Poi dopo aver verniciato, trattato e mascherato i pozzetti carrello e le due scalette ho già iniziato la verniciatura...che si interromperà subito per riprendere una MAREA di imperfezioni che sono saltate fuori dopo la prima mano di colore / primer
Alla fine c'era da aspettarselo perchè il modello ha subito una quantità non trascurabile di modifiche e stuccature.
La maggior parte di queste imperfezioni sono dovute all'uso di cartavetro troppo grossa (grana 320) ed a pannellature stuccate con il surfacer che si notano ancora dopo il colore
A guardare il modello non è così tragica ma se lo si osserva da vicino si vede tutto ovviamente
Ammetto che l'ho iniziato solo per poter partecipare al mio primo GB, non perchè sentivo quell'attrazione che ti porta di solito a mettere sul banco un modello.
Ed ora, dopo mesi di lavoro questo Intruder mi sta presentando il conto
Ora che ho vuotato il sacco ed ho confessato mi sento più leggero
Dunque, credo di aver imparato 3 lezioni:
- Usare cartavetro più fine
- Stuccare SOLO con la ciano
- Non iniziare modelli controvoglia
Fly-by-wire ha scritto: 16 settembre 2021, 22:49
...
Dunque, credo di aver imparato 3 lezioni:
- Usare cartavetro più fine
- Stuccare SOLO con la ciano
- Non iniziare modelli controvoglia
U capisti finammenti!
(questa è facile: vediamo se la traduci)
Ciao
A me non sembra così tragica la cosa. Purtroppo i modelli a volte bisogna non stuzzicarli e assecondarli.
Controlla solo che le aggiunte nella zona retro del cockpit non intoppino con il trasparente e la sua paratia una volta montati.
Per le immancabili rigature da carteggiata: ripassa varie carte da 800 a 1500/5000 per attenuare le asperità.
saluti
Fly-by-wire ha scritto: 16 settembre 2021, 22:49... La maggior parte di queste imperfezioni sono dovute all'uso di cartavetro troppo grossa (grana 320) ed a pannellature stuccate con il surfacer che si notano ancora dopo il colore ,,,
Ciao Fabio,
la carta abrasiva di quella grana si usa per rimuovere parti importanti o dare forma ai pezzi. Per capirci se guardi la foto di questo post ho tagliato il plasticard con forma approssimativa del pezzo, ho cominciato a rifinirlo con le lime metalliche, che lasciano segni assai evidenti, poi sono passato alla 320, che, come hai scoperto anche tu, lascia anch'essa segni evidenti, per poi passare alle grane più fini. Quelle che ha segnalato Max vanno bene e, con un buon lavoro, già dalla 800 in su si posso avere delle superfici che accettano la verniciatura a aerografo. In realtà alla fine mi trovo bene ripassando le superfici con una pasta abrasiva come quella citata qui.
Fly-by-wire ha scritto: 16 settembre 2021, 22:49... Ora che ho vuotato il sacco ed ho confessato mi sento più leggero
Dunque, credo di aver imparato 3 lezioni:
- Usare cartavetro più fine
- Stuccare SOLO con la ciano
- Non iniziare modelli controvoglia
Hai fatto outing modellistico!
Ti direi che:
la grana e il tipo dell'abrasivo dipendono dal lavoro che devi eseguire;
in realtà anche altro funziona ed pure in questo caso dipende da ciò che devi fare;
questa è una scelta individuale. Secondo la mia esperienza si parte con entusiasmo che poi tende un po' a scemare nei punti che consideriamo meno interessanti del nostro hobby. Ho notato che aiuta avere una visione d'insieme del lavoro da eseguire, quindi, ad esempio, se si parte solo perché ci piace una mimetica la realizzazione del modello ci sembrerà più faticosa ma ci sono molti altri casi. Farsi un'idea complessiva invece ci mette di fronte a tutti gli aspetti che possono essere programmati meglio. Nell'esempio precedente si può partire da un modello di buona qualità che minimizzi gli interventi nelle fasi iniziali e eseguirlo da scatola o con minimo dettaglio aggiuntivo per andare rapidamente alla fase di verniciatura.
Un aspetto importante sono anche i tempi. Riuscire a realizzare il modello in tempi brevi e continuativi da una mano enorme ma ... tutti abbiamo una vita extramodellistica!
La situazione non mi sembra così disastrosa, anzi!
Mi permetterei di aggiungere un punto 4): basta kit Italeri...
Scherzo, naturalmente, anche questa azienda ha realizzato (o più spesso, re-boxato) modelli ben fatti, ma da un lato sembra sempre perdersi in un bicchier d'acqua, dall'altro ormai i kit che commercia mostrano la corda...
Hai imparato da solo la lezione, e questo è già un gran vantaggio Fabio.
Il Surfacer non fa miracoli... è comodo da applicare e da carteggiare, ma poi non dà la piena soddisfazione. La ciano è più rognosa da trattare, ma le stuccature sono definitive.
La grana 320 lasciala per i lavori di bricolage... tipo carteggiare le ringhiere.
Fly-by-wire ha scritto: 16 settembre 2021, 22:49
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Dunque, credo di aver imparato 3 lezioni:
- Usare cartavetro più fine
- Stuccare SOLO con la ciano
- Non iniziare modelli controvoglia
U capisti finammenti!
(questa è facile: vediamo se la traduci)
Eeeeeeh ma questa è facile "Finalmente l'hai capito!"
Grazie per le risposte ragazzi e per il vostro tempo
Non so proprio dove volevo arrivare lasciando le raspate di grana 320 sul modello, chissà cosa pensavo in quel momento
Credo poi di aver individuato il problema delle stuccature:
Quando con un panno imbevuto di alcool rosa ho pulito il modello, questo deve essersi portato via anche il Surfacer dalle pannellature...poca cosa eh, ma comunque si vede.
Sta di fatto che con la ciano non sarebbe successo.
Comunque, adesso sto piano piano riprendendo il tutto oltre che a portare avanti tutti gli altri elementi ed ovviamente i carichi esterni
Per quanto riguarda il colore, quello che vedete steso sul modello è l'H307 Gunze / FS 36320 di base, poi interverrò con vari effetti...vedremo, qui ci sarà da sperimentare
Non demordere, Fabio.
La prossima volta meglio usare del sapone per piatti e un pennello piatto per pulire il modello.
Poi porti via tutto con acqua spruzzata dall'aeropenna e con il solo getto d'aria lo asciughi.