pensavo saresti ripartito dallo Sparviero del quale scrivesti nella presentazione ed invece ci stupisci con effetti speciali.
Buon lavoro
microciccio
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 1 maggio 2020, 11:44
da F_104
Fly-by-wire ha scritto: 30 aprile 2020, 23:16
Che spettacolo Alessandro! Io appena vedo dei dettagli in rame, stagno o plasticard mi si illuminano gli occhi
Hai fatto delle aggiunte che daranno sicuramente un valore in più al modello! Forse si la punta del compasso che usi è un po spessa ma mi può ingannare la foto perchè il modello sarà piccolissimo immagino in 1/72 e comunque va bene così per ora
Se con materiali e attrezzi di fortuna lavori così bene chissà quando avrai tutto il necessario a disposizione
Il "trucco" della cianoacrilica come stucco lo sto usando da poco e me l'hanno insegnato i ragazzi qui sul forum
Buona continuazione, attendo la verniciatura!
Ti ringrazio molto, sono proprio piccole aggiunte fatte per dare un minimo di senso al piccolo Airfix (sì, parliamo di 1/72) avendo le foto del magnifico Wingnut Wings davanti agli occhi...
A proposito della verniciatura, raccontavo all’inizio che non posso disporre del mio aerografo e quindi ho deciso di cimentarmi con il pennello. La scelta iniziale di montare questo Albatros nasce anche da qui, avendo intenzione di riprodurre la livrea rossa integrale dell’esemplare 1177/17 appartenuto sul finire del giugno 1917 a Manfred von Richthofen (Jasta 11). Per intenderci, questo qui, preso come riferimento ancora una volta dal sito Wingnut Wings:
La verniciatura a pennello, insomma, non mi è sembrata impossibile.
In casa ho ritrovato alcuni barattolini Tamiya (acrilici), tra cui quasi tutti quelli giusti per l’Albatros che, nonostante l’età, sono ancora buoni!
Per quanto riguarda la base ho trovato anche una bomboletta di primer che ho pensato potesse essere una buona idea per partire almeno da un primo strato uniforme. E invece...
Nonostante una prova andata a buon fine su un pezzo di scarto, dopo i primi spruzzi sul modello la bomboletta ha iniziato a sparare fuori grumi di vernice (la foto, però, non la pubblico... ). Interrotta subito l’operazione, ho riportato a zero il tutto e ho riprodotto - per quanto possibile - alcuni dettagli purtroppo intaccati.
A questo punto anche è stato inevitabile dare a pennello anche la base.
Ho scelto il Tamiya XF-59 (Desert Yellow), steso in più mani molto diluite, perché tra quanto ho a disposizione mi è sembrato un buon tono per verificare l’uniformità di tutta la superficie e favorire poi l’applicazione del rosso.
Ecco il risultato:
Nonostante l’uso del solo cianoacrilato per le stuccature e... l’incidente di percorso , già al primo tentativo è risultato tutto abbastanza in ordine. L’Albatros, dunque, è finalmente pronto per la stesura del suo colore definitivo!
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 1 maggio 2020, 11:51
da F_104
microciccio ha scritto: 1 maggio 2020, 11:40
Ciao Alessandro,
pensavo saresti ripartito dallo Sparviero del quale scrivesti nella presentazione ed invece ci stupisci con effetti speciali.
Buon lavoro
microciccio
Avevo pensato di farlo ma poi ho pensato che avesse senso lasciarlo incompiuto come ricordo dei lavori liceali...
pitchup ha scritto: 1 maggio 2020, 11:16
Ciao Alessandro
Hai un' ottima mano davvero. Bei dettagli!
saluti
Ti ringrazio molto ma c’è tanto da lavorare prima di riprendere davvero la mano
Anche per questo ho deciso di fare solo interventi semplici...
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 2 maggio 2020, 15:55
da F_104
Eccolo il piccolo Albatros che continua a prendere forma e... colore!
Per rendere più omogenea possibile la stesura a pennello sono andato avanti a piccoli passi, dando più mani ben diluite e tirate seguendo rigorosamente l’asse longitudinale dell’aeroplano. Il pennello usato è di tipo piatto.
Le vernici sono Tamiya, più precisamente un mix di rosso lucido e opaco (X-7 + XF-7) a cui ho aggiunto una goccia di Red Brown XF-64 per spegnere leggermente il punto di colore. Per lavorare meglio, l’ala superiore - verniciata in parallelo - sarà fissata in un secondo momento.
