Grazie a tutti, ho capito, le pannellature non si toccano!!! (Salvo rittocchini)
Starfighter84 ha scritto: 18 aprile 2020, 18:11
Le pannellature Tamiya sono frutto della maestria e della delicatezza dei tecnici giapponesi... sono sacre e venerate! non si toccano!
Usare i cavi di rame è una buona idea perchè sono molto sottili e in scala (anche se più complicati da piegare e da incollare)... però, secondo me, li hai raggruppati troppo facendo apparire le matasse troppo grandi Andrea.
Ti stai basando sulle foto per determinare l'andamento dei fili?
Per l'andamento dei cavi mi sto basando sulle foto che riesco a reperire in rete e dove non si vede vado a intuizione, il lavoro mi aiuta un po' essendo io meccanico.
C'è da dire però che tutto non si riesce a riprodurre ovviamente e il numero di cavi è dipeso dai vari collegamenti da fare ai componenti già riprodotti da Tamiya all'interno dei pozzetti. Dove passano tutti insieme formano effettivamente una matassa abbastanza grossa, ma dalle foto e dal fatto che passano comunque nei fori del telaio dove passano anche nella realtà come scala non dovrebbe essere troppo sbagliata... almeno mi pare a me.
Comunque ho solo qualche filo da aggiungere che arriva ai portelli e ai pistoni degli stessi ma vedo di imboscarli senza fare altri spessori o matasse.
Confermo, anche se ormai non ce ne dovrebbe essere più bisogno, quanto detto dagli esimi colleghi: le pannellature Tamiya sono perfette e decisamente sufficienti per effettuare degli ottimi lavaggi sempre se si usa con accortezza l'aerografo
Paolo F14 ha scritto: 19 aprile 2020, 12:06
Confermo, anche se ormai non ce ne dovrebbe essere più bisogno, quanto detto dagli esimi colleghi: le pannellature Tamiya sono perfette e decisamente sufficienti per effettuare degli ottimi lavaggi sempre se si usa con accortezza l'aerografo
Come mai hai già fissato i carrelli?
Ciao Paolo, ho già fissato i carrelli perché non ho trovato un'alternativa per montarli successivamente ma al tempo stesso completare i vani carrelli visto il sistema che ha scelto Tamiya. So che dovrò stare più attento a maneggiarlo, ma a mio vantaggio questa volta è che il colore di base sarà uguale dappertutto (il bianco).
Paolo F14 ha scritto: 19 aprile 2020, 12:06
Confermo, anche se ormai non ce ne dovrebbe essere più bisogno, quanto detto dagli esimi colleghi: le pannellature Tamiya sono perfette e decisamente sufficienti per effettuare degli ottimi lavaggi sempre se si usa con accortezza l'aerografo
Come mai hai già fissato i carrelli?
Ciao Paolo, ho già fissato i carrelli perché non ho trovato un'alternativa per montarli successivamente ma al tempo stesso completare i vani carrelli visto il sistema che ha scelto Tamiya. So che dovrò stare più attento a maneggiarlo, ma a mio vantaggio questa volta è che il colore di base sarà uguale dappertutto (il bianco).
Andrea
Si però occhio che alla fine i vani e le gambe del carrello vanno opacizzati, il resto del velivolo no.
Paolo F14 ha scritto: 19 aprile 2020, 12:06
Confermo, anche se ormai non ce ne dovrebbe essere più bisogno, quanto detto dagli esimi colleghi: le pannellature Tamiya sono perfette e decisamente sufficienti per effettuare degli ottimi lavaggi sempre se si usa con accortezza l'aerografo
Come mai hai già fissato i carrelli?
Ciao Paolo, ho già fissato i carrelli perché non ho trovato un'alternativa per montarli successivamente ma al tempo stesso completare i vani carrelli visto il sistema che ha scelto Tamiya. So che dovrò stare più attento a maneggiarlo, ma a mio vantaggio questa volta è che il colore di base sarà uguale dappertutto (il bianco).
Andrea
Si però occhio che alla fine i vani e le gambe del carrello vanno opacizzati, il resto del velivolo no.
Hai ragione, non ci avevo pensato. Grazie della dritta!
Ciao a tutti, tra ieri e oggi ho effettuato l'operazione che più temevo: la lavorazione del trasparente per eliminare la riga dello stampo a metà cupolino...
E' andato quasi tutto bene... quasi però!
Non avendo ancora in casa la Future ho utilizzato il Glass Coat Gauzy Agent dell'AK che di per sè ha funzionato egregiamente, ma:
... sono rimaste delle bollicine sulla superficie che mi hanno creato questo brutto effetto.
Ok, il macro non perdona, ma si nota comunque e a me non piace per niente la cosa, soprattutto vista l'importanza del trasparente su questo tipo di aereo!
Per favore qualcuno sa come e se si può ovviare a questo problema senza fare pasticci?
Io sul mio la linea l'ho tolta col Compound Tamiya...non sono amante di cere o vernici sui trasparenti! Per togliere quelle bolle o gratti tutto e rifai o non vedo alternative...
Jolly blue ha scritto: 21 aprile 2020, 23:29
Io sul mio la linea l'ho tolta col Compound Tamiya...non sono amante di cere o vernici sui trasparenti! Per togliere quelle bolle o gratti tutto e rifai o non vedo alternative...
Viene via solo con il compound? Per renderlo liscio e senza l'effetto "distorsione" ho dovuto grattare un po' co la carta vetrata.
Io ho solo il compound fine e finish, sono sufficenti? ( lo chiedo più che altro per la prossima volta)
Jolly blue ha scritto: 21 aprile 2020, 23:29
Io sul mio la linea l'ho tolta col Compound Tamiya...non sono amante di cere o vernici sui trasparenti! Per togliere quelle bolle o gratti tutto e rifai o non vedo alternative...
Viene via solo con il compound? Per renderlo liscio e senza l'effetto "distorsione" ho dovuto grattare un po' co la carta vetrata.
Io ho solo il compound fine e finish, sono sufficenti? ( lo chiedo più che altro per la prossima volta)
Grazie, Andrea
Ho tolto la linea con carta fine e poi lucidato tutto con un cotton fioc e Compound fine! Lo uso sempre e mi piace come vengono i trasparenti...belli lisci lucidi ma non caramellati!