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Ciao a tutti,

a Volandia è programmata la presentazione di un libro sullo Spillone che potrebbe costituire una piacevole occasione per visitare il museo.

Se non mi incastreranno penso di andare anche per vedere il nuovo arrivo, un bel Tornado; velivolo che resterà sempre nel mio cuore.

microciccio

Grazie Paolo! Bellissima notizia quella del Tornado

Ti ringrazio Paolo, se riesci ad andarci sono contento

microciccio ha scritto: 4 ottobre 2025, 16:40 ...Se non mi incastreranno penso di andare anche per vedere il nuovo arrivo, un bel Tornado; velivolo che resterà sempre nel mio cuore.

microciccio

Caspita, sarò via quel fine settimana, sarei venuto molto volentieri

Citazione dal link dell'annuncio sul Tornado.
...Presidente di Volandia. “La stretta collaborazione ci permetterà di essere tra i pochissimi musei al mondo ad esporre un simile velivolo.”...
addirittura tra i "pochissimi" musei: non li ho contati ma tra Germania e Inghilterra (e anche USA) non credo che saranno così in pochi ad avere un Tornado in esposizione.

ciao ciao
luca

Come anticipato sabato sono stato alla presentazione.

Mi ha fatto compagnia Luca/fearless che ringrazio.

Durante la presentazione è stato chiarito che il libro non è l'ennesima storia dello Starfigter, velivolo su cui tanto è stato già scritto. Il testo affronta invece argomenti inerenti l'F-104 che sono stati finora poco o per nulla approfonditi costituendo in questo senso una primizia editoriale. Dato che ne ho già ordinata una copia attenderò con curiosità di leggere i contenuti.

Qualche scatto al volo cominciando da Riccardo Vestuto, il nostro zipper, e Aldo Zanfi per proseguire con la rapida descrizione del team ed alcune informazioni caratteristiche del lavoro svolto.

microciccio

A seguire alcuni protagonisti che hanno raccontato le loro esperienze con lo spillone a partire da Franco Bonazzi che fu il primo pilota nostrano a pilotare lo Spillone.

A seguire Fabio Consoli e ...

... Daniele Giorgetti accompagnato dalla foto di uno degli special colours più singolari dell'AMI.

Roberto Pajetta, o meglio PJ, ci ha intrattenuti con una disamina dei modi con cui venivano sfruttate le caratteristiche del 104 per simulare il combattimento con velivoli decisamente più moderni.

Ha chiuso Paolo Tredici con delle osservazioni dall'altro lato, quello degli operatori radar.

Altri protagonisti sono stati citati ed erano presenti. Eccoli tutti insieme nella consueta foto di gruppo.

microciccio

Per chiudere la giornata l'immancabile giretto per il museo, stavolta assai breve e finalizzato a vedere il Tornado da poco esposto, e qualche scatto al volo.

Partiamo con i due MiG, uno dei quali sotto attenta osservazione di un guardone indicato dalla freccia rossa .

Quindi entriamo a sbirciare ...

... ed ecco il soggetto, solo soletto in una grande sala.

Ci siamo concessi qualche scatto e mi limito a un paio.
Vi mostro la presa d'aria sinistra in cui, evidenziati da righe rosse, si nota come il bordo esterno è rettilineo, l'interno leggermente ad arco (speculare la destra).
Chi ci aveva fatto caso alzi la mano. Sarei tentato di vedere in quanti modelli questa particolarità è stata rispettata.

E, spinto da qual curiosone di luca, eccovi un particolare sulla deriva (freccia rossa) di cui pochi conoscono l'esistenza.
Dubito esista un modello in cui sia forato.

Alla prossima.

microciccio

Grazie Paolo, anche stavolta ci regali delle chicche !

Quello sulla deriva è lo scarico di emergenza del carburante.

Accidenti devo stare più attento.
Venerdì pomeriggio sono stato al solito negozio di Rozzano per prendere un po di materiali.
Mentre ero dentro c'era un gruppetto di persone che stava rumorosamente preparando degli scatoloni contenenti quel libro sul 104. Ho chiesto di che si trattava e mi hanno detto che era la presentazione e di un nuovo libro sul F104. Uno di loro aveva una maglia con la scritta IPMS e mi pare di riconoscere il signore con il gilet da pesca nelle tue foto.
Non ho pensato a chiedere dove si svolgesse. Parlavano di posti a tavola e ho pensato che si trattasse di una cena.
Se lo avessi immaginato sarei venuto a Volandia accidenti. Sono tanti anni che mi riprometto di passarci una bella giornata a "studiare"
Peccato
Occasione persa per un incontro e 4 chiacchiere.