Buona sera a tutti.
Prima notizia buona: sono ancora vivo...
Seconda notizia buona: se non scrivo sul forum è perché dedico quel poco tempo libero che ho per modellare, quindi sono partito con i lavori!
Off Topic
pitchup ha scritto: 30 novembre 2023, 21:04
Ciao però pensavo ... ma perchè non parti dall'F100.. così se anche ti stancassi del progetto comunque avrai fatto un bell'F100 !!!
saluti
Ma... se ti dico che nell'armadio non ho neanche un F-100 e invece ho una decina di F-16, rischio di essere bannato?
Tornando al modello...
Questa volta (questo è il terzo effesedici Tamiya) ho deciso di cominciare dalla presa d'aria. Non ho seguito le istruzioni, ma ho incollato prima le due parti posteriori alle due anteriori in modo da stuccare agevolmente la linea che si viene a formare altrimenti impossibile da stuccare se montate come previsto.
Il passo successivo è unire le due metà, stuccare la zona di unione e lisciare con l'aiuto di una lima tonda alla quale si agguinge carta vetrata in punta, per poi annegare letteralmente il condotto di stucco liquido bianco Tamiya. Una volta asciutto, e dopo aver controllato che sia venuto bene, si continua a montare gli altri componenti che compongono la presa d'aria ed i vani carrelli.
Tra uno step e l'altro, anche la vasca del cockpit ha preso vita velocemente grazie alle fotoincisioni Eduard, che sono comunque state riverniciate per mantenere coerente il colore della vasca. Mancano però ancora i lavaggi.
Anche il pannello strumenti dotato di war-hud tipico dei block 40 è pronto. In realtà allo stato attuale è anche già attaccato alla palpebra. Anche qua manca ancora qualche dettaglio.
Per il war-hud, nonostante ci fosse quello in fotoincisione nel set Eduard, ho preferito utilizzare quello del kit assottigliando un po' gli spessori in quanto molto più semplice da gestire a livello di trasparenti.
Arrivato a questo punto, dopo che il Macchi ha fatto scuola, ho deciso di lavorare il più possibile alle modifiche che richiedono maneggiamenti ai vari pezzi prima di unirli tra loro.
Ho quindi preparato anche la deriva. L'unica cosa che ho aggiunto sono le due prese d'aria fotoincise e l'antenna sopra creata con filo di rame di diametro adeguato basandomi sulle foto.
Per concludere questo aggiornamento, oggi sono riuscito a preparare al trasparente le ruote in resina Eduard Brassin ed unire la presa d'aria alla fusoliera inferiore. Seguirà l'aggiunta di un po' di cavetteria nei vani carrelli, ma senza diventarci matto questa volta visto che sarà fissato ad una basetta non a specchio.
Ne frattempo, con la scusa che era già da tempo che gli facevo il filo, e Valerio ha riacceso la fiamma... è arrivato anche questo!
Per ora è tutto, che sembra poco, ma ha richiesto parecchie ore di lavoro!
Al prossimo aggiornamento!