Master Villain ha scritto: 1 gennaio 2021, 12:19
miki68 ha scritto: 1 gennaio 2021, 11:24
Bhè che dire? Personalmente un prodotto Tamiya è pensato per essere acquistato e soprattutto costruito, quindi ingegnerizzato per dare il massimo supporto al modellista nella fase di costruzione e successiva colorazione. E' la loro mentalità giapponese che porta a questo. Io personalmente la sposo in pieno.
Poi c'è la mentalità più occidentale, soprattutto legata al dettaglio (più c'è né meglio è), alla scomposizione cervellotica, al numero delle stampate, al tutto aperto, alla bassa qualità degli assemblaggi, agli errori dimensionali, alla documentazione approssimativa quindi ad un prodotto studiato per gasare il modellista nell'acquisto, sapendo che poi nella maggioranza dei casi rimarrà non costruito.
Il kit AMK rappresenta al meglio questo secondo modo di vedere le cose. Importante piazzare il numero di scatole necessario per ripagare i costi e guadagnarci qualcosa. Questa è la realtà dei fatti, al di là delle disamine tecniche assolutamente condivisibili fatte da un modellista di alto livello come Felicioli.
Sul questo kit si sono già scritti fiumi di inchiostro, ma il riassunto finale mi sembra assolutamente chiaro: tra AMK e Tamiya non c'è confronto! Ancora una volta (fortunatamente) l'approccio ingegneristico giapponese ha la meglio!
Non sono convinto che sia un discorso "oriente vs occidente": Kitty Hawk e AMK sono entrambe cinesi. Il confronto dovrebbe restare tra singoli marchi, ogni azienda ha una sua mentalità specifica ma anche, cosa non da poco, più o meno soldi da investire per il prodotto finale.
Esprimo meglio il mio pensiero. Nel 1988/89 è uscito il kit Hasegawa dell'F-14 sia in 1/48 che in 1/72 utilizzando le migliori tecnologie del momento in mano ai giapponesi. Per 30 anni è rimasto il punto di riferimento per quanto riguarda la riproduzione del Tomcat. Dopo varie riedizioni del kit giapponese la AMK (che puntava in alto, dopo le buone prove su Kfir, Mig.25, ecc.) voleva fare un nuovo kit del velivolo americano. Per farlo ci volevano i soldi e d'accordo con alcuni distributori/rivenditori come la nostra Steel Model hanno giocato la carta del pre-order. In pratica si sono fatti finanziare dai modellisti che hanno acquistato "a scatola chiusa" il nuovo kit a fronte di un (modesto) sconto. Per incentivare il pre order hanno giocato sulle referenze acquisite sui modelli precedenti, promettendo un sacco di cose che piacciono ad una certa "fascia" di modellisti: una montagna di dettagli, tutto aperto, un sacco di stampate.
Nel frattempo però la Tamiya lavorava in silenzio e puntava invece ad un "kit da costruire", come la sua tradizione, corretto, preciso, fatto bene, facile da montare, senza inutili orpelli. Ad un certo punto è spuntato il kit giapponese e pronto per essere acquistato.
Nel frattempo in AMK le cose stavano andando a rilento, pensavano che nessuno si sarebbe cimentato con il Tomcat e soprattutto in grado di fare meglio di quanto stavano promettendo, ma non avevano fatto i conti con la Tamiya che invece sapeva quello che faceva! Vista la situazione il distributore Steel Model si è tirato indietro nel discorso del pre order, insomma quelli di AMK si sono trovati nel mezzo al guado! Suppongo che avessero fatto anche vari investimenti su attrezzature e stampi e non potevano abbandonare il progetto perché avrebbero rimesso molti soldi dovendo ridare indietro quanto già anticipato dai modellisti. Così hanno dovuto, in fretta e furia, andare avanti per completare il lavoro, onorare i pre ordini, vendere rapidamente più scatole possibili e rientrare nell’investimento altrimenti sarebbero finiti gambe all'aria. Insomma salvare la situazione, cercando di fare leva su benevole recensioni modellistiche e sperare che pochi modellisti avrebbero costruito il kit in tempi rapidi lasciando il tempo alla vendita di piazzare la merce, ma anche qui non hanno fatto i conti con la realtà.
Il resto è storia recente. Se vogliamo trovare una morale, oltre quanto già detto, mai acquistare in pre order, soprattutto se sono cinesi!