Re: GB FF-AA Granatiere del 18th Royal Irish - 1° step
Inviato: 24 marzo 2014, 15:37
Brevi cenni storici
Dal 1751 i reggimenti di fanteria Inglesi erano composti da uno o a volte due battaglioni, ogni battaglione contava dalle nove alle tredici compagnie, la Compagnia Granatieri era formata dagli uomini più alti e più forti del battaglione, quando schierata in rivista la Compagnia Granatieri era posizionata sul fianco destro ma in battaglia aveva il compito di guidare gli assalti; non era insolito che in campagna le Compagnie Granatieri di diversi battaglioni fossero aggregate per formare unità indipendenti. Il 18° Reggimento fu costituito nel 1684 con il nome “Earl of Granard’s Regiment of Foot” arruolando effettivi delle “Independent Companies” in Irlanda, il loro nickname era infatti “Paddy’s Blackguards”.
Il Reggimento combatté in Irlanda sotto re William III dalla battaglia del Boyne fino alla caduta di Limerick; serve poi nella flotta con il compito di “Marines” e nel 1695 il Reggimento fu insignito del titolo di “Royal Regiment of Ireland” e poté fregiarsi del colore “Royal Blue” sulla bandiera e sull’uniforme grazie alla performance prestata durante l’assalto al castello di Namur nelle Fiandre, guadagnandosi il primo “Battle Honour” concesso nell’esercito inglese ed il conseguente Motto “Virtutis Namurcensis Premium” (il premio del valore di (Namur).
Durante la guerra civile spagnola (1701 – 1714) il Reggimento serve con onore a Schellenburg e Blenheim nel 1704, a Ramilies nel 1706, a Oudenarde e Lisle nel 1708, a Malplaquet e Tournay nel 1709 e a Bouchain nel 1711.
Nel luglio del 1751 diventa il “18th Regiment of Foot” o “Royal irish”
(testo tratto dal sito Romeo Models, inserito a scopo informativo e di discussione)
Il pezzo
Il pezzo è un 75mm grosso modo si potrebbe paragonare ad una scala 1:24, dopo aver esaminato i pezzi che compongono il soggetto, li ho "lucidati" passando a mano e molto delicatamente, uno spazzolino con setole in ottone.
Questa operazione serve a togliere quel materiale (credo sia una specie di paraffina che facilita la fuoriuscita dallo stampo), rende il pezzo lucido e pronto per il "primer".
Nella prima foto si può vedere i pezzi lucidati, da quelli che ho lasciato opachi.
Si passano a mano e non con lo spazzolino montato sul trapanino perché la velocità dei giri potrebbe andare a rovinare quei piccoli particolari che sono scolpiti sul pezzo, tipo fibbie, bottoni o come in questo caso la scritta "Nec Aspera Terrent" sul fronte della mitria. Montaggio a secco
Prima di tutto è necessario fare delle prove a secco, primo perché si può vedere dove intervenire eventualmente con dello stucco, secondo per avere un'idea della massa che occuperà il soggetto montato sulla basetta.
Ho attaccato i pezzi principali con delle piccole palline di patafix, e messo il tutto sopra la sua basetta.
Devo dire che sto pensando seriamente di modificare la basetta, magari mettendogli un tronco d'albero dietro al soggetto. Aspetterò Novegro dei primi di Aprile per vedere se trovo una basetta più larga e fare una specie di dioramino.
Dal 1751 i reggimenti di fanteria Inglesi erano composti da uno o a volte due battaglioni, ogni battaglione contava dalle nove alle tredici compagnie, la Compagnia Granatieri era formata dagli uomini più alti e più forti del battaglione, quando schierata in rivista la Compagnia Granatieri era posizionata sul fianco destro ma in battaglia aveva il compito di guidare gli assalti; non era insolito che in campagna le Compagnie Granatieri di diversi battaglioni fossero aggregate per formare unità indipendenti. Il 18° Reggimento fu costituito nel 1684 con il nome “Earl of Granard’s Regiment of Foot” arruolando effettivi delle “Independent Companies” in Irlanda, il loro nickname era infatti “Paddy’s Blackguards”.
Il Reggimento combatté in Irlanda sotto re William III dalla battaglia del Boyne fino alla caduta di Limerick; serve poi nella flotta con il compito di “Marines” e nel 1695 il Reggimento fu insignito del titolo di “Royal Regiment of Ireland” e poté fregiarsi del colore “Royal Blue” sulla bandiera e sull’uniforme grazie alla performance prestata durante l’assalto al castello di Namur nelle Fiandre, guadagnandosi il primo “Battle Honour” concesso nell’esercito inglese ed il conseguente Motto “Virtutis Namurcensis Premium” (il premio del valore di (Namur).
Durante la guerra civile spagnola (1701 – 1714) il Reggimento serve con onore a Schellenburg e Blenheim nel 1704, a Ramilies nel 1706, a Oudenarde e Lisle nel 1708, a Malplaquet e Tournay nel 1709 e a Bouchain nel 1711.
Nel luglio del 1751 diventa il “18th Regiment of Foot” o “Royal irish”
(testo tratto dal sito Romeo Models, inserito a scopo informativo e di discussione)
Il pezzo
Il pezzo è un 75mm grosso modo si potrebbe paragonare ad una scala 1:24, dopo aver esaminato i pezzi che compongono il soggetto, li ho "lucidati" passando a mano e molto delicatamente, uno spazzolino con setole in ottone.
Questa operazione serve a togliere quel materiale (credo sia una specie di paraffina che facilita la fuoriuscita dallo stampo), rende il pezzo lucido e pronto per il "primer".
Nella prima foto si può vedere i pezzi lucidati, da quelli che ho lasciato opachi.
Si passano a mano e non con lo spazzolino montato sul trapanino perché la velocità dei giri potrebbe andare a rovinare quei piccoli particolari che sono scolpiti sul pezzo, tipo fibbie, bottoni o come in questo caso la scritta "Nec Aspera Terrent" sul fronte della mitria. Montaggio a secco
Prima di tutto è necessario fare delle prove a secco, primo perché si può vedere dove intervenire eventualmente con dello stucco, secondo per avere un'idea della massa che occuperà il soggetto montato sulla basetta.
Ho attaccato i pezzi principali con delle piccole palline di patafix, e messo il tutto sopra la sua basetta.
Devo dire che sto pensando seriamente di modificare la basetta, magari mettendogli un tronco d'albero dietro al soggetto. Aspetterò Novegro dei primi di Aprile per vedere se trovo una basetta più larga e fare una specie di dioramino.