perso tutto! Santo cielo!

--

Vabbe ringraziavo per l'attenzione tutti..io spero solo che il mio lavoro servirà a qualcuno in futuro per fare un lavoro migliore del mio.

In ogni caso ho diviso il modellino in tre zone DISCO-CORPO-GONDOLE.
Il mio lavoro è iniziato dal disco con cui mi sono subito trovato ad affrontare il problema di schermare la luce dentro-fuori (la plastica del modello è molto sottile). In breve ho sbagliato almeno tre volte e adesso ho casini con la colla... quindi assolutamente bastano un paio di mani di PRIMER BIANCO SPRAY. Niente neri, lucidi, metallizzati, grigi.. il bianco fa il lavoro che vogliamo ottenere.. la diffusione!

Nel disco inferiore sono presenti molte delle luci dello schema dell'altro post anche se in giro non ci sono molti video che la fanno vedere benissimo. Purtroppo era la fase iniziale per cui, non sapendo come affrontare soprattutto il problema dei fari F (quelli che fanno l'alone) ho preferito non inserire quelli che si trovano sotto (tanto sarebbero stati nascostissimi)..


(Immagine rimossa)


In generale il montaggio ha comportato questi passi di cui in questo post affronterò il primo

1 - Luci Finestre (non riportate negli schemi di sopra perchè si vedono di taglio nel bordo disco)
2 - Luci A-B e sincronizzazione
3 - Trovare e illuminare i punti D
4 - Il grosso problema dei fari ad alone F


1-FINESTRE
Nel disco sono presenti 6 zone "finestra": 4 grandi e 2 piccole. Avevo una striscia led da 3V tagliabile ed ho usato quella (la stessa soluzione usata da tanti altri, forse con voltaggi diversi, ma poi ci stava il problema del carrozzone ambulante sparaflesciante..). Ho usato 3 led per le zone grandi e 1 per quelle piccole.

Non sapevo come si sarebbe comportata la luce (e la visibilità della stessa da fuori una volta chiuso il tutto per cui ho preferito inserire delle piccole "paratoie" per contenere i riflessi e non far disperdere troppo la luce. Oltretutto inserire questi piccoli rettangoli di stirene fa in modo anche che un occhio troppo attento non veda "il dentro" dove ci sta il marasma dai cavi (notate lo schifo che fa la colla perchè invece di usare il primer bianco per schermare, non so che mi ha detto la testa, ho spruzzato una vernice metallizzata perchè "tanto sta dentro" - mannaggia a me)

Per l'accensione di queste luci ho sfruttato una grande idea di un modellista trekker americano (non ricordo il nick o il sito) che faceva accendere queste luci con un effetto "risveglio". Nei controllori arduino nano sono presenti delle porte PWM (Pulse Width Modulation) che permettono, con un artifizio software, di pilotare l'intensità della luce.

riporto di seguito il semplicissimo estratto di codice usato nella parte "SETUP"

Codice: Seleziona tutto

    
    int z;
    z = 0;
    led_value = 0;

    while ( led_value < 251 ){
      led_value = z*z*0.01;
      analogWrite( WINDOWS_LIGHT, led_value );
      delay( WAITTIME_WINDOWS );
      z = z + 1;
    }
    digitalWrite( WINDOWS_LIGHT, HIGH);
    delay( 100 );

Sperando di essere stato chiaro (ed essermi ricordato tutto quello che avevo scritto prima) ci sentiamo alla prossima per avere consigli e dirvi la mia sulla problematica delle "luci pulsanti"

[nibianaswen]

Le luci "pulsanti" su qualsiasi modellino di una enterprise per me sono state sempre quelle che danno quel fascino di "nave realistica" che si avvicina all'uomo. Parliamoci chiaro nello spazio interstellare le "luci di posizione", soprattutto se lampeggianti non servono a niente: mica devono parcheggiare in retromarcia!!

Ma appunto credo sia stata una cosa introdotta negli anni '60 per avvicinare la "nave spaziale" a quello che uno conosceva meglio, ossia aerei e elicotteri. In Star Wars pure ci sono navi con luci (vedi lo Shuttle Tydirium) ma sono molto meno invasive.

In ogni caso, nella sezione DISCO, ci sono due tipi di luci con pulsazioni differenti in frequenza e forma dell'onda (A e B). Nella zona disco ci sono anche delle luci visibili da dietro



(Immagine rimossa)

Sia per le luci A che per le B ho usato i led smd della striscia a 3V che possono essere tagliati fino a quasi al led stesso e poi incollati "al rovescio" su dei fori fatti sui dischi con una punta da 1mm. All'interno del disco vanno in giro un sacco di cavi quindi vi consiglio di fare dei "circuiti" geometrici precisi, tagliare i fili con lunghezze simili e soprattutto incollarli con colla a caldo in modo che non se ne vadano in giro.

