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Ti seguo. Ho anch'io quella scatola da fare. Penso sia in attesa da un 20 anni.

miki68 ha scritto: 29 febbraio 2020, 18:51 Ti seguo. Ho anch'io quella scatola da fare. Penso sia in attesa da un 20 anni.

e allora buttati! Se lo faccio io vuol dire che non è per niente difficile, la qualità è la solita Tam ma se aspetti ancora ti ritrovi come me che ho una scorta di bellissimi aerei Revell e Monogram con tristissime ed agghiaccianti pannellature in POSITIVO

!!

Bellissima scelta.
Ti seguo interessato

FreestyleAurelio ha scritto: 29 febbraio 2020, 21:08 Bellissima scelta.
Ti seguo interessato

Ciao Aurelio, nel ringraziarti per l'interesse ti sfrutto biecamente chiedendoti ragguagli circa quell' ottimo opacizzante da usare al posto del tamiya, che mi avevi consigliato in un tuo wip che purtroppo non riesco più a trovare,
Grazie ancora e ciao da mauro

Finalmente qualcuno che porta il Dinah su MT

Vedo che sei partito alla grande Mauro!

Giangio ha scritto: 29 febbraio 2020, 21:25 Finalmente qualcuno che porta il Dinah su MT
Vedo che sei partito alla grande Mauro!

Grazie per l'incoraggiamento Gian
Ciao!!!

Ciao Mauro,

Ki-45 e Ki-46 restano due esempi della capacità giapponese di realizzare velivoli bimotori leggeri - guardate i pesi e confrontateli - ben avviati aerodinamicamente. Con motori radiali di potenza tutto sommato limitata riuscivano a raggiungere velocità davvero elevate, il Dinah in particolare, se confrontate con i pariclasse dell'epoca in altre nazioni.

Scelta!

Mauro ha scritto: 29 febbraio 2020, 17:26... ho qualche dubbio che il mio esemplare, ritrovato con la carlinga imbottita di bombe, fosse dotato di attrezzature fotografiche...

La domanda è: perché allora non hai tentato di riprodurre il carico di bombe? Magari bastava semplicemente coprirlo con qualche telo se non ci sono foto a supporto.

microciccio

pitchup ha scritto: 28 febbraio 2020, 19:18 Ciao Mauro
Ho già l'acquolina in bocca per questo soggetto!!! Ci sarà da stare attenti per le parti vetrate ma alla fine avrai un grande "acchiappasguardi" in vetrina.
saluti

Ciao Max, alla fine, dato uno sguardo tra il triste e il disperato ai trasparenti, il dito mi è scivolato come un automa su un "compralo subito" di una mascherina, spero del modello giusto, visto che della baia non ci si può troppo fidare.NB: la mascherina costa poco, la spedizione come un rolex!!!

microciccio ha scritto: 1 marzo 2020, 9:27 Ciao Mauro,

Ki-45 e Ki-46 restano due esempi della capacità giapponese di realizzare velivoli bimotori leggeri - guardate i pesi e confrontateli - ben avviati aerodinamicamente. Con motori radiali di potenza tutto sommato limitata riuscivano a raggiungere velocità davvero elevate, il Dinah in particolare, se confrontate con i pariclasse dell'epoca in altre nazioni.

Scelta!
Mauro ha scritto: 29 febbraio 2020, 17:26... ho qualche dubbio che il mio esemplare, ritrovato con la carlinga imbottita di bombe, fosse dotato di attrezzature fotografiche...
La domanda è: perché allora non hai tentato di riprodurre il carico di bombe? Magari bastava semplicemente coprirlo con qualche telo se non ci sono foto a supporto.

microciccio

Chiedo scusa per essermi dimenticato di usare il multiquote..

Mannaggia Paolo, mi hai messo una bella pulce nell'orecchio..bellissima idea, il fatto è che non avendo nessun riferimento fotografico temo di fare la mia solita monnezza, per cui mi sa che lo terrò "ante stipatio bumbarum" (ma se con la tua conoscienza enciclopedica riesci a darmi maggiori informazioni te ne sarei grato). Il telo lo scarterei perchè temo, conoscendo le mie capacità, che l'effetto finale sarebbe quello di una defecazione di una mandria di vacche all'interno dell'abitacolo

Ciao e buona domenica!