SPILLONEFOREVER ha scritto:Fabio_lone ha scritto:Lavori da urlo....quando torni su questo pianeta fatti sentire. Una domanda, é un paio di giorni che ci rifletto....hai incollato il trasparente con la tappo verde ed ho visto che il punto di giunzione é verniciato. Questo non puo dare fatidio alla colla?
Mi associo ai complimenti ed al quesito di Fabio.
Grande Aurelio!
Grazie Ragazzi,
Per l'incollaggio è proprio come dite voi, colla e colore non vanno d'accordo. Io per evitare sorprese ho colorato sin dove non avrei interferito con i punti di incollaggio, tenendomi lontano da quelle aree.
Tomcat97 ha scritto:Wow fantastico!!!!!!!!!
Come hai fatto l effetto usura sulla palpebra del pannello strumenti e quella dietro al cockpit?
Grazie mille
Stefano
Ho usato velature di colore sfruttando il grigio della plastica per farlo trasparire; successivamente ho saturato il colore rendendolo più pieno in alcuni punti e creando degli spot più scuri, sempre con lo stesso colore e diluizione.
Grazie a tutti per i commenti
Ci eravamo lasciati al primer.
Fortunatamente il surface 1200 non ha rivelato alcuna stuccatura o altro difetto superficiale da riprendere, inoltre con grande soddisfazione ho notato che la rivettature è ben definita e armonizzata. Questo mi è servito a darmi una bella pacca sulle spalle e andare avanti determinato per affrontare l'attenta fase di preshading, o meglio per me, il reverse preshading.
Come già fatto nei precedenti wip, giunto a questo punto, ho caricato l'aeropenna di bianco e ho iniziato a costruire quello che sarà la texture per dare vita e vibrazioni ai toni della mimetica e al weathering.
Reverse Preshading
Normalmente il preshading si effettua con una tinta scura seguendo le pannellature con l'aerografo ma a me in tutta onestà non piace molto se eseguita con il nero, personalmente la trovo in parte sbagliata in questi step, dal momento che scurisce e vira di molto la tinta del colore originale sui bordi delle pannellature in maniera innaturale.
Notando che gli agenti atmosferici agiscono in maniera casuale, il più delle volte schiarendo e non scurendo le tinte originali su percorsi o aree così precise e tenuto conto che anche l'attività manutentiva ci metterà del suo, ho effettuato un preshading invertendo colori e zone su cui intervenire. Ho fuso anche la tecnica della luce zenitale sui volumi generali dell'aereo così quando applicherò le velature di colore avrò anche dei chiaro-scuri interessanti che metteranno in risalto le forme donando tridimensionalità e profondità al modello.
Ho usato del bianco Mr.Paint ben diluito con il laquer Tamiya e steso con il S.O.T.A.R. e ugello fine. Spendo una nota estremamente positiva per questi colori che sono assolutamente da provare.
L'ugello si è mantenuto pulito a lungo, molto a lungo senza intasamenti, permettendomi di lavorare così senza interruzioni e concentrando l'attenzione solamente sul preshading.Il pigmento ha una tale finezza che li ritengo, dal punto di vista tecnico dell'applicazione ad aerografo, superiori ai Gunze o Tamiya.
Essendo già in parte diluiti io ho usato una diluizione addizionale con laquer tamiya del 50% per poter lavorare a bassa pressione ( 0,3-0,4 bar ) e di fino.
Questa tecnica, già sperimentata in altri lavori, mi permette di essere libero di spaziare con l'aeropenna sul modello evitando di chiudermi nelle curve della mimetica, dei colori e nel dettaglio superficiale dettato della geometrie presenti.
Avendo un pattern di base già stabilito in partenza la desaturazione non verrà "spezzata" a cavallo della mimetica o della pannellatura come spesso accade nel dare il post shading. Questo eviterà un possibile effetto piastrellato o quadrettato e gli stacchi di "confine" con gli altri colori della mimetica.
Infatti, avere inizialmente un unico colore da stendere, il bianco degli spot, aiuta a non lasciarsi condizionare mentalmente dalle pannellature, dai rivetti o dall'andamento della mimetica, specie se a più toni.
Come già detto in altri wip, non voglio stravolgere le convinzioni e le abitudini di molti modellisti perchè il preshading effettuato con toni scuri è una tecnica valida ed utile a molti scopi.
Io ho voluto reinterpretarla dandole una nota personale che si fondesse in maniera naturale soprattutto ai colori utilizzati.
Ovviamente prima di dare i colori della camo, dove riterrò oportuno, virerò leggermente la neutralità del bianco con delle tinte trasparenti tono su tono per rispettare la normale sbiaditura del colore che coprirà le varie aree.
Qui in basso potete già vedere un primo parziale risultato dopo l'applicazione di velature di Fs 36375 della Mr.Paint, diluito con laquer thinner Tamiya, che ho applicato sul ventre dell'F-16.
Prima
Dopo
Ciauz!
