DavideV ha scritto: 2 marzo 2024, 21:22
Eccomi finalmente giunto al nuovo aggiornamento! Ci ho messo tanto perché ho dovuto imparare una nuova tecnica, ma alla fine ce l’ho fatta pur con le dovute riserve.
Il punto è che nel fare la seconda gabbietta mi sono accorto che la ciano reggeva molto poco il tutto e infatti mi si è rotta più volte non solo quella, ma anche la prima che avevo fatto, allora mi sono convinto a imparare qualcosa che finora non ero mai riuscito a fare prima: saldare. Ci ho messo tantissimo, soprattutto perché alla fine ho cambiato saldatore e ci sono alcune cose che ancora non ho inquadrato bene.
Ciao Davide,
davvero un bel lavoro, anche io ho provato a saldare le gabbiette sul mio Duster ma con risultato pessimo.
Hai indicato il flussante ma è un collante per saldare? E' il fluido decapante?
Io ho saldato a secco
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 5 maggio 2024, 22:57
da DavideV
Ivons ha scritto: 5 maggio 2024, 21:48
Ciao Davide,
davvero un bel lavoro, anche io ho provato a saldare le gabbiette sul mio Duster ma con risultato pessimo.
Hai indicato il flussante ma è un collante per saldare? E' il fluido decapante?
Io ho saldato a secco
Eh, io purtroppo sono sempre stato scarso con le saldature e ho dovuto ricorrere al trucchetto
Ho usato questa pasta per saldare. Nella descrizione c’è scritto “pasta disossidante che facilita la saldatura”, c’è differenza con il decapante? Ad ogni modo funziona che si scioglie prima dello stagno, così che poi questo fluisce lì dove prima c’era la pasta, facilitando quelli “senza manico” come me che non riescono a far andare lo stagno dove dovrebbe!
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 6 maggio 2024, 13:42
da Fargo
DavideV ha scritto: 3 maggio 2024, 21:35
Ciao Paolo,
la tecnica che mi hai consigliato non l’avevo mai sentita, e in effetti risolve alcune criticità relative alla realizzazione del pezzo direttamente in plasticard, cosa a cui avevo pensato ma che non avevo idea di come affrontare se non con delle lavorazioni che nella mia testa erano troppo grossolane… anzi, in realtà ci avevo pensato ma solo come step per realizzare la torretta in vacuform, opzione poi scartata perché non ho una macchina da vuoto.
Sicuramente per le prossime volte sarà un’opzione che prenderò in considerazione visti anche i prezzi che, forse perché non sono abituato alla produzione di stampi, mi sembrano proibitivi.
A questo punto davvero conviene investire in una stampante 3D…
Ciao Davide,
a me sembra un valido risultato quello che hai ottenuto. In merito a soluzione più economiche relative a questi materiali al momento non saprei perché è tanto tempo che ho "accantonato" la tecnica (avendo così poco tempo a disposizione, andava che mi "scadevano" i prodotti - quasi nuovi - e buttavo soldi e basta), ma a memoria non ricordo cifre molto differenti... forse, data la natura dei prodotti, i costi lievitano e basta.
Riguardo alla tecnica suggerita da Paolo, in effetti anch'io avevo fatto un lavoro simile molti anni fa nel tentativo di autocostruire un Y-Wing (per il muso, in particolare - parliamo di oltre 20 anni fa ) e miseramente fallito in realtà, ma non per quel problema . In quel caso avevo pure tentato con il vacuform autocostruendomi una scatola del vuoto in modo molto artigianale, da connettere all'aspirapolvere di casa, però il risultato era davvero valido (per una volta mi permetto di dirlo): nel tuo caso però ti avrebbe fregato il materiale usato per costruire il master, che si sarebbe deformato a causa della compressione della plastica calda risucchiata (ennesima parentesi, plastica non messa nel forno di casa, altrimenti sai mia madre ma scaldata con una pistola termica molto economica acquistata su ebay). Avevo usato del legno mi pare per realizzarlo... ad ogni modo una pistoletta termica potresti valutarla per la tecnica del rivestimento, occhio solo che più sottile è il plasticard, più si buca se troppo esposto e parliamo di frazioni di secondo.