Come detto la luce A, come si vede anche dai filmati ha una rampa di accensione e spegnimento simmetrica: è tipo la luce di un faro che cresce e poi cala. Invece le luci B si accendono con una rampa e poi si spengono improvvisamente per dare quel senso di "flash". Sono riuscito a fare questo sfruttando il codice (e le consuete porte PWM), di seguito la mia soluzione -8i ciclo loop è "diviso" in 3 zone con un indice che va da 1 a 3 e si resetta ed ogni volta esegue una parte sola.

Notare che il primo ciclo fa un solo flash con rampa in entrata e in uscita, il secondo ciclo fa due flash ma con una sola rampa. Appena raggiungo il massimo spengo il led.

Codice: Seleziona tutto

    // BRIDGE FLASH
    if (n_cycle == 1) {
      // accendo il led tramite PWM con una rampa x^2 (raggiunge 256 a 16)
      i = 0;
      while ( i < 16 ){
        led_value = i * i;
        analogWrite( HULL_MAJOR_FLASH, led_value );
        delay( WAITTIME_BRIDGE );
        i = i + 1;
      }

      delay(WAITTIME_BRIDGE);

      i = i - 1;
      while ( i > 1 ){
        led_value = i * i;
        analogWrite( HULL_MAJOR_FLASH, led_value );
        delay( WAITTIME_BRIDGE );
        i = i - 1;
      }
   
      n_cycle = 2;
    }

    // HULL FLASH
    if (n_cycle == 2) { 

      // accendo il led tramite PWM con una rampa x^2 (raggiunge 256 a 8)
      i = 0;
      while ( i < 16 ){
        led_value = i * i;
        analogWrite( HULL_MINOR_FLASH, led_value );
        delay( WAITTIME_MINOR );
        i = i + 2;
      }
      delay( WAITTIME_MINOR );
      digitalWrite( HULL_MINOR_FLASH, LOW);

      i = 0;
      while ( i < 16 ){
        led_value = i * i;
        analogWrite( HULL_MINOR_FLASH, led_value );
        delay( WAITTIME_MINOR );
        i = i + 2;
      }
      delay( WAITTIME_MINOR );
      digitalWrite( HULL_MINOR_FLASH, LOW);

      n_cycle = 3;
    }

il risultato vi sarà più chiaro quando, assemblato il tutto, cercherò di mettere un video finale pre-aztecatura.

Il problema adesso è "coprire" questi fori perchè chiaramente NON SI PUO' lasciare il buco come ho visto fare a tanti altri in giro per youtube: orrore raccapriccio. L'unica cosa che per adesso sono riuscito a trovare sono delle semiperline da 1,5mm che sono leggermente più grandi e da spente hanno un colore che non mi piace ("perlato" appunto). Ma possono essere verniciate (anche se forse un po' attutiranno la luce). Spero di trovare qualcosa di meglio, ma ho cercato tanto.

Queste si trovano in blister nei negozi dei cinesi dove hanno qualsiasi cosa, nella parte bricolage.
Se avete consigli o link sono ben accetti!

Sarà comunque una delle ultime cose da sistemare.

Ci sono due "luci B" anche nella parte posteriore del disco, sotto al motore ad impulso. Per questa zona, essendo problematica la conformazione delle plastiche per inserire led, ho optato per dei cavi in fibra ottica da 1mm collegati ad un led "grande" che potesse poi portare luce anche ai punti nel corpo principale o sulle zone di coda.

Per adesso ho approntato tutta la parte LED e fatto i fori ma non ho ancora collegato la fibra (che è un mio tallone di Achille..).

[Alecs®]

Ciao David, gran bel progetto. Io ho la tua stessa scatola.
Insieme a un amico dovevamo realizzare le luci insieme ma, lavoro, famiglia e il solito etc etc ha spostato il progetto a quando andremo in pesione.
Ho guardato alcuni progetti e per le luci, tendenzialmente, molti si affidano alla fibra ottica, perlomeno per le luci piccole.

[nibianaswen]

Ciao David, gran bel progetto. Io ho la tua stessa scatola.
Insieme a un amico dovevamo realizzare le luci insieme ma, lavoro, famiglia e il solito etc etc ha spostato il progetto a quando andremo in pesione.
Ho guardato alcuni progetti e per le luci, tendenzialmente, molti si affidano alla fibra ottica, perlomeno per le luci piccole.

