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Starfighter84 ha scritto: 1 settembre 2021, 15:04 Grazie delle info... il problema è che il piatto dell'elica nel mio kit ha un fastidioso ritiro su un fianco che lo rende un po' ovale... ed è un particolare che mi dà veramente fastidio.

prova ad incollare un pezzetto di plasticard e poi pin piano scartavetri

Buongiorno a tutti! pronto il nuovo aggiornamento.

Prima di proseguire oltre con il montaggio finale e le rifiniture, ho dovuto mettere mano ad un'altra mancanza atavica di questo kit: le luci di posizione stampate in plastica piena.
I Bf.109 avevano la lampada colorata (blu a destra, rossa a sinistra) contenuta all'interno di una carenatura in plexiglass trasparente e non mi andava proprio di privare il modello di questi dettagli molto visibili. Ho, quindi, eliminato la plastica in eccesso e rifinito l'alloggiamento con una limetta piatta; successivamente ho incollato, con la ciano, una scheggia di sprue trasparente a cui avevo praticato un foro per simulare il bulbo della lampadina (il blu e il rosso - della linea clear Tamiya - li ho colati all'interno per capillarità). La ciano l'ho utilizzata anche per stuccare e raccordare i pezzi... ovviamente si è resa necessaria una carteggiatura abbastanza pesante che ha portato via la flangia di fissaggio delle luci, già stampata dalla Eduard in rilievo.

BF-109_45 by Valerio, su Flickr

Per ricrearla, anche grazie al suggerimento di Aurelio freestyle, ho utilizzato un metodo veloce e indolore: tramite il mio fidato plotter da taglio ho tagliato delle mascherine con la forma della flangia stessa, e le ho applicate nel punto dove il particolare è andato perso.

BF-109_43 by Valerio, su Flickr

Ho caricato l'aerografo col Mr.Surfacer 500 diluito con la nitro al 60% e ho iniziato ad applicare strati leggeri di stucco... dopo 6/7 mani, e attesa la corretta asciugatura, ecco il risultato.

BF-109_46 by Valerio, su Flickr

Per lisciare il tutto ho seppiato leggermente la zona con una spugnetta grana 4000 e ho aggiunto le 6 viti di fissaggio (tre sopra, tre sotto) utilizzando la punta del mio scriber.

BF-109_47 by Valerio, su Flickr

Ho terminato anche i flap che, come ricordo, presentano dei vistosi ritiri della plastica sulla faccia superiore... cosa inaccettabile, a mio avviso, per un new tool moderno. Ho stuccato tutto ancora una volta col Surfacer 500 e sono stato costretto a ripristinare tutta la rivettatura andata persa. Facendo delle prove a secco ho anche notato che i pezzi sono leggermente corti in lunghezza, per questo ho aggiunto una strisciolina di plasticard alle estremità interne.

Nel set Brassin del cockpit viene fornita anche la piastra blindata a protezione della testa del pilota. E' in fotoincisione col blindo vetro in resina trasparente... devo dire che si monta con inaspettata facilità ed è molto bella.
Il '109 di Bellagambi, di costruzione ERLA, montava il sistema de-fog di tipo pneumatico; per evitare l'appannamento dei vetri veniva spillata l'aria calda provenienti dai radiatori del liquido refrigerante e questa era "sparata" all'interno del cockpit tramite quel tubo sagomato contrassegnato dalla freccia in rosso. Il pezzo è già incluso nel kit, ricordatevi di montarlo.

BF-109_48 by Valerio, su Flickr

BF-109_49 by Valerio, su Flickr

Ho completato anche il pianale dell'abitacolo aggiungendo:

Freccia in blu: il raccordo da cui fuoriusciva l'aria calda dai radiatori. Il tubo installato sulla piastra blindata si poggiava sul foro tramite una guarnizione in gomma che manteneva la tenuta del flusso dell'aria calda.
Freccia in rosso: il "chiavistello" di tenuta del canopy una volta chiuso. Anche in questo caso il pezzo sarebbe fornito ma è leggermente fuori scala e non del tutto corretto. Mancano, infatti, i due supporti laterali fissati alla paratia posteriore che ho rifatto con del plasticard. Il tubo è in ottone della Albion Alloy, la "cravatta" di fissaggio al centro è in alluminio adesivo.

BF-109_50 by Valerio, su Flickr

Ho aggiunto anche le cinture pre colorate che ho sporcato e invecchiato leggermente con un lavaggio ad olio in Bruno Van Dyck (non amo affatto questo genere di PE ma, questa volta, di necessità virtù). Per completare il dettaglio ho ricreato i due anelli su cui le cinture di ancoravano... ho sagomato del filo armonico di acciaio per lo scopo.


BF-109_53 by Valerio, su Flickr

BF-109_54 by Valerio, su Flickr

A questo punto ho aggiunto anche il parabrezza che è leggermente più stretto della sua sede. Sinceramente non me la sento di addebitare il difetto alla Eduard, molto probabile che il cockpit della Brassin abbia modificato qualche geometria allargando le fusoliere dall'interno. Ad ogni modo ho dovuto ridurre gli scalini carteggiando... la prova del nove arriverà col primo colore applicato sul modello.

BF-109_51 by Valerio, su Flickr

BF-109_52 by Valerio, su Flickr

Allo stato attuale il modello si presenta così.
Appena posso aggiungerò le foto del set Brassin relativo all'ogiva e all'elica... e che mi sta provocando grossi giramenti di scatola (Eduard... )

STAY TUNED!

