Re: Il mio secondo WIP: Lancia Stratos 1/24
Inviato: 20 marzo 2016, 20:23
Off Topic
Ciao Giorgio,
a scanso equivoci e pur certo che queste cose già le sai, sottolineo a beneficio di tutti i metodi di riscaldamento, moderato, segnalati da Sergio.
Ciò detto, vista la mia solita attenzione verso la sicurezza e a tutela di coloro che leggono il forum, che possono avere esperienza limitata di questi argomenti, preciso che sono assolutamente da evitare forni o fiamme libere per scaldare le bombolette.
Sovente la prima cosa che cede è l'attacco dell'ugello che le può trasformare in una simpatica carica cava ma possono anche esplodere senza orientamento preciso e procurare danni rilevanti dovuti ai pezzi di metallo che vengono proiettati in giro durante la detonazione.
Alla fine comunque scaldare le bombolette di buona qualità può rivelarsi superfluo e quando si raffreddano dopo un uso intenso basta attendere che tornino naturalmente a temperatura ambiente.
a scanso equivoci e pur certo che queste cose già le sai, sottolineo a beneficio di tutti i metodi di riscaldamento, moderato, segnalati da Sergio.
In generale, per prudenza già una trentina di gradi, massimo quaranta (temperatura ambiente di certe parti d'Italia in estate), possono rivelarsi più che sufficienti. Oltre serve a poco e rende le bombolette inutilmente pericolose visto che il loro involucro prodotto industrialmente è molto meno robusto di quello delle bombole adibite a contenere gas ad alta pressione.seastorm ha scritto:Le scaldo sopra il calorifero (ci puoi appoggiare le mani senza scottarti) o in un recipiente con dell'acqua calda che si possa toccare senza ustionarsi...; il calore dovrebbe incidere positivamente sia sul propellente che sulla vernice stessa ma, se dico sciocchezze, smentitemi senza riguardo, mi raccomando!
Ciò detto, vista la mia solita attenzione verso la sicurezza e a tutela di coloro che leggono il forum, che possono avere esperienza limitata di questi argomenti, preciso che sono assolutamente da evitare forni o fiamme libere per scaldare le bombolette.
Sovente la prima cosa che cede è l'attacco dell'ugello che le può trasformare in una simpatica carica cava ma possono anche esplodere senza orientamento preciso e procurare danni rilevanti dovuti ai pezzi di metallo che vengono proiettati in giro durante la detonazione.
Alla fine comunque scaldare le bombolette di buona qualità può rivelarsi superfluo e quando si raffreddano dopo un uso intenso basta attendere che tornino naturalmente a temperatura ambiente.