Ciao Silvio, e scusami se non ho visto prima ma ultimamente ho poco tempo per il forum.
Sono praticamente l'unico pennellaro in circolazione, quindi forse posso aiutarti. Adoro il Kfir ma non ho potuto leggere attentamente tutta la discussione, quindi intanto ti auguro buon modellismo, e poi ti scrivo qualche ragguaglio generale, nella speranza che qualcuna di queste informazioni possa servire a qualcosa- altrimenti ignorale e basta
Le gallerie dei miei modelli le trovi in firma e su flirck, giusto per capire i risultati che sto ottenendo con questi ragguagli.
Allora,
pennelli:
ho provato il pelo di martora ma non mi sono trovato a mio agio: è una questione di feeling. I pennelli sintetici li trovo migliori. bue e martora sono entrambi pelo naturale, morbido, martora rimane più sensibile al tocco ma bue costa meno. In genere uso
un piatto 6 (camo uniformi)
un tondo 0 (camo articolate)
diversi 3/0 (dettagli)
un pò di pennelli per altre cosette, tipo morbidi da acquarelli (robetta che trovi nel set di colori pe bambini) per i liquidi come lucido e opaco oppure per le polveri, oppure rigidi per passare la vinilica ad esempio o piccoli e mozzati per asportare i peletti che potrebbero finire sulla vernice.
I
colori che usi dipendono da ciò che devi fare e ognuno di loro va diluito diversamente e a seconda di come li usi. Io posseggo molti colori della gamma Vallejo model color.
Intanto per caprire le differenze, puoi distinguere gli smalti (enamel) dagli acrilici (acrylics), in base alla loro composizione chimica.
Gli
smalti più usati sono i celeberrimi Humbrol enamel, si diluiscono con acquaragia e sono indicati a pennello, tendono a stendersi uniformemente. Il loro principale difetto è il pessimo odore.
Gli
acrilici vanno distinti per la loro base chimica in vinilici e alcolici.
- Gli acrilici alcolici sono meno coprenti; i più conosciuti e performanti sono i Tamiya e i Gunze, puoi usarli a pennello e ad aerografo. Vanno diluiti con il loro diluente alcolico X-20, oppure con alcol isopropilico oppure con alcool rosa e credo anche alcool per fare i liquori (credo). Ma volendo puoi anche usare acqua (non consigliato, i miei primi modelli "moderni" - P47 e P51 - sono in Tamiya diluito ad acqua e non va benissimo). Il loro principale difetto è il pessimo odore (specie del diluente)
- Gli acrilici vinilici sono più coprenti; i più conosciuti sono Humbrol acrilycs, Revell, Italeri, Lifecolor, Vallejo Model Color e Vallejo Air, Andrea color. Si usa per diluirli semplice acqua (per i trasparenti come lucidi e opaco puoi usare la distillata).
In base all'uso che ne devi fare li diluisci di più o di meno. In generale ritengo che per l'aerografo si vada su diluizioni maggiori e che per questo la Vallejo preferisce farti la gamma Air appositamente (e aggiunge colori proprio per gli aeromodelli, perchè la maggioranza dei modellisti che li fa usa l'aerografo, mentre i model sono soprattutto per diorami-figurini-mezzi e quindi vanno bene a pennello).
Quindi (
qui è tutto un "secondo quanto ho capito io") per gli interni (cockpit) lavorerai meglio con i vinilici vinilici e a pennello, per gli esterni se usi l'aerografo gli acrilici alcolici specie per camo complesse tipo anelli di fumo dove devi essere leggero, altrimenti vanno bene i vinilici se devi buttarci sopra gli oli, oppure in generale a pennello meglio i vinilici o gli smalti.
Per il
trasparente lucido uso la Future 50-50 con acqua distillata. Un pò peggio l'effetto del lucido Vallejo 70.510 sempre al 50-50 con acqua.
Per il
trasparente opaco userei il model color relativo, quando l'ho cercato era finito e ho preso l'Andrea color nac-58 che è identico (pure stessa boccetta...). Diluizione 50-50, o anche 60% acqua.
Ho provato la bomboletta Tamiya trasparente opaco l'ho su vernici vallejo e tamiya con decals che non servivano più, ma è molto aggressiva. Mi ha crepato profondamente gli acrilici e le decals, segno che devi usarla se fai tutto a base alcolica e proteggi bene le decals con il lucido apposito.