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Grazie per la documentazione Andrea! I tuoi aerei sono bellissimi! Che tipo e che misure di pennelli usi?

Stefano61 ha scritto: 27 aprile 2019, 12:18 Grazie per la documentazione Andrea! I tuoi aerei sono bellissimi! Che tipo e che misure di pennelli usi?

Ciao Stefano! Perdonami per il ritardo... Per i pennelli son sempre andato un po' a caso... Avevo già in casa dei pennelli di mio padre e mi son sempre adattato con quelli. Come misure dovrebbero essere dalla 2 alla 6/7.
Diciamo non son mai stato lì a preoccupparmi di misure o di codici colori, ho fatto sempre ad occhio.
Spero di averti aiutato, in serata ti posto una foto dei pennelli che possiedo
Un saluto!!

Ciao,

io sono un pennellaro... in via di estinzione.

qualche mio piccolo esempio, per farti un'idea. Se ti piace qualche aereo che ho già fatto, in firma trovi le mie realizzazioni e da li i link ai work in progress, che ti danno moltissime informazioni già raccolte: per questo ti invito a consultare il più generale elenco gallerie del forum di MT che è una fonte assurda di ogni ben di dio, quando cominci un nuovo progetto.

Curtiss P-40 N-1, 80th F.G. 90th F.S. - Ruth Marie - Flt Off Samuel E Hammer - Academy Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Curtiss Hawk 81-A-2 (P40B) Flown by Charles H. Older by Sebastian Di Guardo, su Flickr
MiG-21 LanceR-A prototype N.r 9809 Baza Aeriană 95 Bacău RVA 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Ju87B-2 Stuka 6./St.G 2 Trop Libya 1941 Airfix 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Bell P39, 71 TRG, 82 TRS Snooks 2nd Lt W. A. Shomo - Academy Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Focke Wulf Fw190 A-3 - 8./JG 2 - France 1942 - Tamiya Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Grumman F4F-4, 223 V.M.S. - White 2 - used for a photo session in honor of J. L. Smith (MOH) - Airfix Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Lockheed P-38 J-10, 8th F.G. 80th F.S. - Millie -Lt Allen Elbert Hill - Academy Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr

qualche tempo fa avevo scritto questo testo che può tornare buono a te, almeno lo spero.
Le informazioni dovrebbero essere corrette, anche se si può discutere su cos'é un acrilico, credo che si possa considerare un discorso corretto. Le informazioni sono basate sull'esperienza.

Allora, pennelli:
ho provato il pelo di martora ma non mi sono trovato a mio agio: è una questione di feeling. I pennelli sintetici li trovo migliori. bue e martora sono entrambi pelo naturale, morbido, martora rimane più sensibile al tocco ma bue costa meno. In genere uso
un piatto 6 (camo uniformi)
un tondo 0 (camo articolate)
diversi 3/0 (dettagli)
un pò di pennelli per altre cosette, tipo morbidi da acquarelli (robetta che trovi nel set di colori pe bambini) per i liquidi come lucido e opaco oppure per le polveri, oppure rigidi per passare la vinilica ad esempio o piccoli e mozzati per asportare i peletti che potrebbero finire sulla vernice.

I colori che usi dipendono da ciò che devi fare e ognuno di loro va diluito diversamente e a seconda di come li usi. Io posseggo molti colori della gamma Vallejo model color.

Intanto per capirre le differenze, puoi distinguere gli smalti (enamel) dagli acrilici (acrylics), in base alla loro composizione chimica.

Gli smalti più usati sono i celeberrimi Humbrol enamel, si diluiscono con acquaragia e sono indicati a pennello, tendono a stendersi uniformemente. Il loro principale difetto è il pessimo odore.

Gli acrilici vanno distinti per la loro base chimica in vinilici e alcolici.

- Gli acrilici alcolici sono meno coprenti; i più conosciuti e performanti sono i Tamiya e i Gunze, puoi usarli a pennello e ad aerografo. Vanno diluiti con il loro diluente alcolico X-20, oppure con alcol isopropilico oppure con alcool rosa e credo anche alcool per fare i liquori (credo). Ma volendo puoi anche usare acqua (non consigliato, i miei primi modelli "moderni" - P47 e P51 - sono in Tamiya diluito ad acqua e non va benissimo). Il loro principale difetto è il pessimo odore (specie del diluente)

- Gli acrilici vinilici sono più coprenti; i più conosciuti sono Humbrol acrilycs, Revell, Italeri, Lifecolor, Vallejo Model Color e Vallejo Air, Andrea color. Si usa per diluirli semplice acqua (per i trasparenti come lucidi e opaco puoi usare la distillata).

In base all'uso che ne devi fare li diluisci di più o di meno. In generale ritengo che per l'aerografo si vada su diluizioni maggiori e che per questo la Vallejo preferisce farti la gamma Air appositamente (e aggiunge colori proprio per gli aeromodelli, perchè la maggioranza dei modellisti che li fa usa l'aerografo, mentre i model sono soprattutto per diorami-figurini-mezzi e quindi vanno bene a pennello).

