ModelingTime.com

Ciao a tutti,
FINALMENTE è finito ( o almeno ho deciso che lo è ). Un kit portato a casa solo perché mi ero fissato e perchè ci tenevo ad averlo in collezione, ma che scoglio! Oggi ho letto che IBG esce con il 48 nel 2026... se volte farlo, fate quello

Ma veniamo ai motivi di tanto accanimento terapeutico:

A luglio, appena atterrato a Corfù, i proprietari della casa che avevo affittato mi scrivono che un incendio aveva causato problemi all’acquedotto e saremmo rimasti senza acqua per qualche ora. Per fortuna la situazione è stata risolta rapidamente.

Il giorno dopo, in spiaggia, mi passano sopra alcuni aerei strani che non riuscivo a identificare.

Dopo qualche ricerca scopro che si trattava dei PZL M-18B antincendio delle forze aeree greche, di base sull’isola. Scopro anche che erano proprio loro ad aver spento l’incendio del giorno prima! Anche se devo dire che esteticamente non sono proprio il massimo… Mi sono chiesto: “Chissà se qualcuno li produce in 1/72?”.

Apro Scalemates (tra una Mythos, la birra locale, e l’altra) e scopro che la Grand Models ha il kit.


La cosa finisce lì… almeno fino al giorno successivo.

Durante una gita in barca a Paxos e Antipaxos, mentre rientravamo divertendoci a “gareggiare” con la barca gemella al ritmo della colonna sonora dei Pirati dei Caraibi sparata a tutto volume, compaiono ancora loro, puntano la prua a bassa quota e poi virano di fianco alla barca. Io, unico pazzo super gasato a guardare i PZL invece di perculare l’altra barca più lenta

Il tempo che è passato tra quell’avvistamento e l’ordine del kit è stato esattamente un altro loro sorvolo sopra di noi.
Tornato a casa, ho poi scoperto che è possibile realizzare anche il “103”, uno dei due basati a Corfù quest’anno già da scatola

Storia dell’aereo

Il PZL M-18 Dromader è un velivolo monomotore sviluppato in Polonia negli anni ’70 dalla PZL-Mielec. Nato come aereo agricolo per irrorazione e disinfestazione aerea, si è presto distinto per la sua robustezza, la capacità di trasportare ingenti carichi d’acqua o sostanze chimiche e la possibilità di operare in condizioni difficili. Nella versione M-18B, ottimizzata per la lotta aerea agli incendi, il Dromader è diventato un punto di riferimento per molti paesi, grazie alla semplicità di manutenzione, alla resistenza e alla possibilità di decollare da piste corte e non preparate.


Impiego in Grecia come aereo antincendio

La Grecia, spesso colpita da incendi boschivi devastanti durante la stagione estiva, ha fatto ampio ricorso al PZL M-18B. L’aereo si è dimostrato particolarmente efficace nelle operazioni di spegnimento grazie alla sua capacità di caricare rapidamente acqua o ritardante, e di rilasciarlo con precisione nelle zone colpite. Operando in scenari complessi, caratterizzati da rilievi montuosi e venti forti, i Dromader hanno supportato le squadre di terra, contribuendo in maniera significativa a contenere i fronti di fuoco. ATTENZIONE se volete riprodurlo a quale serie fate, ho scoperto che sono almeno 3 in servizio con caratteristiche differenti.


L’impiego a Corfù

Per l’intera stagione antincendio 2025 sull’isola di Corfù (LGKR) è operativo un distaccamento della 359 MAEDY con due PZL M-18B Dromader della Polemikí Aeroporía (Hellenic Air Force), basati presso l’aeroporto “Ioannis Kapodistrias” fino al termine del periodo estivo di massima allerta, come confermato dalla TV pubblica regionale ERT e dalla stampa locale.

La presenza dei Dromader a Corfù è documentata anche da immagini e reportage spotter; nel 2025 è stato fotografato in scalo l’esemplare “103” (serie 1Z 011-03). In diverse occasioni, i PZL basati sull’isola sono decollati per interventi diretti su focolai locali, contribuendo alla protezione sia delle aree naturali che delle zone turistiche, rendendo il Dromader un elemento ormai familiare e prezioso nel dispositivo antincendio ionico.


