Tomcat97 ha scritto: Ma che tipo di missioni effettuavano per rischiare così tanto?
Fondamentalmente nella Guerra dei 6 Giorni usarono tutto quello che avevano a disposizione!
I Magister furono impiegati sopratutto in missioni di interdizione su truppe e colonne a terra con razzi e le due armi di bordo montate nel muso. La scarsa velocità di certo non li aiutava... e, sopratutto, il fatto di non avere a disposizione dei sedili eiettabili.
Approfitto della risposta data a Stefano per aggiornare un pò il WIP! era ora...
Inizio subito col fare una constatazione: quando si ha una documentazione scarsa è meglio non intraprendere la costruzione di quel soggetto... tanto, prima o poi, ti accorgerai di aver commesso una c@XX%$a!!
E in effetti così è stato. Girovagando in cerca di nuove foto, l'occhio mi è caduto su di un particolare piccolo ma significativo: la calotta dietro all'abitacolo posteriore. Così, incrociando varie informazioni, ho capito che durante gli anni di utilizzo gli Tzukit della IAF ne hanno usate tre diverse versioni.
Dapprima quella tutta vetrata del tutto uguale alla variante francese:
Immagine inserita a scopo di discussione - fonte
https://travelforaircraft.files.wordpress.com
La seconda con gran parte della vetratura sostituita da lamierino ma con le due piccole finestre triangolari mantenute trasparenti. E, l'ultima, quella tutta in lamiera:
Immagine inserita a scopo di discussione - fonte
http://data3.primeportal.net
Le istruzioni Wingman sono abbastanza lacunose... come, del resto, anche le foto che ritraggono esemplari nel periodo in cui hanno portato la livrea a tre toni.
Fatto sta che, convinto, ho montato il cupolino "late"... per cui, giocoforza, ho dovuto cambiare versione. Opterò per un classico addestratore in bianco/international orange dell'ultimo periodo.... e, devo ammettere, non tutti i mali vengono per nuocere perchè finalmente ho abbastanza foto a mia disposizione (e la coscienza più tranquilla...!).
E studiando per bene le immagini... mi sono accorto di altri dettagli... come questo:
Immagine inserita a scopo di discussione - fonte
http://data3.primeportal.net
Gli esemplari israeliani, essendo prodotti direttamente in loco, avevano parecchie differenze esterne. Nella maggior parte dei casi sono dei pannelli in aggiunta a quelli che già esistevano sui Magister francesi (e che sto reincidendo man mano), in altri sono delle griglie di aerazione come quella che vedete nella foto qui sopra.
La forma è abbastanza particolare e non è semplice riprodurla in scala... sopratutto dopo aver chiuso le due semi-fusoliere.
Magister18 by
valerio, su Flickr
La modifica sul modello ha avuto inizio praticando uno scasso sul dorso della fusoliera...
Magister20 by
valerio, su Flickr
Magister19 by
valerio, su Flickr
Lo scasso della griglia vero e proprio ho preferito eseguirlo su un quadratino di Plasticard. Motivo? la plastica è notevolmente più sottile ed è stato più semplice lavorare su una porzione più ridotta piuttosto che sulla intera fusoliera.
La griglia è riprodotta con il tulle delle bomboniere.
A questo punto, in maniera più che provvidenziale, è arrivato l'aiuto di Fabio(lone). Dopo avergli inviato le misure della cornice della griglia, me l'ha disegnata e tagliata al plotter sul nastro adesivo di alluminio:
Magister22 by
valerio, su Flickr
Grazie a Fabio sono riuscito ad ottenere un lavoro abbastanza pulito. Gli devo un paio di colazioni al Model Game!
Le due frecce in giallo mettono in evidenza due pannelli che ho dovuto reincidere. E non sono finiti... ho visto anche che il vano batteria, sugli Tzukit, era spostato dietro al cupolino dell'abitacolo sul lato sinistro della fusoliera.... dovrò aggiungere quello e un'altra griglia.
Ma di questo parlerò in seguito...!
Per oggi è tutto...STAY TUNED!