Quindi (qui è tutto un "secondo quanto ho capito io") per gli interni (cockpit) lavorerai meglio con i vinilici vinilici e a pennello, per gli esterni se usi l'aerografo gli acrilici alcolici specie per camo complesse tipo anelli di fumo dove devi essere leggero, altrimenti vanno bene i vinilici se devi buttarci sopra gli oli, oppure in generale a pennello meglio i vinilici o gli smalti.

Per il trasparente lucido uso la Future 50-50 con acqua distillata. Un pò peggio l'effetto del lucido Vallejo 70.510 sempre al 50-50 con acqua.

Per il trasparente opaco userei il model color relativo, quando l'ho cercato era finito e ho preso l'Andrea color nac-58 che è identico (pure stessa boccetta...). Diluizione 50-50, o anche 60% acqua.

Ho provato la bomboletta Tamiya trasparente opaco l'ho su vernici vallejo e tamiya con decals che non servivano più, ma è molto aggressiva. Mi ha crepato profondamente gli acrilici e le decals, segno che devi usarla se fai tutto a base alcolica e proteggi bene le decals con il lucido apposito.

Ciao Seby!
Grazie per il tuo post davvero esaustivo! Per dipingere i figurini anche io adopro i MD Vallejo (oltre ad i Life Colors), quindi qua ci siamo! (Poi in futuro si vedrà..)
Due domandine, se mi permetti:

1) Per colorare le incisioni dei vari pannelli vai di acrilici oppure usi gli oli?
2) "Camo" è per caso l'abbreviativo di Camouflage che presumo sia "il vestito" dell'aereo...?

Grazie della tua collaborazione e complimenti per i tuoi aerei, davvero belli!!

trachio001 ha scritto: 29 aprile 2019, 15:41

Stefano61 ha scritto: 27 aprile 2019, 12:18 Grazie per la documentazione Andrea! I tuoi aerei sono bellissimi! Che tipo e che misure di pennelli usi?

Ciao Stefano! Perdonami per il ritardo... Per i pennelli son sempre andato un po' a caso... Avevo già in casa dei pennelli di mio padre e mi son sempre adattato con quelli. Come misure dovrebbero essere dalla 2 alla 6/7.
Diciamo non son mai stato lì a preoccupparmi di misure o di codici colori, ho fatto sempre ad occhio.
Spero di averti aiutato, in serata ti posto una foto dei pennelli che possiedo
Un saluto!!

Ciao e Grazie in anticipo!
Vai ad occhio!! E che occhio direi??

Stefano61 ha scritto: 29 aprile 2019, 17:17 Ciao Seby!
Grazie per il tuo post davvero esaustivo! Per dipingere i figurini anche io adopro i MD Vallejo (oltre ad i Life Colors), quindi qua ci siamo! (Poi in futuro si vedrà..)
Due domandine, se mi permetti:

1) Per colorare le incisioni dei vari pannelli vai di acrilici oppure usi gli oli?
2) "Camo" è per caso l'abbreviativo di Camouflage che presumo sia "il vestito" dell'aereo...?

Grazie della tua collaborazione e complimenti per i tuoi aerei, davvero belli!!

ciao, fai pure tutte le domande che vuoi il furum serve a questo

per la 2), si

per la 1)
puoi fare molte cose. Per "pannellare" si possono usare due tecniche principali, pre e post shading.
Per fare il post shading (cioè una "sottolineatura" fatta dopo aver dipinto la camo) si possono usare vari pigmenti e dipende sempre dalla base, cioè dal colore di fondo. Per esempio su modelli dipinti ad acrilici alcolici con l'aerografo si usano gli oli tirati via ad acquaragia. Per gli smalti humbrol, c'è l'apposito "panel liner". Per quanto mi riguarda, usando acrilici diluiti ad acqua uso i lavaggi o wash che fornisce la stessa vallejo, ma anche i colori stessi molto diluiti, o addirittura altri colori ad acqua come gli efficaci ed economici acquarelli. Esempio: il wildcat sopra è pannellato con acquarelli.
Per fare il pre-shading, si passa del colore scuro lungo i pannelli tra la stesura del primer e la prima stesura del colore. Io in genere uso anche dare molte chiazze scure sul modello, come piccole macchie, per creare dopo un effetto di rovina un pò casuale. Esempio, vedi il P38 sopra.
Quando i colori finali sono scuri tale tecnica si può sostituire dipingendo una prima mano facendo i pannelli alternati a "vestito di arlecchino", gialli, rossi, neri, ecc.
Esiste anche una tecnica a base bianca, ma il discorso diventa già troppo difficile per me.

Per i graffi, anche questi si fanno lungo le pannellature e puoi farli agevolmente post e pre con la "tecnica del sale". A pennello tale tecnica non è agevole e consiglio di usare una banale penna color argento, ma vanno bene anche spugnette intrise di colori metallici.

