Re: Bell AH-1S Tzefa - Israeli Air Force. Revell/Monogram 1/48.
Inviato: 22 gennaio 2021, 0:24
L'aggiornamento di stasera lo chiamerò così: ode al rivetto!
Bando alle ciance... faccio spazio alle foto:
Cobra_189 by Valerio, su Flickr
Cobra_188 by Valerio, su Flickr
Cobra_190 by Valerio, su Flickr
Cobra_191 by Valerio, su Flickr
Cobra_192 by Valerio, su Flickr
Cobra_193 by Valerio, su Flickr
Cobra_194 by Valerio, su Flickr
Cobra_199 by Valerio, su Flickr
Cobra_198 by Valerio, su Flickr
Cobra_197 by Valerio, su Flickr
Cobra_196 by Valerio, su Flickr
Cobra_195 by Valerio, su Flickr
Quello che vedete nelle immagini è il risultato di circa 7 giorni di lavoro... lavoro pieno, e per pieno intendo circa 6/7 ore al giorno (con pausa pranzo e bisogni fisiologici, ovviamente
). Inizialmente avevo sottovalutato questa fase pensando di poterla "smarcare" facilmente e con molto meno dispendio di energie... invece sono rimasto al chiodo per parecchio tempo durante quest'ultima settimana. Devo dire, però, che il risultato finale ripaga le fatiche.
Voglio sottolineare, ancora una volta, che i modelli di elicotteri NON PERDONANO. Costruttivamente, anche per le forze in gioco (vibrazioni, forze di coppia) e le basse velocità, sono pieni di particolari esterni e poco curati a livello aerodinamico... quindi si vede TUTTO.
A maggior ragione, sono pieni di rivetti... e il Cobra non è da meno sotto questo aspetto. Il vecchio Monogram, da buon kit di una volta, ne includeva già un bel pò in positivo e già dallo stampo originale... ma dopo tutte le lavorazioni, aggiustamenti e modifiche che ho apportato, soprattutto per la totale reincisione delle pannellature, del dettaglio iniziale era rimasto ben poco. Ma dato che sull'elicottero reale ce ne sono tanti e si vedono... non ho potuto far altro che cercare di ripristinarli tutti (o quasi).
Dico "quasi" perchè, foto alla mano, a livello modellistico sarebbe stato impossibile applicarli tutti e in tutti i punti giusti... per il fuori scala con cui dobbiamo necessariamente convivere, il modello sarebbe diventato un unico punto nero. Ho cercato di mediare tra realismo e colpo d'occhio senza esagerare per non appesantire troppo le superfici.
Per riprodurre le varie file mi sono rivolto, di nuovo, alla Archer. Questa ditta americana commercializza dei rivetti di varie dimensioni; fondamentalmente sono piccoli "puntini" di resina fissati su un film trasparente unico adesivo, quello delle decal per intenderci. Il film è davvero molto sottile ma i vari pezzi vanno ritagliati e scontornati a dovere prima di applicarli sul modello... più il film è ridotto al minimo e meglio è.
Il potere adesivo del supporto è praticamente nullo e, per esperienze personali pregresse, se trova una superficie liscia come la plastica nuda... praticamente non regge la minima manipolazione. Al contrario, se lo si adagia su una superficie trattata con il Mr.Surfacer Gunze e lo si fissa con una spennellata di Mr.Mark Softer della stessa ditta, diventa tenace a tal punto da reggere anche le mascherature più invasive.
Il metodo che ho usato è stato proprio quello appena descritto: mano di Mr.Finishing Surfacer 1500 Grey su tutto e, una volta asciutto e lisciato con spugnette abrasivi fini, ho iniziato la posa delle strisce di rivetti. Quello a cui dovete prestare attenzione è il Mark Softer: una volta che inizia ad agire non toccate nulla! il film diventa talmente morbido da piegarsi appena viene toccato...col risultato di perdere l'allineamento della fila che state posando.
Guardando le foto sulla monografia della Isradecal mi sono reso conto che sull'elicottero sono stati usati almeno 3 tipi di rivetti con dimensioni e spaziature delle teste differenti; nel mio caso ho scelto il foglio 88146, 88145 e 88014.
Dopo un'ulteriore mano finale di primer, questo è il risultato:
Cobra_200 by Valerio, su Flickr
Cobra_201 by Valerio, su Flickr
Cobra_202 by Valerio, su Flickr
Cobra_203 by Valerio, su Flickr
Cobra_204 by Valerio, su Flickr
Cobra_205 by Valerio, su Flickr
Cobra_206 by Valerio, su Flickr
Prossimo step... verniciatura! finalmente si inizia a dare un pò di colore... STAY TUNED!


