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Bonovox ha scritto: 15 settembre 2022, 18:55 Piiittaaaa

Auguri per pittare ce ne passa parecchia ancora, finché non faccio il montaggio di prova nelle ali.

Ciao
Uh mamma che motori!!!
Una domanda agli experten: i motori del Lancaster venivano utilizzati anche per qualche altro tipo di velivolo?
Più che altro magari, visto che sono 4, uno/due li puoi utilizzare per qualche altro progetto?
saluti

pitchup ha scritto: 16 settembre 2022, 8:16 Ciao
Uh mamma che motori!!!
Una domanda agli experten: i motori del Lancaster venivano utilizzati anche per qualche altro tipo di velivolo?
Più che altro magari, visto che sono 4, uno/due li puoi utilizzare per qualche altro progetto?
saluti

Avoglia! Erano i Rolls Royce Merlin. Infatti per un certo periodo il Lancaster utilizzo anche i Bristol Hercules proprio a causa della penuria dei Merlin, la cui priorità era l'equipaggiamento dei caccia.
Saluti.
Fabio

un modello mastodontico, la bellezza dei dettagli e' stupefacente. Buon lavoro ti seguo

pitchup ha scritto: 16 settembre 2022, 8:16 Ciao
Uh mamma che motori!!!
Una domanda agli experten: i motori del Lancaster venivano utilizzati anche per qualche altro tipo di velivolo?
Più che altro magari, visto che sono 4, uno/due li puoi utilizzare per qualche altro progetto?
saluti

Li usavano talmente tanti aerei e ne servivano talmente tanti che ad un certo punto non bastavano più. Infatti il Lancaster mk.I ha 4 RR MERLIN XX, il MK.II 4 hercules radiali, il Mk.III (come questo modello) ha 4 Packard merlin 28 che erano i RR fatti in concessione dalla packard negli USA. Ci avevo pensato di conservarne uno e montare uno dei 4 dummy engine tutto cappottato ma poi ho pensato che butto il 100% della cattiveria nello stesso kit

Il merlin è il motore che ha vinto la guerra. Senza non ci sarebbero stati Mosquito, spitfire, lancaster e P-51 B/C/D; solo ricordando i principali.

Un propulsore fondamentalmente semplice che ha goduto della completa e continua disponibilità dei materiali ferrosi adatti e di qualità sin dal primo giorno di guerra (a differenza dei tedeschi), carburanti dal numero di Ottano molto elevato e con un gran potenziale di sviluppo grazie anche ai compressori da mono a bistadio ed intercooler)