ModelingTime.com

Ho inziato il solito lavoro di apertura fori del pianale interno per i futuri passaggi dei cavi idraulici e impianto estinzione e elettrico.

Con ciano e bicarbonato ho fatto dei cordoni di saldatura lungo i parafanghi interni...milliput tra tempo e materiale era impraticabile.
Le solite grattate al pianale e una prima manata di alluminio.

Ho già “saldato” la gabbia....e notizia ottima...ho avuto il nulla osta ad evirare l’impianto elettrico.

Inizio la fusione dei pianali.

Solito lavoro di apertura dei duomi in modo che una volta che saranno fissati e solidali al telaio potro poi andare a montare il gruppo ammo e i distanziali per l'assetto da asfalto.

Ho chiuso sopratutto le fessure dei duomi posteriori che da originale sembrano 2 funghi appoggiati sui passaruota interni e che a baule aperto si vedono lontano un miglio.....e dato che gli farò lo stesso lavoro della cappelliera asportabile non potevo lasciarli cosi come da kit.

Dato che ho sempre la brutta tendenza a conservare tutto, la dima per il firewall mi è tornata utile e ho ricostruito la paratia motore...lasciare aperti i due pianali (e si vederebbe molto bene a cofano aperto) non riuscivo proprio a farmela andar giu.
Tagliato, sagomato e saldato.

Ho poi aperto i futuri passaggi per cavi e cablaggi e dato una limata i punti di iniezione dello stampo.

Verniciata la barra di sterzo e due fascette al volo. Controllo con il wip delle mie che i passaggi siano corretti e poi salderò il tutto definitivamente e vernicerò in alluminio.

Vado avanti con i lavori abbastanza automatici di modifica e sistemazione del pianale:

- con la colla bicomponente Zap ho sigillato i due pianali onde evitare che il non perfetto accoppiamento lasci intravedere l'arco ruota interno sul giro porta della carrozzeria, saldato poi il cordone esterno con ciano e bicarbonato, cartata e via andare.

- ricreato le staffe di ancoraggio del roll bar ai montanti centrali e saldate con ciano e bicarbonato.

Meccanica inferiore:

Arrivato all'abero di trasmissione non sono riuscito a montarlo cosi come da kit.
Solito taglia e cuci per sostituire le due sezioni sbagliate con unico pezzo ricavato da un tondino di 8mm di plasticard....utilizzato il telaio stesso come dima per le quote.

Con il trapano ho tornito l'innesto per la giunzione intermedia, per l'anteriore invece è andato dentro da solo,...saldato con 2 punti, smontato e saldato definitvemnte con cartata e limata finale.

Per dare un pò di verosimilità all'accopiamento posteriore, con una rondella M8 mi sono ricreato la flangia di accoppiamento tra diff posteriore e albero (seguirano poi teste di bulloni con il punch & die)

Ho modificato il sistema di attacco del diff anteriore inserendo una brugola affogata internamente al semidifferenziale superiore.

Per il posteriore ho aperto i fori sia dell'albero che dei giunti in modo da inserirle anche con il diff chiuso in modo cosi da potere eliminare le linne di giunzione.

Ora assomiglia già più ad un gruppo trasmissione come la Delta vera.

Aspetta aspetta, ma io non ho capito una cosa. Ne hai iniziata una terza?

Marco

Geometrino82 ha scritto: 6 dicembre 2019, 17:51 Aspetta aspetta, ma io non ho capito una cosa. Ne hai iniziata una terza?

Marco

E invece hai capito benissimo Marco....un signore che l'aveva iniziata ma poi si è accorto di quanto fosse scarna,povera e giocatolosa di base mi ha cercato e mi ha chiesto di montargliela e di fargli delle modifiche aggiunte per cercare di renderla più verosimile. Dato che il signore è pagante, ho dovuto piantare tutto e mettermi sotto a questa 3 delta.....e poi ce ne sarà pure una quarta (già stivata a casa) di un un altro ragazzo a cui devo montarla/modificarla.
Sono diventato schiavo di questo modello.....

Ho rivisto com al solito anche l'impianto di scarico....semiaccoppiato e inguardabile.

Aperto, ciano, ricomposto, cartata sulla linea di giunzione dei vari segmenti.

Telaio come dima, punti di saldatura e poi giù con ultima cordonatura sulla giunzioni.

Ho poi preso il tailpipe: segato il piolo di fissaggio al paraurti, aperto per dargli una dignità e profondità. Saldato anch'esso.

Montato tutto sul telaio a secco per verificare quote, ingombri e corretto assemblaggio e tutto al momento torna

Ora inizio il monoblocco per poi montare a secco il collettore di scarico e turbo in modo da avere la dima corretta per montare il downpipe alla linea di scarico e ultimare cosi tutto il tubo diretto.

Vado avanti abbastanza spedito con l'albero di trasmissione che ormai è terminato.

Verniciato tutto in alluminio, la parte lunga dell'albero è stat verniciata in nero grafite e la parte finale (per volere del propietario) è stata fatta in carbonio.

Con delle striscie di nastro isolante mi sono poi ricreato le parti esterni del silent block del supporto dell'albero.

Ho ricostruito il 4 condotto del colettore di scarico mancante con uno spezzone di sprue e ho iniziato la combo dei colori sul monoblocco-cambio.

Testa in silver leaf, monoblocco in grigio grafite e cambio in flat alluminium.

Ho poi terminato il lavoro sui trapezi anteriori colorandoli con le giuste combinazioni di colori e a mano (come per i miei) ho scritto "Miky Asfalto"

Ho iniziato una leggera sporcatura di metà pianale che andrò poi ad affinare mescolando i miei soliti panel line, ak e polveri tamiya.

Ho iniziato (e finito) il solito lavoro di modifica per l'asportazione della cappelliera del baule.

Diviso il pianale dai montanti sui duomi, costruite delle mensole in plastica per sorreggere il pianale e testato il tutto.

Dovrei in teoria aver finito con tutto l'alluminio interno dalla linea di cintura in giu', manca "solo" il discorso alluminio all'interno della carrozzeria con i relativi rinforzi del tetto.

Al momento dell'arrivo della delta ho trovato due componenti rotti (causa malsana incuria da parte del corriere).

I pezzi che hanno sofferto sono un braccetto delle sosp posteriori e una bielletta della barra stabilizzatrice post.

Della seconda ho trovato il pezzo in un'ansa dello scatolone, del braccetto sono uscito matto e non trovavo il moncone mancante.

Alla disperata (ma con un enorme dispendio di tempo e di blocco della costuruzione) ero pronto a chiedere l'arretrato.

Per non star con le mani in mano ho iniziato a lavorare sul resto e mentre maneggiavo i componenti con mia felicità è saltato fuori il moncherino mancante (infilato dentro una molla delle sospensioni)

Ho saldato il pezzo unendolo con un manicotto di plasticard esterno, e ora è solidale è strutturalmente a posto.

Ho verniciato nella combo di colori corretta tutto il gruppo del multi link posteriore, dettagliati i vari bulloni dei tiranti e dipinta a manazza la striscia gialla (come sulla 1:1) indicante i componenti da afalto.

Per dare un senso alla saldatura ho evidenziato in rosso una probabile o improbabile incrinatura con saldatura al volo durante una assistenza di tappa....giusto per finire lo stage prima della sostituzione.

Almeno ora posso tornare a lavorare spedito su questa San Remo