Un riassuntino lo avevo fatto per il Wildcat, te lo propongo ridotto all'osso

1. studio delle istruzioni, prove a secco, prova della posa con l'ala piegata (per evitare ribaltamenti)
   
2. cockpit, motore e carrello: per tutti, wash e lumeggiature leggere.
3. Assemblaggio, incollaggio, chiusura semifusoliere; stuccature, quasi tutto solo cianoacrilica; lisciature leggere( dipende da quanto i pezzi combaciano).
4. primer, preshading nelle pannellature con "picchiettamento" delle superfici e predisposizione di alcuni pannelli dallo sfondo differente
   
5. velature di colore leggerissime fino alla copertura voluta. Future, decals, decals sigillate con una seconda mano di Future; opaco.
   
6. Ritocchi, pannellatura in wash grigio sotto e grigio+terra di siena sopra, ; fumi e impolverata generale in giallo Napoli (pastelli Carrè).

Grazie Seby!
Se ho ben capito il trasparente va usato subito prima e immediatamente subito dopo aver piazzato le decals. La passata senza le decals deve essere fatta col trasparente lucido, la passata subito dopo aver messo le decals deve essere fatta col trasparente opaco (matt o satin??).
Sono nel giusto??

Grazie in anticipo

Stefano61 ha scritto: 30 aprile 2019, 13:20 Grazie Seby!
Se ho ben capito il trasparente va usato subito prima e immediatamente subito dopo aver piazzato le decals. La passata senza le decals deve essere fatta col trasparente lucido, la passata subito dopo aver messo le decals deve essere fatta col trasparente opaco (matt o satin??).
Sono nel giusto??

Grazie in anticipo

Esatto, trasparente lucido, decals, poi trasparente di finitura, che a seconda dell'aereo reale può essere lucido (aerei di linea, pattuglie acrobatiche, etc.) oppure più o meno opaco nel caso di aerei militari.
Ma si può anche sigillare le decals col lucido, procedere ad invecchiare il modello ed infine opacizzare il tutto.

ciao,
se di piaccciono gli aerei WW1 allora il pennello non e' un problema..
Gli aerei dell'epoca erano in legno e tela, quindi le superfici non erano perfettamente liscie e omogenee come sui moderni caccia.
A) fusoliere e interni in legno naturale, si fanno sempre a pennello (con l'aerografo e' impossibile o non viene bene) si stende un colore base un po' spesso lasciando apposta i segni del pennello (a simulare le venature) poi si da' un inchiostro di un tono piu' scuro (finisce nei solchi) , un dry brush leggero nella direzione delle venature e si sigilla con un trasparente arancio o arancio/marrone.
Io ho fatto un cosi' Felixstowe in 1/32 con lo scafo in legno e gli interni pure tutti dipinti a pennello (si tratta di una carlinga di oltre 45 CM!)
Le ali erano invece spesso di tela naturale ecru' o azzurrina verniciata trasparente, o verniciata colorata
B) stesso dicasi per eliche e montanti alari, le eliche a volte vanno fatte bicolori per simulare la lavorazione a lamine di legni di diverso colore (vedi tutorial in rete)
C) i motori quasi sempre a vista erano neri e/o metallici tutto da fare a pennello, io uso i metallici Gunze che si stendono da soli (basta "toccare" la superficie) e poi di lucidano con un cotton fioc. I erano quasi sempre sporchi di olio di castoro un colore simulabile con l'inchiostro di china sepia, Anche qui il pennello e' insostituibile.
D) ali e fusoliere in tela qui il pennello se la deve vedere con l'aerografo, uno dei problemi e' dato dalla centinatura, che specie nelle ali dai colori chiari e' visibile in trasparenza, nei velivoli veri. Realizzare ad aerografo l'illusione della trasparenza e' abbasyanza facile mascherando con del nastro sottile le costolature dopo averdato un preshade sul colore di base e poi riverniciare con il colore base il resto.
a pennello ottenere lo stesso effetto e' piu' complesso e richiede velature sucessive (ma come figurinista non avrai problemi.
D) la mimetica a losanghe, tipica della produzione tedesca, non richiede il pennello , qui bastano le decal che si trovano in commercio alcune delle quali veramente supr.

Grazie 1000 ragazzi!
E con il discorso del trasparente penso di esserci!
Un altro dubbio, come ho scritto in un altro topic, riguarda l'uso dei colori metallici "sotto" il Camo (questo termine l'ho metabolizzato)....
Ho letto che molti danno il primer nero poi il color metallizzato (di quale tipo??) e poi vanno sopra col Camo. In altri casi invece il metallizzato non viene dato.
Quindi, quando è il caso di dare il metallizzato e quando no??
Mi potreste cortesemente illuminare circa questa procedura??
PS: Ovviamente gli aerei vecchi di legno sono esenti...

Grazie per le Vs risposte