Ragazzi leggo i vostri messaggi dopo più di 2 mesi.
Scusate ma non ce la facevo proprio.
Dopo la morte di mio padre, neanche 1 mese dopo, mia moglie ha avuto un crollo. Da un momento all'altro mi ha allontanato: in poco meno di 1h ad essere precisi. Ho passato 2 mesi durissimi in cui ho solo lavorato durante il giorno e la sera tra lunghe passeggiate e notti insonni non ho fatto altro che pensare, pensare e pensare.
Ho capito dove la coppia ha fatto degli errori e dove io ho creato degli scompensi.
Non avevo altro se non una piccola valigia con il minimo indispensabile per 'campare' da mia madre che mi ha ospitato e questo non mi ha aiutato molto.
Non potevo neanche avvicinarmi a lei. Dopo settimane di disperazione ho preso la situazione in mano e il 30 novembre le ho parlato per 2h e mezza in giardino a casa di amici che mi hanno aiutato ad incontrarla.
Senza tirarla per le lunghe: ora è qui con me che dorme al mio fianco.
Il peggio sembra passato e stiamo recuperando, devo dire alla grande, un rapporto di 8 anni.
Ho il cuore che mi batte fortissimo per l'emozione mentre Vi scrivo.
Vi allega una foto in cui siamo venuti racchietti. Siamo un pochetto più carucci dal vivo
Eravamo stanchissimi ed erano circa l'1 di notte dopo la nostra chiacchierata a cui ho accennato qualche riga più su.
Amici, davvero vi ringrazio. Vi ho pensato spesso in questi ultimi mesi.
Vorrei dirvi una cosa banale, ma che io ho ignorato: ascoltate le vostre moglie/compagne/fidanzate. Sempre, in ogni momento della vostra vita. E anche nei momenti peggiori cercate di credere SEMPRE in voi stessi.
Dal vostro cuore potrebbe uscire una forza che non sapete neanche di avere. Dovete solo cercare il modo di tirarla fuori.
Il mio regalo di Natale l'ho avuto e sono felicissimo.
Mi rimetterò all'opera nelle prossime settimane con questo Eurofighter che sta diventando il simbolo della mia lotta in questo terrificante 2014!!!
Vi mando i miei più sinceri auguri di buon Natale con un pensiero speciale a tutte le persone che soffrono e che sono meno fortunate.
Rimango sintonizzato.
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