La foto qui sotto mostra lo stato dopo un primissimo lavaggio (praticamente diluente puro “sporcato” con lo stesso mix di prima ma scurito ulteriormente con altro XF-64 e una punta di nero) applicato per dare un po’ di profondità al tutto ed evitare l’effetto giocattolo
Come raccontavo all’inizio, sebbene non l’avessi mai iniziato prima, il kit su cui sto lavorando è in mio possesso dalla metà degli anni Novanta. Non saprei quindi dire se mancasse da allora o si è perso negli anni, fatto sta che all’interno della scatola non ho trovato uno dei supporti del carrello. Visto poi che i montanti originali in plastica sono grossolani e delicatissimi, ho deciso di ricostruire tutto da zero, anche per compensare la piccola differenza di inclinazione che si è venuta a creare riposizionando in modo corretto i fori sulla fusoliera.
Per farlo ho utilizzato l’anima in metallo di un vecchio “doppino” telefonico che per prima cosa ho stirato in modo da partire da un filo ben dritto. Poi ho sagomato ogni parte dandole i vari angoli e ottenendo così ciascun montante in un solo pezzo.
Prima del montaggio, li ho compressi per far sì che la sezione sembri più schiacciata che tonda. L’ideale sarebbe farlo con una morsa, mettendo magari il pezzo tra due spatole di metallo per distribuire uniformemente la forza, ma non avendone una con me ho usato delle pinze con becchi piatti. Il risultato non è perfetto ma accettabile... Ecco una vista d’insieme; rispetto a quanto si vede nella foto, successivamente ho ripreso anche gli eccessi di colla.
Per quanto riguarda il carrello, la parte centrale carenata è quella del kit.
Oltre a due punti di cianoacrilato, l’ho fissata alle due strutture autocostruite avvolgendo del filo di rame sottilissimo all’altezza degli assi delle ruote, per riprodurre l’aspetto e la funzionalità del vero. In questo modo, infatti, tutto l’insieme risulta davvero robusto.
Ho valutato anche se aggiungere i tiranti delle ali ma non avendo il filo giusto per farlo, ho preferito evitare: meglio semplificare l’aspetto finale del modello anziché rovinarlo con un effetto venuto male...
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 2 maggio 2020, 16:26
da microciccio
Ciao Alessandro,
sei andato talmente veloce che è stato impossibile segnalarti un aspetto importante che avresti potuto modificare senza problemi con la tua abilità ed usando gli attrezzi di cui disponi. Il bordo d'uscita delle semiali è rettilineo. Chissà se chi realizzò lo stampo pensava di dare al modello un aspetto più aggressivo anche a scapito della veridicità.
Comunque di seguito trovi dei disegni tratti da Windsock Datafile 151 - Albatros D.V/D.Va At War - Vol. 1 di C. A. Owers - Albatros Production Ltd, 2012- ISBN: 978-1-906798-19-2 che ritengo una fonte mediamente attendibile su tutto quanto attiene i velivoli della Prima Guerra Mondiale. Lascio a te il reperimento delle foto per le quali basta una googleata.
Per la realizzazione dei tiranti, secondo me, puoi usare lo sprue stirato a caldo (in questo video da 3:51:00 per una decina di minuti facciamo delle prove dal vivo).
microciccio
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 2 maggio 2020, 19:52
da F_104
microciccio ha scritto: 2 maggio 2020, 16:26
Ciao Alessandro,
sei andato talmente veloce che è stato impossibile segnalarti un aspetto importante che avresti potuto modificare senza problemi con la tua abilità ed usando gli attrezzi di cui disponi. Il bordo d'uscita delle semiali è rettilineo. Chissà se chi realizzò lo stampo pensava di dare al modello un aspetto più aggressivo anche a scapito della veridicità.
Comunque di seguito trovi dei disegni tratti da Windsock Datafile 151 - Albatros D.V/D.Va At War - Vol. 1 di C. A. Owers - Albatros Production Ltd, 2012- ISBN: 978-1-906798-19-2 che ritengo una fonte mediamente attendibile su tutto quanto attiene i velivoli della Prima Guerra Mondiale. Lascio a te il reperimento delle foto per le quali basta una googleata.
Per la realizzazione dei tiranti, secondo me, puoi usare lo sprue stirato a caldo (in questo video da 3:51:00 per una decina di minuti facciamo delle prove dal vivo).