Sul commento inerente al 3D non posso che essere d'accordo...
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 7 gennaio 2025, 19:08
da DavideV
Ciao a tutti!
In questi mesi non ho partecipato tanto e i lavori sono andati un po’ a rilento, complici sia l’estate che il riavvio di attività fisica (palestra) che mi sta dando tantissimi benefici psico-fisici ma che ovviamente toglie tempo al modellismo non solo direttamente ma anche indirettamente - quando arrivo alla sera vedo solo il letto!
Volevo comunque condividere con voi lo stato dei lavori sulla torretta, reduce di molte passate di stucco e carta che non mi convincono del tutto… spero nel mascherare la poca uniformità con il weathering.
I dettagli in polistirene verde sono ovviamente pezzi della torretta del kit asportati e incollati, il resto sono modifiche o scratch creati con lamina di ottone, alluminio, plasticard e fili di rame.
In generale diciamo che il grosso dei dettagli ci sta tutto, così su due piedi direi che mancano giusto i ganci di sollevamento, ovviamente lo scudo e il cannone e i binari posteriori per la mitragliatrice più altro che sicuramente in questo momento mi sfugge.
A presto!!
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 7 gennaio 2025, 19:25
da microciccio
Ciao Davide,
era ora che tornassi al lavoro. E dovresti pensare anche allo Zara.
Non conoscendo il mezzo la finitura superficiale della torretta mi sfugge anche se dalle foto sicuramente non è liscia.
Immaginando che i forellini siano dovuti al materiale che hai usato potresti pareggiare le superfici:
se sono piccoli: passando del Surfacer, o prodotto analogo, a grana grossa;
se sono grandi: spatolandole con stucco, e in questo caso eviterei l'epossidico bicomponente.
Poi dare una lisciata generale.
In entrambi i casi è possibile che occorra più di un passaggio per ottenere un risultato ottimale.
microciccio
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 7 gennaio 2025, 22:48
da DavideV
microciccio ha scritto: 7 gennaio 2025, 19:25
E dovresti pensare anche allo Zara.
E chi se lo scorda! Ma se già lavorando solo a questo sono a 15 mesi… se raddoppio i modelli sul banco raddoppio anche i tempi e perdo la concentrazione.
Non conoscendo il mezzo la finitura superficiale della torretta mi sfugge anche se dalle foto sicuramente non è liscia.
Immaginando che i forellini siano dovuti al materiale che hai usato potresti pareggiare le superfici
Ti do ragione in pieno! Lo stucco l’ho già passato in diverse mani e la situazione è molto migliorata soprattutto sul cielo della torretta che, a differenza dei lati pressofusi, era in acciaio laminato. Sui lati non sono riuscito a sistemare molto la situazione ma a un certo punto mi sono “arreso” perché comunque tra la trama dell’acciaio lì, la mimetica invernale e la rete tutta intorno mi faccio bastare quello che ho fatto. Ad ogni modo dopo una prima leggera passata di primer fino deciderò se darne un’altra col surfacer, mi dispiacerebbe veder sparire alcuni dettagli come le molle di ritorno del portello del servente che ci ho messo tanto a farle…
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 7 gennaio 2025, 23:06
da microciccio
DavideV ha scritto: 7 gennaio 2025, 22:48... Ad ogni modo dopo una prima leggera passata di primer fino deciderò se darne un’altra col surfacer, mi dispiacerebbe veder sparire alcuni dettagli come le molle di ritorno del portello del servente che ci ho messo tanto a farle…
Ciao Davide,
in effetti sarebbe stato meglio completare le operazioni di lisciatura delle superfici prima di applicare i particolari ma capisco che ci sono momenti in cui prevalgono altre priorità.
microciccio
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 8 gennaio 2025, 10:15
da FreestyleAurelio
Ben tornato al modellismo, Davide
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 8 gennaio 2025, 10:39
da DavideV
Grazie Aurelio!
Re: Sherman M4A3E2 “Jumbo” - Gralingen, 1945
Inviato: 15 gennaio 2025, 11:07
da Fargo
Io proverei a sparare un velo di primer e vedere che faccia che ha così, poi si decide