Vi aggiorno sui progressi del modello. Ho installato il collimatore della Aires e ho proseguito con la verniciatura del piano verticale, aggiungendo la banda gialla e quella in Olive Drab (O/D), sulla quale ho applicato il numero di serie (SN).
Ho utilizzato i rivetti della HGW lungo il telaio del windshield. Anche se alla fine non saranno molto visibili, contribuiranno comunque a un aspetto più dettagliato.
Ho aggiunto qualche effetto di weathering sulle ali, simulando macchie di olio e carburante. Inoltre, ho utilizzato una tonalità più chiara di Olive Drab, molto diluita, su alcune zone delle ali per renderle più dinamiche e interessanti da osservare.
A modello completato, valuterò se è necessario bilanciare alcune aree con colori più o meno scuri.
Sto anche cercando di ottenere un effetto di ondulazione, o “pillowing,” senza ricorrere ai colori. Voglio creare zone di contrasto tra opaco e semi-lucido, che, viste da un certo angolo e con la giusta illuminazione, possano simulare quelle ondulazioni visibili sull’alluminio attorno ai rivetti, dove le varie sezioni sono fissate alla fusoliera.
Naturalmente, sto cercando di creare un effetto puramente visivo, e potrebbe piacere o meno, considerando che le superfici restano comunque lisce. Sarà sicuramente un tema di dibattito, in base ai gusti personali, ma alla fine sarà un dettaglio talmente sottile che, anche se notato, non dovrebbe risultare fastidioso.
Vi lascio a qualche foto e un saluto a tutti.
Dario.
Re: P-47D-16 Razorback Tamiya 1/48
Inviato: 17 agosto 2024, 17:11
da Dario Giuliano
Ragazzi, scusate, mi sono dimenticato di allegare le immagini di cui vi parlavo prima.
Il "pillowing" in foto rende bene! ma dal vivo? si nota?
Sul codice in fusoliera interverrai in qualche modo spegnendo un pò la "brillantezza" del bianco?
Re: P-47D-16 Razorback Tamiya 1/48
Inviato: 19 agosto 2024, 20:46
da Dario Giuliano
Starfighter84 ha scritto: 19 agosto 2024, 15:22
Il "pillowing" in foto rende bene! ma dal vivo? si nota?
Sul codice in fusoliera interverrai in qualche modo spegnendo un pò la "brillantezza" del bianco?
Ciao Vale’
Il rappresentare questo effetto senza utilizzare colori, e’un’idea un po’ ambiziosa. Anche se l’effetto è sottile, qualcosa si può percepire anche su una superficie spoglia. Naturalmente, in un ambiente con poca luce, sarà difficile notarlo se non si sa già dove guardare.
Quando il modello sarà finito, se ne varrà la pena, cercherò dì metterlo in risalto ulteriormente—anche se non chiedermi ancora come!
Per quanto riguarda il bianco, guardando il modello a occhi nudo non risulta troppo brillante ma come già sai in foto basta cambiare un po’ la esposizione, contrasto ombre ecc,ecc il bianco finisce il più delle volte ad apparire troppo contrastante o luminoso.
Re: P-47D-16 Razorback Tamiya 1/48
Inviato: 22 agosto 2024, 9:33
da microciccio
Ciao Dario,
hai già completato le ondulazioni sul modello o devi ancora intervenire ulteriormente?
microciccio
Re: P-47D-16 Razorback Tamiya 1/48
Inviato: 27 agosto 2024, 9:03
da pitchup
Ciao Dario
interessante l'effetto stress.
Quindi è solo un effetto artistico (differenziato solo con opaco e semilucido) e non prodotto invece raspando i pannelli come si fa normalmente.
Forse per ottenere un miglior contrasto si potrebbero invece usare le matite acquerellabili?
saluti
Re: P-47D-16 Razorback Tamiya 1/48
Inviato: 27 agosto 2024, 17:37
da Saboccio
Se posso Dario vorrei consigliarti di invecchiare anche le insegne dei tuoi modelli, sei un grande modellista, uno dei migliori su questo forum, anche se i tuoi modelli non sono mai troppo "sporchi" come per esempio i miei ho sempre l'impressione che il watering sulle insegne sia inesistente e credo che anche tu convenga con me che il risultato può risultare poco armonico e realistico.
Re: P-47D-16 Razorback Tamiya 1/48
Inviato: 18 ottobre 2024, 19:46
da Dario Giuliano
“Salve a tutti. Dopo una lunga pausa dal mio progetto e non essendo completamente soddisfatto di come stava venendo, ho deciso di fare un cambiamento radicale, sverniciando tutto e ricominciando da zero e portando questo P-47 sul fronte europeo. Quello che vedete ora è il risultato di raggiunto fin qui. Aggiungerò qualche foto appena avrò un po’ di tempo.
Nel frattempo un salutone, Dario.”