ModelingTime.com

Ciao un aereo mitico....motore a razzo ....perossido di idrogeno e un mix di metanolo e idrazina come combustibile.....sostanze molto volatili ed instabili.....i primi esemplari superarono di molto la velocita' massima di progetto......il che fece evidenziare l'eccessiva fragilita' del canopy che durante uno dei primi voli venne sfondato dall'impatto con un uccello.......veramente un aereo(razzo) per uomini duri!!Buon lavoro,soggetto sempre interessante,Enrico.

microciccio ha scritto:Caio Emanuele,

come di consueto è un piacere vederti all'opera. Inizio scoppiettante con molti riferimenti, sintomo di ricerca preventiva che è sempre una cosa buona per noi modellomani.

Buon lavoro.

microciccio

Mi ha sempre affascinato questo aereo, è una delle prime scatole che ho comprato da quando ho ripreso a modellare, poi l'ho sempre lasciato da parte perchè volevo affinare un po' di più la tecnica!

davmarx ha scritto:Caro Emanuele, colei che tu chiami "collaudatrice" non è altri che Hanna Reitsch, la più famosa pilota tedesca, una donnina che sarà pesata forse 40 Kg, dovresti sentire cosa racconta della sua esperienza ai comandi di un prototipo di Messerschmitt Gigant ! Una vera leggenda del volo !!!
Ciao.

Perdona la mia ignoranza, sono ancora un novellino!

Enrywar67 ha scritto:Ciao un aereo mitico....motore a razzo ....perossido di idrogeno e un mix di metanolo e idrazina come combustibile.....sostanze molto volatili ed instabili.....i primi esemplari superarono di molto la velocita' massima di progetto......il che fece evidenziare l'eccessiva fragilita' del canopy che durante uno dei primi voli venne sfondato dall'impatto con un uccello.......veramente un aereo(razzo) per uomini duri!!Buon lavoro,soggetto sempre interessante,Enrico.

Grazie!

pitchup ha scritto:Ciao
Microbico questo Komet... mica farai quello tutto rosso?????
saluti

Scusa Max per il ritardo, no, non farò la versione rossa, ma un giorno credo che farò anche quello!

Grazie anche per tutti gli altri interventi!

Bello e affascinante il Komet, Emanuele!In questo GB non poteva mancare un simile modello, complimenti per la scelta.
La sua travagliata e triste storia sullo sviluppo ma anche sui numerosi incidenti mortali lo rende ancora più intrigante.
Il suo propellente per il motore a razzo Walter HKW 509A-2 era la combinazione di due micidiali liquidi ipergolici altamente instabili, se non ricordo male il perossido di idrogeno chiamatoT-stoff e idrato di idrazina in metanolo denominato C-stoff che oltre ad essere esplosivi se combinati insieme a di fuori del motore, il primo era anche altamente corrosivo. I loro serbatoi erano posti proprio dietro il seggiolino del pilota e in molti casi, durante i collaudi o i decolli, a causa delle sollecitazioni si sono avute perdite di questi acidi che inondavano la cabina del piccolo aereo, dissolvendo buona parte delle cose....anche il povero pilota; di lui non rimaneva altro che il ricordo.
Joschi Pohs rimase ucciso nell'atterraggio di fortuna del suo Me-163A; il pilota rimase svenuto nell'urto e finì dissolto da una fuga di propellente T-stoff. Nonostante i piloti indossassero tute antiacido, il perossido di idrogeno concentrato era in grado di corrodere tutto e la tuta era solo una protezione dal punto di vista psicologico...
Oltre questo tragico evento, il Komet viene ricordato, nella versione A pilotato dal collaudatore Heini Dittmar, perchè all'epoca conquistò il primato mondiale di velocità prima con 885Km/h e poi con 1002,407 Km/h ( Mach 0,84).
Ha ragione Enrico quando afferma che era un aereo da uomini duri!

Insomma, Emanuele, tutto questo preambolo per dire che ti sei scelto davvero un gran bell'aereo con le p***e, sotto ogni punto di vista.

Eh sì, tutto esatto quello che hai detto, Aurelio, non ci si poteva scherzare con questo aereo! c'era comunque un meccanismo di emergenza in caso di atterraggio di fortuna, che faceva scaricare il T-stoff da una valvola sotto l'aereo, ovviamente dovevano esserci tutti i presupposti per farlo...

Una partenza davvero a razzo con questo w.i.p. Emanuele!
Approvo la scelta di questo mitico velivolo ed anche l'abientazione con i trattorino.
Non mi resta che augurarti buon lavoro!

Grazie! nel frattempo, mi è stato segnalato che l'insegna di reparto recita "Wie ein Floh, aber oho!" (quindi Floh con la maiuscola) e la sua traduzione risulta essere "come una pulce, ma... accidenti!" Infatti oho è un'esclamazione, che un po' tutti nella rete traducono come "potente". Tutto questo per la precisione, il WIP non è andato avanti perchè sto portando a termine la verniciatura del Mi-8T.

Continuano le modifiche al trattorino, non sono pienamente convinto della struttura del seggiolino, i sostegni sono un po' fuori scala, probabilmente usando del lamierino di alluminio sarebbero riusciti meglio, ma al momento non ne avevo in casa (dannata mania di riciclare ) e così ho usato il plasticard.. Boh, forse alla fine lo lascerò così, tanto se dovessi rifarlo come l'originale lo dovrei rifare da zero, è sbagliato un po' tutto...

Dalle foto non sembrano fuori scala... rende bene invece!

Ma che bei lavorini sul trattorino! Quando feci il mio Me-163 della Academy, l'ho buttato perché non mi piaceva come era fatto

Un saluto dal Roger

Grazie!
In effetti sì, sarebbe da buttare, ma non essendo capace di rifarlo da zero, ho preferito modificarlo per fare una cosa verosimigliante! Devo vedere se riesco a modificare anche dei figurini del set revell che ho e che dovrò ricomprare, in modo da metterli sopra... Nel frattempo ho ricostruito degli altri pezzi, ma non ho ancora fatto foto, ho staccato anche il volantino anteriore perchè era attaccato in modo diverso... sto ricostruendo un po' tutto alla fine!