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Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 0:37
da vecio
molto interessante freestyleaurelio!hai x caso testato uno di quei compressori???

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 0:42
da vecio
insomma ci sarebbe l'imbarazzo della scelta a livello compressori!io ho quello della amati ma non mi soddisfa x niente...pagato 150 euro anni uafa,pefettamente funzionante ma secondo me con troppe limitazioni!quindi è ora di cambiare!cambio anche l'aeropenna xchè pure quella non mi soddisfa,ho una holimpos hbc che mi ha dato solo problemi!chissa'se a bologna ci sara'qualcosa di interessante a riguardo,che dici valerio?

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 0:48
da Starfighter84
No Delfo, sinceramente non credo... a Bologna ci saranno più stand indirizzati su kit e resine varie. Però non si sà mai! comunque gli Olympos non sono male... che problemi ti ha dato? :)

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 1:03
da vecio
praticamente a volte non usciva il colore,oppure usciva in modo irregolare!ti parlo di colori perfettamente diluiti ed aerografo super pulito.insomma una delusione!

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 1:06
da vecio
pensa che tra un colore e l'altro lo smontavo completamente x eliminare qualsiasi traccia di colore!mah,magari saro'fortunato in amore:-)

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 1:16
da FreestyleAurelio
vecio ha scritto:molto interessante freestyleaurelio!hai x caso testato uno di quei compressori???
Si vecio, se ti riferisci agli AirCom:
Eolo Flat 20 acquistato 15 anni fà, nel 1996, in un negozio di belle arti a Napoli dai miei genitori insieme ad un Badger 150.Ricordo fù un giorno meraviglioso per me, 12ene di allora....
Ad oggi sia compressore, che aeropenna sono perfettamente funzionanti, e li uso regolarmente per i miei lavori hobbistici.
Ogni tanto rabbocco l'olio perchè è normale che tende a consumarsi.
Solo tre volte in questi anni ho cambiato l'olio, ma più per pignoleria e zelo che per problemi emersi, in quanto il compressore, e l'aeropenna, sono legati ai tanti bei ricordi che ho dei miei.
L'unico handicap è che il mio modello ha il serbatoio da 1.3 lt, ma nel sito ci sono altri modelli che la ditta produce.
Per il resto non potevo che consigliarti un prodotto che da 15 anni conosco e mi accompagna fedelmente ad ogni campitura di colore.
Sicuramente Il prodotto che Valerio e Massimo ti hanno consigliato è ottimo; i loro consigli sono frutto di saggezza, esperienza personale e cognizione di causa.Come quelli di molti utenti di MT :-oook
Anche io ti ho raccontanto la mia. :-D
Meglio acquistarlo una volta ma buono. ;)

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 13:19
da vecio
sono assolutamente d'accordo con te xchè è risaputo che chi meno spende di solito piu' spende!quindi si meglio una volta ma buono...non mi resta allora che decidermi tra gli aircom e gli mgsc,cmq entrambi con minimo 5 litri di derbatoio giusto???

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 14:58
da FreestyleAurelio
vecio ha scritto:sono assolutamente d'accordo con te xchè è risaputo che chi meno spende di solito piu' spende!quindi si meglio una volta ma buono...non mi resta allora che decidermi tra gli aircom e gli mgsc,cmq entrambi con minimo 5 litri di derbatoio giusto???
anche minimo 4 litri,inolte verifica anche la quantità di aria aspirata al minuto che influisce molto sui tempi d ricarica e inesorabilmente sulla vita del compressore ;)
calcola che con 4lt a 8 atm hai 32lt di aria compressa incamerati

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 21:11
da vecio
adesso il quadro si fa molto più chiaro,grazie free!!!bene ed ora aerografo.....quale????

Re: scelta del compressore

Inviato: 12 ottobre 2011, 21:59
da FreestyleAurelio
vecio ha scritto:adesso il quadro si fa molto più chiaro,grazie free!!!bene ed ora aerografo.....quale????
Di sicuro un aerografo a doppia azione indipendente che ti permette di avere molto più controllo sulla quantità di colore che pruzzi.Infatti premedo il pulsante uscirà solo aria,tirando indietro il pulsante aprirai l'ugello da dove fuoriesce il colore.Più tiri indietro il pulsante più il diametro dello spruzzo si allarga e la quantità di colore sarà maggiore.
Come versatilità e, dato che personalmente trovo inutile spendere più di 250€ un aerografo per il nostro hobby(soprattutto per chi inizia), ti consiglierei un'Iwata serie eclipse modello CS che trovi QUI con coppa superiore, oppure il badger 100 LG che trovi QUI
Entrambi sono ottimi aerografi di fascia alta come prestazioni in questo campo;la cosa importante è che le loro guarnizioni sono in teflon e non hanno o-ring che con i solventi si deteriorano.I fengda li hanno invece.....ma se puoi evitali..
L'Iwata è leader mondiale...stai comprando una Ferrari, per capirci.
Il Badger è un fedele ed instancabile aerografo........parogonabile ad una Porche da competizione...di quelle con le balle quadrate.
L'iwata è interamente in acciaio, il secondo ha il corpo e puntale in ottone cromato,molto più delicato.
Entrambi hanno una ottima reperibilità di parti di ricambio.
La versatilità del badger è che puoi scegliere di montare 3 ugelli differenti - Fine,Medium,Large- con gli annessi aghi.In questo modo, in base al tipo di pigmento,finezza,campitura da coprire e diluizione, otterrai linee che vanno da una riga di matita ad una campitura abbastanza larga.
L'iwata non ha ugelli intercambiabili ma il diametro della duse è fisso e non scambiabile con altri modelli;quello dell'HP-CS è 0,3 mm,mentre l'Iwata HP-BP è 0,2 ;) .
Le linee che riesci a spruzzare vanno da una riga di matita ad una media campitura.
Inoltre togliendo la prima ghiera sul puntale puoi lavorare ad ago "scoperto",questo ti permette di avvicinarti moooolto alla superfice - ma no troppo sennò... povero ago :,-( :,-( - e di tirare linee ancora più sottili senza che vengano a crearsi vortici che disturbano l'efflusso di colore.
Tutto però dipende,nel fare linee sottili,dal rapporto aria-diluizione colore.
PS:in generale gli aerografi vengono venduti senza tubo aria,ed ogni marca ha il suo;tu prendi sempre quello telato e almeno un ago+ duse di scorta...l'imprevisto è sempre dietro l'angolo
Puoi scaricare il catalogo Iwata QUI
In ultimo,l'aerografo richiede pazienza le prime volte,ma tanta; soprattutto nel capire le diluizioni dei colori e le problematiche a dei sintomi....e poi pulizia, pulizia, pulizia,sempre e comunque ad ogni fine sessione di lavoro soprattuto se si danno i trasparenti
Ma al di là di questo,il divertimento e la contentezza ti daranno enorme soddisfazioni nel momento in cui darai la sprima spruzzata di colore ;)