I vecchi Monogram danno sempre delle soddisfazioni.... se fossero stati incisi, la ditta americana sarebbe la piu' blasonata al mondo ancora oggi.
Complimenti per l'adattamento del cockpit Andrea, un bel lavoro! Non facile... perchè già sull'Hasegawa quel set non entra granchè bene.
Un paio di dritte per una corretta riproduzione del velivolo a terra.
Portelloni carrello anteriore: quasi sempre chiusi, anche col velivolo in parcheggio. Per l'apertura gli specialisti sbloccano manualmente un congegno a molla posto all'interno del pozzetto.
In volo si aprono solo durante la trasizione della gamba di forza... questo perchè il velivolo è progettato in modo che le superfici inferiori offrano sempre la massima superficie per favorire il sostentamento del "cuscino d'aria" creato dalla spinta del motore.
Canopy: il tettuccio scorrevole non è elettrico! Viene movimentato a mano e lo scorrimento è agevolato da molle. Per questa ragione le posizioni che può assumere sono solamente due: o completamente aperto, o completamente chiuso. Il kit Hasegawa soffre di un grosso problema in questa zona e, spesso, si vedono modelli con canopy mezzi aperti che possono trarre in inganno. In realtà quella posizione è completamente errata... da non prendere, assolutamente, come riferimento.
Altro dettaglio peculiare è la scaletta di accesso al cockpit. Essendo un velivolo principalmente imbarcato, l'Harrier è "autosufficiente" da questo punto di vista! La scaletta è alloggiata all'interno del bordo d'attacco della presa d'aria destra ed è direttamente collegata allo sblocco e al movimento del canopy.
Quindi, quando si apre il cupolino, la scaletta si sgancia e scende giu'... sempre. Teoricamente se lasci l'abitacolo aperto dovresti riprodurre anche questo particolare... a te la scelta.
Comunque, per dovere di cronaca, i piloti preferiscono non utilizzare la scaletta per accedere all'abitacolo.... bensì, spesso, optano per arrampicarsi direttamente dall'ala facendo leva sui piloni (l'ala dell'Harrier è molto bassa e salirci sopra è relativamente semplice). Questa procedura, fatta al contrario ovviamente, è quella prevista in caso di emergenza... ma si sa che quando una cosa è piu' comoda e veloce, spesso diventa consuetudine.