Bando alle ciance... faccio spazio alle foto:












Quello che vedete nelle immagini è il risultato di circa 7 giorni di lavoro... lavoro pieno, e per pieno intendo circa 6/7 ore al giorno (con pausa pranzo e bisogni fisiologici, ovviamente

Voglio sottolineare, ancora una volta, che i modelli di elicotteri NON PERDONANO. Costruttivamente, anche per le forze in gioco (vibrazioni, forze di coppia) e le basse velocità, sono pieni di particolari esterni e poco curati a livello aerodinamico... quindi si vede TUTTO.
A maggior ragione, sono pieni di rivetti... e il Cobra non è da meno sotto questo aspetto. Il vecchio Monogram, da buon kit di una volta, ne includeva già un bel pò in positivo e già dallo stampo originale... ma dopo tutte le lavorazioni, aggiustamenti e modifiche che ho apportato, soprattutto per la totale reincisione delle pannellature, del dettaglio iniziale era rimasto ben poco. Ma dato che sull'elicottero reale ce ne sono tanti e si vedono... non ho potuto far altro che cercare di ripristinarli tutti (o quasi).
Dico "quasi" perchè, foto alla mano, a livello modellistico sarebbe stato impossibile applicarli tutti e in tutti i punti giusti... per il fuori scala con cui dobbiamo necessariamente convivere, il modello sarebbe diventato un unico punto nero. Ho cercato di mediare tra realismo e colpo d'occhio senza esagerare per non appesantire troppo le superfici.
Per riprodurre le varie file mi sono rivolto, di nuovo, alla Archer. Questa ditta americana commercializza dei rivetti di varie dimensioni; fondamentalmente sono piccoli "puntini" di resina fissati su un film trasparente unico adesivo, quello delle decal per intenderci. Il film è davvero molto sottile ma i vari pezzi vanno ritagliati e scontornati a dovere prima di applicarli sul modello... più il film è ridotto al minimo e meglio è.
Il potere adesivo del supporto è praticamente nullo e, per esperienze personali pregresse, se trova una superficie liscia come la plastica nuda... praticamente non regge la minima manipolazione. Al contrario, se lo si adagia su una superficie trattata con il Mr.Surfacer Gunze e lo si fissa con una spennellata di Mr.Mark Softer della stessa ditta, diventa tenace a tal punto da reggere anche le mascherature più invasive.
Il metodo che ho usato è stato proprio quello appena descritto: mano di Mr.Finishing Surfacer 1500 Grey su tutto e, una volta asciutto e lisciato con spugnette abrasivi fini, ho iniziato la posa delle strisce di rivetti. Quello a cui dovete prestare attenzione è il Mark Softer: una volta che inizia ad agire non toccate nulla! il film diventa talmente morbido da piegarsi appena viene toccato...col risultato di perdere l'allineamento della fila che state posando.
Guardando le foto sulla monografia della Isradecal mi sono reso conto che sull'elicottero sono stati usati almeno 3 tipi di rivetti con dimensioni e spaziature delle teste differenti; nel mio caso ho scelto il foglio 88146, 88145 e 88014.
Dopo un'ulteriore mano finale di primer, questo è il risultato:







Prossimo step... verniciatura! finalmente si inizia a dare un pò di colore... STAY TUNED!