Ciao Alessandro, per alcuni posti ho usato le fibre (ne parlo tra poco) ma il modellino ha delle curve importanti ed in alcuni posti avevo paura che si spezzassero, per cui ho optato per i led. Oltretutto la fibra fa luce solo sulla sua sezione tagliata e diffonde poco, mentre un led alla fine è una specie di lampadina.

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Tornando alla lavorazione sul disco per quanto riguarda il 3° punto delle luci D (fisse), praticamente ne abbiamo

1) due grandi: una sopra che immagino sia il bridge di comando ed una sotto che fortunatamente la Revell ha già preparato con tutti "i buchi" al posto giusto
2) sette piccole nella parte superiore (punti luce)
3) il "corridoio" che unisce la zona ponte di comando con la parte motore ad impulso
4) le luci del motore ad impulso (luci E)

Di seguito la descrizione di quello che ho fatto.

1) Per queste luci ho banalmente usato due led "grandi" bianchi. L'unica accortezza è quella di "chiudere" con un "tappo" la parte da illuminare in modo tale che la luce non si disperda troppo. la parte piana poi l'ho utilizzata per ancorare uno dei due controller

2) Questa zona è molto delicata perchè i fori da fare sono piccoli, vicini e si trova in un posto di giunzione tra due parti. Su internet fortunatamente ho trovato dei mini drill con punte estremante piccole (una si è rotta solo toccandola "male)

E' qui che ho usato dei cavi di fibra ottica collegati ad un led bianco "nascosto" nel disco. Come visto nei filmati ci sono 4 luci più piccole (o di minor intensità) e due più grandi. In quasi nessuno dei modelli che ho visto in giro vengono riportate queste luci che pure sono estremamente facili da inserire



(Immagine rimossa)

Io ho optato per un cavo da 0.5mm per le luci piccole e per un cavo da 1mm per quelle grandi per dare una differenziazione

Qua chiedo un aiuto: non so se è stata la colla, il primer, lo sfondo dietro che ha fatto reazione, ma nella zona evidenziata in giallo si è persa la compattezza della plastica. ci stanno come tutti buchi. Sto cercando di carteggiare con una super carta finissima ma mi pare che il risultato non migliori. Ci sono dei dettagli (scanalature) che ho paura di perdere con lo stucco e non so che fare. Consigli?

3) C'è questa zona che io chiamo "corridoio" che nel modellino è tappata. Quasi tutti i modellisti che ho guardato l'hanno aperta ma il risultato è stato per tutti terrificante perchè stiamo parlando di fare un foro largo 1mm e lungo 3-4 cm. Io ci ho messo tantissima pazienza, aiutato dalle punte di cui sopra e cercando ci carteggiare e appianare bene tutte le superifici. Purtroppo però stiamo parlando di cose talmente piccole che anche la minima differenza si nota. All'interno ho "chiuso" le finestre con dei micropezzetti di foglio trasparente colorato con clear blue Tamiya.

Il risultato non mi soddisfa per niente ma è sicuramente molto migliore di tutti quelli che ho visto in giro. Non so se consiglierei a tutti di farlo, però è una parte importate e ben visibile della nave su tutti i film.

Qua con le luci spente e prima di un ultimo ritocco stucco-carteggio.

4) Per queste luci ci sono un botto di versione tra i modellisti, ed alcuni risultati, con tutto rispetto, sono veramente orrendi. Ce chi ha bucato il tutto e ci ha messo una specie di rete da pollaio con una cartina rossa per dare l'effetto "dei pallini"


(Immagine rimossa)

altri hanno fatto dei fori ed illuminato da dietro. Uno in particolare è riuscito anche a differenziare l'illuminazione rendendola dinamica esattamente come nel film. Erano troppe luci in una zona cosi piccola per me ed il mio controller del disco aveva finito gli spazi nel ciclo loop. Ho preferito quindi bucare anche io la griglia del pezzo, mettere due mini led rossi fissi dietro e "sporcare" la parte posteriore qua e la con un colore più scuro per dare un senso di "zone".
Come vedete dalla foto le plastiche del modello sono estremamente fine e la luce "passa" che è una bellezza. Dopo questa foto ho dovuto lavorare non poco per "schermare" nei posti giusti il pezzo. Fatelo prima! io ho dovuto lavorare spennellando in mezzo alle lampadine e ai cavi!

Ci risentiamo per l'interessante e complicata vicenda dei fari ad alone F! Grazie a chi mi segue e spero in una critica terribile che mi faccia capire dove-cosa-quanto sto sbagliando!