Ed eccomi qui... con nuovi aggiornamenti! a dire la verità i progressi che vedete mi sono costati cari... ieri mattina mi è caduta, di punta ovviamente, la mia pinzetta "buona"... quella che uso per i lavori di fino. Per 10 minuti l'ho lasciata lì per terra perchè non avevo il coraggio di controllare i danni. Alla fine... l'ho tirata su... completamente storta.

Mezz'ora per sistemarla ed è tornata più o meno dritta... certo, non sarà mai più come prima!
Nel pomeriggio ho steso una mano di opaco sui pezzi... finisco la sessione e smonto l'aerografo per la pulizia... quando mi scivola per un attimo dalle mani e il tutto atterra sulla duse scoperta (o almeno credo che l'impatto lo abbia ricevuto lei!). Controllandolo non ho notato grossi danni... l'aerografo spruzza come sempre... ma mi conosco (e mi conoscete anche voi!) e non ce l'avrei fatta a tenermi quel dubbio! quindi ordine immediato di ago e duse su Pay Pal... 51 € e passa la paura.
Insomma, non sono state due giornate modellisticamente tranquille... e i risultati, sul modello, si vedono. Non ho lavorato come mi aspettavo e l'abitacolo non mi soddisfa a pieno.. anzi.
Ad ogni modo, ecco un pò di foto!
Il seggiolino della FM Detail è molto bello... pieno di piccoli dettagli (anche troppo forse!). Eccolo qui, appena verniciato e in attesa di ricevere gli "effetti speciali".
Osservando la documentazione (attualmente è il Lock On Verlinden il testo su cui sto facendo più affidamento), ho notato che la struttura del seggiolino è verniciata in un azzurrino chiaro. Per ricrearlo ho aggiunto tre gocce di blu opaco Tamiya al 36375 Gunze. Il poggiatesta è in Light Grey Tamiya, il cuscino dello schienale trapuntato in 36375 Gunze e il cuscino della seduta in RLM02 (tende ad essere un pò verdino). Il pacco del paracadute pilota sopra al poggiatesta è in XF-54 Tamiya, le cinture in nero.
Tutto è stato sottoposto ad un lavaggio in grigio scuro e ad un dry brush in grigio chiaro (il solito 36375).
Ho aggiunto un pò di scrittine sul poggiatesta, sempre in accordo con la documentazione. Ho prelevato i primi che mi sembravano più giusti come dimensioni dal foglio Italeri... sono in cirillico e non ho la minima idea del loro significato! ma ci stanno bene....
La vasca dell'abitacolo... non correttissima nelle forme, ma comunque bella! Per ricreare il tipico colore degli interni dei velivoli sovietici mi sono affidato alla ricetta "Gekko Model"! Richard Chafer, proprietario della Gekko, ha studiato un mix di vernici per ricreare un colore praticamente identico alle fotoincisioni Eduard (errate nella tonalità, come al solito), ma la sua miscela si può benissimo sfruttare come base di partenza per elaborare una tinta più fedele a quella reale.
Inizialmente sono partito con un 50 e 50 di Gunze H-25 (Sky Blue) e Gunze H-46 (Emerald Green)... dopo una prima mescolata del colore ho aggiunto qualche goccia in più di verde. Successivamente ho schiarito leggermente il composto con poche gocce (4-5) di bianco opaco.
Una volta spruzzato, il colore è molto (troppo!) acceso e tende molto al verde smeraldo... ma non temete! con i successivi lavaggi e trasparenti la tonalità si assesta a dovere.
Le due paratie laterali... scusate per i "pelucchi" del cotton fioc! me ne accorgo sempre e solo con i macro.
Sul pannello di destra ho ricreato le levette del pannello interruttori con del filo di rame tagliato in piccole sezioni. Ovviamente tutti i dettagli sono fuori scala (accentuato ancora di più dal macro), ma ad abitacolo "chiuso" fanno un bell'effetto comunque!
Ed ora veniamo alla nota dolente... il cruscotto! non mi piace affatto... già la qualità della fotoincisione non era un granchè, ma se poi ci aggiungiamo anche una non perfetta verniciatura.. Insomma, è tutto molto "impastato". Ad occhio nudo lìeffetto è più gradevole, ma a me non convince proprio. E ogni volta che lo guardo butterei via tutto!
Finalmente in troncone di fusoliera è chiuso... e non è stata un'operazione semplice a causa degli ingombri dell'abitacolo e della palpebra in particolare. A proposito... tutto il lavoro di verniciatura fatto su quest'ultima è andato perso! infatti dopo le prime prove a secco del parabrezza (cosa che temevo già dalla prima occhiata alla palbebra in resina grezza) ho subito consatato che il pezzo in resina era sovradimensionato e non permetteva al trasparente di incastrarsi a dovere. Morale della favola? ho dovuto asportare un bel pò di dettagli "sporgenti". In teoria il windshield deve essere ancora forzato nella sua sede... ma già così il risultato è accettabile.
Come anticipato, un altro intervento alquanto invasivo ha riguardato lo sfiato dello strato limite della presa d'aria. Quello proposto dal kit è assolutamente errato... e va rifatto! come già mostrato in precedenza, la plastica del kit è stata rimossa e sostituita con del lamierino di rame modellato e sagomato a dovere per ricreare una forma più corretta della fusoliera in corrispondenza dello sfiato stesso. La zna ha già ricevuto tre mani di stucco, ma credo che ne sarà necessaria almeno un'altra!
Ed infine, ho rimpiazzato gli scassi originali dei pozzetti in resina (ricordate? erano in posizione troppo avanzata) con due sezioni di tubicino di ottone dal diametro di 3 mm. Già che c'ero ho aggiunto qualche cavetto in filo di stagno...!
Per oggi è tutto... speriamo che le prossime sessioni siano più proficue... questa non mi ha per niente soddisfatto!