Il 103

Durante le ricerche (credo di avere foto di tutti gli esemplari greci in archivio ) ho trovato anche diverse foto del 103 che ho usato come riferimento insieme ad altre (le trovate nel WIP):






Immagini inserite a solo scopo di discussione modellistica. Fonte: planespotters.net



IL KIT:

Il kit è una vera schifezza, lo sconsiglio se non volete invocare anche divinità ad oggi ancora sconosciute (ma nel WIP potete trovare tutte le info del caso)
Difetti so che ne ha molti, ma ho imparato molte cose facendolo e questo fa esperienza, quindi prendiamolo così Sicuramente ora che ho lo scanner il capolino lo avrei rifatto per gestire al meglio i trasparenti... ma sarà per il prossimo


Veniamo quindi alle foto del modello...mancano da queste foto una maniglia e una verniciata di opaco sulle ali, ma direi che fa poco la differenza I figurini sono appoggiati e tenuti con una micro goccia di colla, quindi posso toglierli se non piacessero più


Un aereo da guardare da una certa distanza senza scendere troppo ai dettagli

Ma non c'è nulla da nascondere quindi... dettagli siano

Ciao Nicola.

Direi ottimo e abbondante!
Dopo aver seguito il wip ed aver visto come hai trasformato questo sgorbio di kit TUTTI i complimentissimi sono davvero meritati!!!

E poi, errori o no, adesso hai una riproduzione di un esemplare visto dal vivo che ti ha particolarmente colpito, e che magari ti ricorderà sempre quella vacanza.

Ciao Nicola
Un gran bel lavoro, molto colorato ed originale!
Bisogna dire che va dato merito a questa ditta per il coraggio di avere puntato su un soggetto così improbabile modellisticamente parlando. Eppure il riscontro c'è stato visto che sui tavoli delle mostre ne ho visti tantissimi.
Ottimo!
saluti

Grazie mille!!!! diciamo che alla fine sono contento di averlo fatto e messo in vetrina Comunque venerdì che sono a casa vedo di fare un po di foto alla luce del sole, perché il bianco che a occhio nudo è bianco (sporcato e tutto ma bianco) ora che lo riguardo qui sembra di tutti i colori a seconda della foto
Nic

Ciao Nic,

intanto, storia bellissima, proprio da veri romantici del modellismo. Penso che da questi episodi possano uscire i modelli migliori, perche sono quelli che "raccontano" di piu.
Tornando al tuo modello..è fighissimo e coloratissimo!! Si fa guardare molto, la basetta lo impreziosisce tanto.
Ovviamente le aggiunte 3D lo hanno impreziosito tanto quindi hai letteralmente creato il wip nel wip!

Complimenti nic! E gli after in resina muti ancora una volta

Saluti
Rob

Oramai con progettazione e stampa 3D sei inarrestabile Nicola!

Stai alzando l’asticella modello dopo modello e non vedo l’ora di vederti all’opera con il DC-6

È sempre bello quando le esperienze personali si mischiano al nostro hobby... personalmente sono un fautore di queste trasposizioni!

Il modello ti ha fatto penare ed il livello di partenza era basso. Hai fatto di tutto per alzare l'asticella (come sempre) e sei stato bravissimo con il 3D e aggiunte varie, quindi un plauso te lo meriti già solo per questo!
Il modello mi ricorda un po' il mio Pilatus... kit basico e a tratti scandaloso, ma unico del suo genere.
Ovviamente più di tanto non si può ottenere, non sarà mai un Tamiya... un pò di imprecisione, un pò di "sporco" generale dovuto alle tante lavorazioni, un po' di problemi in giro per il modello vengono fuori per forza...
Ma sei stai comunque bravo Nicola!

Ciao Nicola! Hai fatto un bellissimo lavoro, l'aereo ha forme tormentate di suo, la scala 72 non aiuta di certo, il kit di partenza non è un Tamiya, le aggiunte tue
molto belle quindi bravo davvero anche per l'entusiasmo che ci metti nonostante le dificolta'
Bruno

Ciao Nicola
Alla prima occhiata ho pensato ad un modello di scala decisamente superiore , lavoro bellissimo!
Complimenti e saluti cari.
enrico