Re: Esci Nieuport 17 C 1/72
Inviato: 29 novembre 2024, 11:03
Il plasticard non penso che lo trovi dai cinesi.
Da Steelmodels cerca tra i prodotti la marca "Evergreen".
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Prendi il corrispettivo della AK, le spese di spedizione sono più convenienti. La lenza non va bene perchè è rivestita da uno strato che la rinforza e che non permette alla colla di aggrapparsi... non riusciresti ad incollarla sul modello con conseguenti disastri assicurati.GenioLatenio ha scritto: 28 novembre 2024, 23:22 Ho trovato la UVDR, ma dovrei ordinarla direttamente dal loro (suo?) sito e con spedizione e altro mi sarebbe costato 15-20 €. Quindi, dovendo già prendere le limette, a meno di quella cifra (10 € in totale) ho preso (come sempre su AliExpress), altri 8 articoli un po' a caso, oltre alle limette, della lenza da 0,1 mm a 1,50 €. Tanto per far pratica credo vada più che bene.
Non è il materiale giusto per questo genere di lavori. passa in una farmacia veterinaria e acquista le siringhe da cavallo... il diametro dell'ago è da 1,5 mm. Forse troppo piccolo comunque, ma meglio di usare il nastro alluminio...In rosso, si vedono i due tubicini di scotch alluminato che si sono evidentemente lasciati andare (ossia non sono bene incollati). Forse avrei dovuto mettere della colla anche su di loro?
Semplicemente, non hai riempito bene. altra mano di stucco e altra carteggiatura... così funziona.In blu, invece, così come nella parte inferiore della fusoliera, si vede un po' il punto di attacco tra i due lati di fusoliera. E anche qua, passando con lo stuzzicadente, sembrava perfettamente liscio. Di nuovo, cosa avrò sbagliato?
Recuperalo dalle vecchie schede telefoniche... i cinesi, in ogni caso, non trattano questi articoli.GenioLatenio ha scritto: 29 novembre 2024, 8:35 Vedo se trovo il plasticard nel negozio dei cinesi perché ho appena chiuso l'ordine da AliExpress.
Il carrello non si "attacca" alla fusoliera... proprio a livello di costruzione aeronautica non potrebbe. I montanti passavano attraverso il rivestimento in tela per unirsi al telaio del velivolo all'interno, unica struttura che poteva reggere le forze in gioco sul carrello.GenioLatenio ha scritto: 29 novembre 2024, 23:49 In queste foto, poi, si nota come il punto in cui il carrello si attacca alla fusoliera ha dei buchi.. nell'aereo reale mi sembra di vedere che ci sono bulloni e cose del genere (ovviamente), quindi tendenzialmente direi che dovrei riempirli con lo stucco, no? Ed ecco quello che intendevo in un messaggio precedente: in questo caso altro mio errore, perché il carrello l'avrei dovuto attaccare prima di passare il primer, ma nei casi in cui invece si scopre una cosa del genere per un pezzo che si attacca DOPO aver dato il primer e magari dopo aver anche dato il colore, che si fa?
Se non riesci a risalire al link di provenienza devi eliminare la foto e sostituirla con una che rispetta le regole del copyright.GenioLatenio ha scritto: 29 novembre 2024, 23:49 Immagine inserita a solo scopo di discussione modellistica. Fonte: non lo so più, l'ho salvata sul mio computer in una cartella.
Oggi pomeriggio faccio un salto in negozio a vedere se ce l'hanno lì.. oltretutto ho un negozio vicino alla palestra specializzato in navi, quindi posso immaginarmi abbiano tanto materiale. Non conto di fare tanti altri modelli della I Guerra Mondiale, quindi sarebbe un po' un acquisto fine a se stesso (questo Nieuport è stato totalmente un caso, era tra quelli che costavano meno), preferisco quelli più moderni (WWII, nello specifico).. considerato questo, quindi, e il fatto che comunque, in generale, credo me ne starò lontano dai modelli 1/72, prenderò probabilmente quello per modelli 1/42, che sarà sicuramente fuori scala, ma almeno so che eventualmente potrei riutilizzarlo in futuro.
Ho rimosso i tue simil-tubicini, che proprio mi davano fastidio, e ho messo dello sprue: non è cavo, ma l'effetto è notevolmente migliore.Starfighter84 ha scritto: 30 novembre 2024, 15:51 Non è il materiale giusto per questo genere di lavori.
