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matteo44 ha scritto:Ciao Alfredo...
Non so com'era il velivolo nella realtà... ma ad essere onesto... quelle scrostature secondo me si addicono più ad un carro armato che non ad un aereo...
Poi magari erano così dal vero e allora non parlo più...

pensionato ha scritto: Dovrò consumare molta ciano...

Mamma mia che voragini!
Auguri!

pitchup ha scritto:... la leggenda vuole che i Jaguar RAF siano stati riverniciati in una notte grazie all'aiuto dei cadetti di una scuola militare. Fai conto che il "Desert Pink" era una tinta lavabile (mentre i nostri "Locusta" erano verniciati con normali vernici smalto) che era molto deteriorabile. Ecco perché i velivoli RAF erano molto più massacrati dei nostri.

Caro Matteo e caro Max,
avete ragione entrambi: scrostatura degna di un'Alfasud anni '80, ma giustificabile. Ho molte foto sul mio libro, che non posso ripubblicare, ma anche se fate una ricerchina "sepecat jaguar grandby" su Google immagini, ne troverete diverse. Soprattutto erano totalmente private del rosa le punte dei serbatoi, la parte anteriore dei travetti alari e del timone, e ogni esemplare poi aveva una scrostatura un po' diversa.
Questo al rientro in UK, naturalmente! Alla partenza erano lucidi come la pelle di un bambino (rosa, appunto) e così non lo rappresento, mi pare l'aereo della Barbie.

pensionato ha scritto:

pitchup ha scritto:... la leggenda vuole che i Jaguar RAF siano stati riverniciati in una notte grazie all'aiuto dei cadetti di una scuola militare. Fai conto che il "Desert Pink" era una tinta lavabile (mentre i nostri "Locusta" erano verniciati con normali vernici smalto) che era molto deteriorabile. Ecco perché i velivoli RAF erano molto più massacrati dei nostri.

Caro Matteo e caro Max,
avete ragione entrambi: scrostatura degna di un'Alfasud anni '80, ma giustificabile. Ho molte foto sul mio libro, che non posso ripubblicare, ma anche se fate una ricerchina "sepecat jaguar grandby" su Google immagini, ne troverete diverse. Soprattutto erano totalmente private del rosa le punte dei serbatoi, la parte anteriore dei travetti alari e del timone, e ogni esemplare poi aveva una scrostatura un po' diversa.
Questo al rientro in UK, naturalmente! Alla partenza erano lucidi come la pelle di un bambino (rosa, appunto) e così non lo rappresento, mi pare l'aereo della Barbie.

Queste cose non le sapevo proprio...
Grazie mille per la spiegazione

Se c'è ancora qualcuno che si ricorda di me.... sto procedendo!
Molto a rilento, ma vado avanti: dopo un'ora sono già stanco e mi viene il mal di testa. Si salderà mai 'sta frattura?

Niente da mostrarvi: sono in fase di stuccatura e lisciaggio della parte di base della fusoliera, con decine di piccole fessurine da aggiustare, tutte, ovviamente, a fianco a strutture da non toccare... Però ho anche preparato e lisciato il serbatoio e le due BLU-87. Per tutte queste parti ho già passato l'abrasivo 3600, quindi sto finendo.

Per la prima volta farò i tappi anti-FOD. Non perché mi piacciano, ma perché l'interno delle prese d'aria dà sul vuoto (e passi!) ed è pieno di segni degli estrattori e spinotti di riscontro e me ne sono accorto dopo aver incollato le parti esterne e interne, per cui non posso più lavorarci. Per mia fortuna i tappi sono di una tale semplicità che dovrei riuscire a farli anch'io.

Coraggio, Alfredo, non mollare: non vedo l'ora che posti le foto degli avanzamenti per mostrarci il progresso dei lavori, per il resto, prenditela con calma, nessuno ti corre dietro

Barcollo ma non mollo.
Ecco dove sono arrivato.
Da notare: l'esteso uso di (poco) stucco. Come dicevo sopra non ci sono "buchi" ma non c'è un pezzo che combaci. Oggi ho attaccato l'ala, in un sol pezzo, che ha uno scasso un millimetrino più largo della fusoliera, e si vede. Procederò di ciano. Analogamente per le prese d'aria, sembra un giocattolino. Un vero peccato, queste ingenuità, perché il modellino mi pare fatto bene e rispetta molte delle tipicità dell'aereo vero.

Altra cavolatina: la grossa presa NACA sul dorso ha la base orizzontale invece che digradante, e questo è ancor meno comprensibile dato che la fusoliera è sezionata verticalmente, quindi bastava dare l'inclinazione nello stampo. Ho provveduto con un groppo di stucco.

Notare che, riguardo alla fusoliera-base, anche se ci sono attaccature con linee nere, queste sono "cianate" e lissssssie. Molte delle linee grigie sono solo il risultato della lisciatura ad acqua dello stucco, e le eliminerò facilmente in fase di ripannellatura.

Intanto mi sono gratificato con altri cinque libri (siamo a otto, post-craniata) e.... festeggiate pure, un nuovo Iwata Eclipse HP-CS con accessori. E con questo dimostrerò che le colpe sono del manico, e non di Fengda.

Ma lo stampo lo hanno fatto in paesi diversi? Davvero non combina nessun pezzo!

Complimenti per gli acquisti (anzi, regali ), Alfredo: ci mostri i libri?

siderum_tenus ha scritto:Complimenti per gli acquisti (anzi, regali ), Alfredo: ci mostri i libri?

Appena m'arrivano

Mamma mia che incubo ..... stampi nati male o proprio così fuori squadro?

Gl'incubi sono altri.... diciamo fatto con un po' di "semplicità"