Accennavo al set della Brassin per l'elica e relativa ogiva (codice 648255). Ebbene... non mi era bastata l'esperienza più che negativa con i carichi del Tomcat (LINK QUI) con dimensioni totalmente sbagliate... come un allocco, ci sono caduto di nuovo.
Mi ero deciso ad acquistare il set perchè il piatto dell'elica fornito nel kit è afflitto, tanto per cambiare, dall'ennesimo ritiro della plastica. Appena è arrivato a casa il set ho eseguito una prova a secco... "sorpresa" (che tanto sorpresa non è, ma più una consuetudine della Brassin oramai), il pezzo che rappresenta l'ogiva aveva una circonferenza inferiore rispetto al piatto dell'elica e lasciava uno scalino vistosissimo.
Dopo l'incaxxatura iniziale ho riflettuto su un'eventuale soluzione: carteggio tutto per riportare le forme in sagoma? non posso... perderei le proporzioni creando scalino rispetto alla fusoliera. Allargo l'ogiva inserendo degli spessori? rischierei di ovalizzare il pezzo e perderei il dettaglio.

Con un certo disgusto, ho scritto al servizio clienti Eduard... che, devo dire, è sempre pronto e disponibile. Invio delle foto e mi dicono che manderanno un set "replacement"... gli chiedo solamente di misurare bene i pezzi prima di inviarli, in modo di essere sicuri delle dimensioni (chissà perchè avevo già il solido sospetto che anche il sostitutivo avrebbe avuto dei difetti...). Mi assicurano che loro effettuano sempre un check sui loro set...

Qualche giorno fa arriva il pacchetto... tiro fuori i nuovi pezzi... e mi metto subito a controllare, calibro alla mano. Ecco il risultato:

Brassin Propeller_1 by Valerio, su Flickr

Brassin Propeller_2 by Valerio, su Flickr

Per comodità ho direttamente contrassegnato i pezzi con i numeri 1 e 2...


Brassin Propeller_3 by Valerio, su Flickr

Praticamente non è cambiato nulla. Il set 1 è quello che ho acquistato direttamente dal sito della Eduard... il 2 è il replacement. Quest'ultimo è solo leggermente più ampio come dimensioni della circonferenza dell'ogiva, ma non abbastanza. Lo scalino si forma ancora anzi, peggio, perchè il pezzo è anche un pò ovalizzato (tra l'altro la resina ha una consistenza strana, con delle macchie che suggeriscono una catalizzazione incompleta).

Ma volete vedere la cosa più "divertente?

Brassin Propeller_4 by Valerio, su Flickr

L'ogiva originale in plastica fitta quasi alla perfezione sul piatto dell'elica in resina. Un set Eduard creato per uno stampo Eduard... che ha delle dimensioni totalmente a caso (mentre i pezzi in stirene vanno alla grande) è davvero una cosa che fa imbestialire.
Tra l'altro ho scoperto che gli scassi per le pale non hanno neanche la forma corretta (il suggerimento di RedKomet è stato utile) e i pezzi sono comunque errati.



Immagine inserita a scopo di discussione - fonte axisaircraft.com

Notate come lo scasso, sotto, si "chiuda" abbracciando il mozzo della pala? l'Eduard ha rappresentato questa forma troppo aperta.

Ho scritto di nuovo al servizio clienti ma, nel frattempo, ho ordinato l'elica della Quickboost che, almeno a vederla in foto, è OK.
Di sicuro non comprerò più gli aftermarket della Brassin... mi spiace, non rispettano standard qualitativi adeguati.

accidenti che disavventura co sta Brassin. Mha,...valle a capire certe cose!

Ciao Vale

Devo dire che questo 109 ti facendo divertire...parecchio!
Però tu sei un modellista tenace e riuscirai bene, anzi, benissimo anche in questo.
Ciò che mi fa riflettere sul discorso brassin è che, loro lavorano sui loro stessi pezzi, hanno tutto a portata di mano, da chi ha curato il progetto, al kit, e poi fanno errori di questo tipo.
Io sono dell'idea che gli Eduard (inteso come totalità del kit) , non vadano "toccati", che danno il massimo da scatola, sicuramente con qualche compromesso che ovviamente porterà a degli errori.

Saluti
RoB da Messina

Ciao Valerio,

immagino la tua frustrazione al momento della verifica dei pezzi "corretti"...

Con le tue capacità, sono sicuro ne verrai fuori alla grande!

Che dire? Sui tuoi upgrade (luci sull'ala), lavori di classe, come sempre!
Per il resto, avendo il kit del Bf.109G-14 di Bellagambi (scatola Eduard con anche le decal), mi sa che cercherò di andare di plastica il più possibile e chiudere gli occhi su varie parti. Il velivolo di Bellagambi è per me particolarmente interessante, visto sia il luogo dove era operativo che per i miei tanti anni di ricerche storiche sull'argomento. Mi rendo conto che la parte modellistica è un'altra cosa. Cercherò di fare tesoro di come hai risolto certi errori, quando lo prenderò in mano.
Nel frattempo ti seguo con molto interesse ed attenzione!

Ciao Valerio
Ottimi interventi e belli i particolari aggiunti. Quasi quasi mi domando perchè non hai fatto il '109 in scala 1/32? Alla fin fine in 32 non è che sia tanto più grande ma potevi sbizzarrirti anche di più
saluti

Certo che Brassin è proprio un mistero!!!!! Ed è un vero peccato, perché gli stampi sono bellissimi. Speriamo che riesci a risolvere con l'elica Quickboost. Aspettiamo news...
Saluti.
Fabio

La tua manualità continua sempre a colpirmi favorevolmente, le luci sono assolutamente perfette.
L'unica cosa che continua a deludermi è Eduard, passi il kit (capitano ritiri....) ma la resina? Poi la resina del loro stesso kit? Non esiste.