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ciao Stefano,

fearless ha scritto: 9 maggio 2022, 12:52 Che spettacolo!!!

si si spettacolo, spettacolo!

la vera BOMBA è il manubrio dell'Ape! SPETTACOLO

Bonovox ha scritto: 9 maggio 2022, 19:51 la vera BOMBA è il manubrio dell'Ape! SPETTACOLO

Ciao Francesco!

Pensa che quel manubrio è nato dal un listello di plasticard

IMG-20220505-WA0034 by Jacopo Ferrari, su Flickr

P.S. Io qui sono solo il ragazzetto che mette le foto e colora, il resto è fatto da mio padre (e si vede)

Ma chi sei, Michelangelo??

complimenti al maestro del manubrio
Nicola

Ottimi lavori, Stefano. Complimenti

Ciao Stefano

Quella "APE" o come diciamo a Messina, la "LAPA" è un capolavoro, che importa dell'F84 se c'abbiamo tutta una lapa auto costruita in plasticard!!!!

Bellissimi lavori, come sempre!

Saluti
RoB da Messina

rob_zone ha scritto: 12 maggio 2022, 12:07 Ciao Stefano

Quella "APE" o come diciamo a Messina, la "LAPA" è un capolavoro, che importa dell'F84 se c'abbiamo tutta una lapa auto costruita in plasticard!!!!
Bellissimi lavori, come sempre!

Saluti
RoB da Messina

Bene, breve aggiornamento sull'avanzamento lavori della Vespa. Ringrazio tutti per i commenti e per il sostegno.
Come potete vedere, è stata completato il cockpit della vespetta aggiungendo pedale del freno e, soprattutto il tetto! Nel frattempo ho preparato per la fase finale prima della colorazione, la marmitta, i due gruppi della motorizzazione ruote e il parafango. Mi accingo ora a fare il secondo. Ormai è completa. ma è stata dura in quanto la formatura a caldo ha dato due problemi particolari. Il primo, meno grave che riguarda tipicamente la fonte di calore, la candela, che lascia residui "cerosi". Il che ha comportato una carteggiatura profonda non solo per eliminarne il deposito per incollare e stuccare in modo omogeneo i pezzi, ma ha modificato anche la struttura superficiale del plasticard, forse vecchio, facendola diventare polverosa. Il che ha comportato un passaggio di grane, fino alla 1200 per ottenere una superficie plastica compatta. Non saprei quantificare lo spessore, non me ne sono preoccupato, considerando il forte spessore iniziale della plastica. Il secondo problema è stato che incollando le parti come tetto, scocca, fondo, come fossero lamiere, non ho tenuto conto di opportune dime per compensare leggeri disallineamenti e tensioni meccaniche. Anche la posizione della plastica durante la formatura a caldo ha creato piccole tensioni sulla scocca, evidenziatesi al momento di tagliare e sagomare le porte laterali. Per fortuna i vari componenti interni e una risagomatura della parte posteriore con il suo rinforzo, ha rimesso in linea l'Ape.
Considerando i pezzi ancora da costruire, pochi, posso dire che il prossimo aggiornamento potrebbe essere con la base colore stesa.
Aggiungo le foto... e alla prossima.