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Continua il lavoro sulla Naca.
Ho aggiunto i flabelli mobili ed ora stò cercando il sistema di movimento che permetteva di chiuderli o di aprirli.
Poi ho fissato la parte anteriore, in modo da ultimare la fusoliera. Piano piano stà prendendo forma con tutte le modifiche che bisogna fare, non è facile rispettare la tabella di marcia. Spero che al concorso di Narni del 11/12 Ottobre riuscirò a presentarlo (fuori concorso ovviamente).

Saluti Luca.

cimalex ha scritto:Vorrei sapere se fra voi c'é qualcuno che conosce la colorazione e magari i codici individuali e la matricola del Fiat G-50 Bis pilotato dal Tenente Carlo Cugnasca, l'uomo che amò Alida Valli, e che fu abbattuto rimanendo ucciso nel 1941 in Libia.

Grazie.

Purtroppo non ho nulla in merito alla tua richiesta, ma posso suggerirti di rivolgerti all'Archivio di Stato a Roma Eur.
Non so di dove sei ma se riesci ad andarci, dandogli il nome ed essendo deceduto, dovresti trovare il suo fascicolo con il dispaccio della sua morte. Lì c'è anche la matricola del suo aereo. Non so se c'è anche il numero in fusoliera, per Emilio Marchi non c'era, solo la MM.
Saluti Luca.

se riesci a trovare un sistema per aprire e chiudere i flabelli....ti faccio una statua!!!

Sicuramente lo troverò, ma comunque intendevo dire riprodurli in maniera statica e mobili veramente.

Ho un paio di foto del C200 restaurato dove si intravede qualcosa relativamente al meccanismo per i flabelli, fammi sapere se ti può interessare
Riccardo

Assolutamente siiiiiiii.
Grazie Ric.

Ciao Luca
Ho ritrovato questa foto dove è parzialmente visibile il meccanismo che ti interessa, qui nel caso C200. Mi sembrava di averna anche un'altra ma forse mi sbagliavo. Spero ti sia utile
Riccardo

Ciao
In merito al pilota che "amò Alida Valli" mi sembra i ricordare che su un vecchio numeri di ALI NELLA STORIA sia stato pubblicato un tale articolo. Non so' però se vi fossero pubblicate foto in merito a ciò che cerchi.
Belli i flabelli.
saluti

Utilissimo Riccardo e grazie mille.
Ora mi serve solo una visuale sull'interno delle alette per vedere come era fissato il perno attaccato all'anello, che le faceva muovere.
Saluti Luca.

Ci vorrà molta abilità per riprodurre il meccanismo .... visti gli spessori ridotti.