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Ciao a tutti,

Ho contattato il venditore per chiedere i costi della spedizione in caso di acquisto dal sito: sono 6,16 € con posta tracciata, per cui il totale sarebbe di 29,65.

Mi sa che lo ordino

E finalmente il cockpit è concluso. Vasca, seggiolini e consolles laterali sono complete.

Partiamo dai Martin Baker.

Tutto è stato colorato a pennello escluse le parti in nato black.

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Per la seduta sono partito dall'olive drab scurito con nero e schiarito per le luci con del giallo; Khaki per lo schienale e golden olive per l'alloggiamento del paracadute. Le cinture sono state colorate con un mix di US Grey ed RLM 25. Tutti colori Vallejo/scale75 dati a pennello.

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I seggiolini fanno parte del cockpit set Aires, ai quali sono state aggiunte le cinture fotoincise incluse nel set previa sagomatura sulla resina.

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Questa operazione sono solito eseguirla prima della verniciatura.

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Anche i cavetti e piccoli dettagli sonos tati colorati a pennello con gli insostituibili acrilici vallejo e scale75

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Giocando con piccole variazioni tonali si riesca ad ingannare la prospettiva e spezzare la monotonia delle parti scure.

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Le maniglie di esplulsione sono state rese tonde applicando del cianoacrilato in più riprese sulle parti piatte fotoincise.

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La base scura della struttura metallica è semigloss nato black della Mr.Paint seguito da un leggero lavaggio in grigio medio

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Le scritte sui cuscini provengono dai trasferibili a secco della Verlinden;

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Il seggiolino è molto ricco di particolari e tonalità soprattutto nei cuscini. Per questi ho utilizzato 3 diverse tinte di verde, così come si nota in tutti i riferimenti visionati.

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Riprodurre tutto per ben due volte non è poi così divertente e almeno la posizione delle cinture mi ha permesso un minimo di fantasia.

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A questi andranno aggiunti i nastri gialli RBF che sono presenti quando il Phantom è parcheggiato a terra.

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Per gli interni ho utilizzato inizialmente l'FS 36231 ma era decisamente scuro, fin troppo una volta chiusa la fusoliera. Così ho caricato nuovamente l'aeropenna e ho iniziato a schiarirlo calcando in alcuni punti sino a quando ero soddisfatto. Per capire quando era il momento di fermermi, chiudevo a secco la vasca tra le fusoliere e mi regolavo ad occhio.

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Alla fine mi son concesso la licenza di andare un pò fuori dal colore originale a beneficio della luminosità del cockpit, una volta montato all'interno.

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Il resto è tutto a pennello riferendomi alle foto del velivolo reale AUP che, al momento in cui scrivo, sono poche. Per colmare a questo ho preso spunto dalle foto di ultimi Phantom E.

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