Ciao Paolo, ti ringrazio molto per le importanti precisazioni.
Purtroppo come scrivevo all’inizio sto raccontando questo WIP in leggera differita (il modello l’ho appena completato, accidenti!) e quindi non posso più intervenire come suggerisci. Conservo però i preziosi consigli e la documentazione, sto infatti seriamente pensando di cimentarmi presto con un nuovo Albatros da realizzare “senza compromessi”...
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 3 maggio 2020, 16:16
da F_104
Prima di procedere con le fasi finali della verniciatura, ho sistemato qualche sbavatura qui e lì in modo da poter uniformare il tutto con le mani finali.
Per quanto riguarda le decal, ho utilizzato quelle del kit, tutto sommato buone e senza nessun ingiallimento; dato che hanno già un quarto di secolo sulle spalle mi sento fiducioso per come resisteranno anche in futuro. Unico difetto, sono leggermente troppo grandi e per la livrea da me scelta, le croci superiori dovrebbero essere prive del bordo bianco. So che avrei potuto rifilarle ma non avendo in caso di errore alcuna riserva, sempre con lo spirito di voler arrivare alla fine senza “rischi” particolari, ho deciso di concedermi questa piccola licenza.
Corrette invece quelle inferiori:
L’esemplare 1177/17 avrebbe anche una croce sulla fusoliera ma parzialmente coperta dal rosso della livrea.
Dopo qualche prova su decal di scarto, non essendo soddisfatto di come riuscivo a coprirle con il rosso dato a pennello, ho deciso di non applicarla immaginando che il rosso l’avesse in realtà coperta quasi completamente...
Per proteggere il tutto ho steso un paio di mani di trasparente opaco Gunze H20 con due gocce di semilucido.
Su questa base ho effettuato gli ultimi invecchiamenti, “bloccati” poi da un’ultima mano di trasparente.
E poi c’è Manfred...
Ecco, insomma, il risultato finale!
Nonostante il WIP accelerato, il tutto ha richiesto alla fine un paio di settimane.
Ci sono tante imperfezioni e diverse licenze ma sono felice di aver raggiunto l’obiettivo che mi ero dato!
Forse ho calcato un po’ troppo la mano con l’usura di certe parti ma il tutto è servito anche come esperimento per riprendere la mano con alcune tecniche, in particolare l’effetto delle scrostature ricreato con alluminio Tamiya XF-16 dato in punta di pennello.
Qualche precisazione ancora: in radiatore sopra l’ala superiore è rimasto quello dello stampo originale, abbastanza impreciso e grossolano nei dettagli ma rende l’idea. Anche il motore è quello del kit ma l’ho ripreso nella parte inferiore per far sì che una volta installato desse l’idea di essere parallelo con l’asse longitudinale del velivolo; se lasciato come in origine, per mantenere una sporgenza costante dalla fusoliera, avrebbe dato l’idea di pendere in avanti. Infine l’elica, rispetto a questa foto l’ho poi ritrattata con dei colori ad olio che ho ritrovato in casa subito dopo aver tentato la strada degli acrilici.
Posterò nei prossimi giorni foto di questi dettagli e le altre viste!
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 3 maggio 2020, 16:42
da Fly-by-wire
Ben fatto Alessandro! Per essere il modello della ripresa, fatto a pennello e con utensili di fortuna va più che bene
I bordi bianchi delle croci nere superiori non hai pensato di pitturarle di nero con un pennellino? Ma forse era meno rischioso tagliarle
Il pilota mi sembra un po piccolo rispetto alla scala ma magari mi sbaglio
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 3 maggio 2020, 21:28
da F_104
Fly-by-wire ha scritto: 3 maggio 2020, 16:42
Ben fatto Alessandro! Per essere il modello della ripresa, fatto a pennello e con utensili di fortuna va più che bene
I bordi bianchi delle croci nere superiori non hai pensato di pitturarle di nero con un pennellino? Ma forse era meno rischioso tagliarle
Il pilota mi sembra un po piccolo rispetto alla scala ma magari mi sbaglio
Grazie Fabio!
Hai ragione, Manfred è un po’ minuto
Penso che l’Airfix l’abbia modellato per farlo stare dentro all’abitacolo...
Re: Albatros D.V Airfix 1/72 - 1177/17
Inviato: 25 maggio 2020, 20:38
da microciccio
Ciao Alessandro,
le licenze sono parecchie ma visto l'intento la cosa importante era raggiungere lo scopo.