È successa una cosa strana.. forse il primer non si era disteso bene, ma è praticamente scomparso, non si vede più.Starfighter84 ha scritto: 30 novembre 2024, 15:51 Semplicemente, non hai riempito bene. altra mano di stucco e altra carteggiatura... così funziona.
Non ne ho, accidenti. Lo terrò presente per il futuro, quando passerò in qualche mercatino dell'usato dove ti vendono i pacchetti di tessere telefoniche vecchie.Starfighter84 ha scritto: 30 novembre 2024, 15:51 Recuperalo dalle vecchie schede telefoniche... i cinesi, in ogni caso, non trattano questi articoli.
Terrò anche questo come riferimento futuro. Nel frattempo, ricordandomi di un messaggio tuo in risposta a qualcun altro da qualche altra parte, ho usato la colla stessa come riempitivo, dato che era una roba minuscola.Starfighter84 ha scritto: 30 novembre 2024, 15:51 Il tuo modello è talmente semplificato che non vale la pena modificare qualcosa... lascia così e, al massimo, stucca le giunzioni col Mr.Surfacer 500; quando asciutto liscia e porta via l'eccesso con uno stuzzicadenti rivestito di ovatta e leggermente umido di Lacquer Thinner Tamiya... in questo modo non avrai bisogno di carteggiare.
Probabilmente anche tutto il resto del carrello.. ho segnato tra le mie note di dedicare più tempo a decidere come, cosa e quando montare ogni singolo pezzo: ho iniziato il modello con "li attacco in base al colore", ma, dopo aver letto il tuo commento e dopo aver cominciato a colorare l'aereo, mi sono reso conto che no, non è quella la condizione minima.Starfighter84 ha scritto: 30 novembre 2024, 15:51 le ruote, però, andrebbero montate solo alla fine e completate a parte.
Non proprio, anzi... visto che a te piacciono gli WW2, tutti i fili delle antenne potresti riprodurli con il cavo elastico. In ogni caso prendi il più sottile che trovi... anche in 48, più sono sottili e meglio è.GenioLatenio ha scritto: 2 dicembre 2024, 13:32 quindi sarebbe un po' un acquisto fine a se stesso (questo Nieuport è stato totalmente un caso, era tra quelli che costavano meno), preferisco quelli più moderni (WWII, nello specifico)..
Attento perchè alcuni tipi di colle (tipo la Contacta) se applicate in grosse quantità, in modo da riempiere buchi e fessure, deformano la plastica.GenioLatenio ha scritto: 2 dicembre 2024, 13:32 Nel frattempo, ricordandomi di un messaggio tuo in risposta a qualcun altro da qualche altra parte, ho usato la colla stessa come riempitivo, dato che era una roba minuscola.
La tela doveva essere protetta da una vernice impermeabilizzante che, solitamente, era color alluminio. Lo stesso protettivo veniva utilizzato su tutto il velivolo.GenioLatenio ha scritto: 2 dicembre 2024, 13:32 ho scoperto che il cockpit era in alluminio, ma da lì indietro era in tela (come anche le ali). Quindi coloravano tutto con la stessa vernice? Guardando le foto non si capisce, sembra tutto in alluminio.
Le vernici e i protettivi reagiscono anche in base alla superficie su cui si aggrappano... la tela, notoriamente, tende a rimanere più opaca perchè meno riflettente. Quindi dovresti trattare il modello giocando su finiture più o meno opache, ma sempre facendo riferimento alle foto dei velivolo reali (meglio se d'epoca).GenioLatenio ha scritto: 2 dicembre 2024, 13:32 Il discorso della tela mi fa pensare: dato che ho fatto solo il corso di scienze dei materiali in università (e comunque era relativo all'attrezzatura sportiva), mi chiedo come andrebbe trattata una situazione del genere. Credo sia ovvio che, essendo materiali diversi, l'aereo si usuri/sporchi in modo uguale dappertutto. Non è qualcosa che mi interessa per questo modellino, sia chiaro, ma giusto per capire come vengono gestite queste situazioni.
Come dice anche Max, il marbling è quasi del tutto inutile con i colori metallici perchè sono estremamente coprenti. Inutile soprattutto con i Tamiya che hanno dei pigmenti grossolani...GenioLatenio ha scritto: 2 dicembre 2024, 13:32 Sono di nuovo partito col black basing, che mi piace un sacco.