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Re: RE: Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 12 dicembre 2016, 19:13
da Matteace87
matteo44 ha scritto:Magnifica la Bismark!!
Sinceramente, anche se il lavoro sarebbe titanico (restando in tema con il tuo ultimo lavoro :-prrrr ) ti avrei consigliato di fare come ti ha illustrato ottimamente Paolo...
Hai fatto comunque un buon lavoro sul ponte, anche se personalmente mi sembra troppo uniforme...

Non per farmi gli affari tuoi... ma quanto l'hai pagato questo kit?
Sto iniziando a girovagare per e-bay alla ricerca di questi kit anch'io ma... azzarola che prezzi!!! :shock:
Il kit l ho pagato 70 eurini...forse un Po tantini ma la bismark mi piace troppo....

Per fare il ponte con effetto legno e veramente difficile...non sono ancora capace.... piano piano cercherò di esercitarmi..[emoji20] [emoji20] [emoji20] [emoji1] [emoji1]

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Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 13 dicembre 2016, 9:57
da matteo44
Grazie Matteo :-oook

Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 14 dicembre 2016, 8:25
da pitchup
Ciao
Ohhhh...che bella questa nave!!! Una storia per molti versi simile a quella del "Titanic" dove il fato ha giocato veramente un ruolo fondamentale nei destini di entrambi i contendenti durante la "caccia".
Buon lavoro!
saluti

Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 14 dicembre 2016, 10:53
da Ollyweb
microciccio ha scritto:Ciao Matteo,

una scelta classica per una corazzata molto elegante caratterizzata da un grande equilibrio delle forme. :-oook

Girovagando per la rete si legge che il miglior modello in questa scala è il Revell (recentemente proposto anche in Platinum Edition, ad occhio direi in collaborazione con la Pontos) che è anche lo stampo più recente (2007). La scatola l'avevi già in casa?

Vista la notorietà della corazzata ci sono in vendita dei set di miglioramento molto completi e semplicemente spettacolari oppure destinati ad apportare solo migliorie specifiche. Userai qualche after market o vai da scatola?

Vedo che hai già iniziato. :-oook Come mimetica ti sei orientato su quale variante del Baltic Camouflage?

Infine il ponte ligneo.
Per simulare l'effetto in modo convincente, se i ricordi non mi ingannano perché il fascicolo è andato perduto a giugno quando mi si è allagata l'autorimessa a causa di un malfunzionamento di una pompa di scarico, sul primo numero di Model Time c'era un articolo destinato proprio a mostrare una tecnica di realizzazione dei ponti. In pratica si suggeriva di realizzare tante piccole striscie di nastro delle dimensioni delle assi del pagliolato e applicarle dopo il primo colore di fondo (1) lasciando alcune zone scoperte (2) da aerografare con un secondo colore (3). Eseguire una seconda volta l'operazione (4) con un colore ancora differente (5) al fine di ottenere paglioli di tre differenti tonalità disposti in modo casuale sulla superficie (6). la differenza tra i tre colori può essere anche rilevante perché, se l'effetto è eccessivo, è possibile uniformarli in un momento successivo desaturandoli, come si fa per le decalcomanie ma utilizzando una tonalità che richiami il legno.

Immagine
Pagliolato-Sequenza_numerata-800X261 by Paolo, su Flickr

Userai una tecnica simile oppure un'altra?

Buon lavoro.

microciccio
Ciao MAtteo , complimenti per la scelta di questo splendido kit ...io dalla chiusura attività mi sono tenuto la Tirpitz in 1/350 e non vedo l'ora di cominciarla; ringrazio microciccio par la splendida dritta sulla colorazione del ponte ; la colorazione del ponte non mi piace molto , ma è una mia sensazione , io quando feci la Roma utilizzai il colore di fondo della Lifecolor UA 618 teack ma ultimamente preferivo per i ponti usare il LC015 Matt Tan , comunque dopo il colore di fondo ho dato un lavaggio con colore ad olio ...mi sembra bruno van dyck...ti lascio 2 foto , una della Roma in 1/350 e un'altra Admiral Hipper 1/700 in cui ho usato la stessa tecnica; diciamo che per la prossima proverei con il consiglio di microciccio.
Gianni

Immagine
RN Roma 1/350 by Giovanni Olivero, su Flickr

Immagine
Admiral Hipper 1/700 by Giovanni Olivero, su Flickr

Re: RE: Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 14 dicembre 2016, 11:57
da Matteace87
Ollyweb ha scritto:
microciccio ha scritto:Ciao Matteo,

una scelta classica per una corazzata molto elegante caratterizzata da un grande equilibrio delle forme. :-oook

Girovagando per la rete si legge che il miglior modello in questa scala è il Revell (recentemente proposto anche in Platinum Edition, ad occhio direi in collaborazione con la Pontos) che è anche lo stampo più recente (2007). La scatola l'avevi già in casa?

Vista la notorietà della corazzata ci sono in vendita dei set di miglioramento molto completi e semplicemente spettacolari oppure destinati ad apportare solo migliorie specifiche. Userai qualche after market o vai da scatola?

Vedo che hai già iniziato. :-oook Come mimetica ti sei orientato su quale variante del Baltic Camouflage?

Infine il ponte ligneo.
Per simulare l'effetto in modo convincente, se i ricordi non mi ingannano perché il fascicolo è andato perduto a giugno quando mi si è allagata l'autorimessa a causa di un malfunzionamento di una pompa di scarico, sul primo numero di Model Time c'era un articolo destinato proprio a mostrare una tecnica di realizzazione dei ponti. In pratica si suggeriva di realizzare tante piccole striscie di nastro delle dimensioni delle assi del pagliolato e applicarle dopo il primo colore di fondo (1) lasciando alcune zone scoperte (2) da aerografare con un secondo colore (3). Eseguire una seconda volta l'operazione (4) con un colore ancora differente (5) al fine di ottenere paglioli di tre differenti tonalità disposti in modo casuale sulla superficie (6). la differenza tra i tre colori può essere anche rilevante perché, se l'effetto è eccessivo, è possibile uniformarli in un momento successivo desaturandoli, come si fa per le decalcomanie ma utilizzando una tonalità che richiami il legno.

Immagine
Pagliolato-Sequenza_numerata-800X261 by Paolo, su Flickr

Userai una tecnica simile oppure un'altra?

Buon lavoro.

microciccio
Ciao MAtteo , complimenti per la scelta di questo splendido kit ...io dalla chiusura attività mi sono tenuto la Tirpitz in 1/350 e non vedo l'ora di cominciarla; ringrazio microciccio par la splendida dritta sulla colorazione del ponte ; la colorazione del ponte non mi piace molto , ma è una mia sensazione , io quando feci la Roma utilizzai il colore di fondo della Lifecolor UA 618 teack ma ultimamente preferivo per i ponti usare il LC015 Matt Tan , comunque dopo il colore di fondo ho dato un lavaggio con colore ad olio ...mi sembra bruno van dyck...ti lascio 2 foto , una della Roma in 1/350 e un'altra Admiral Hipper 1/700 in cui ho usato la stessa tecnica; diciamo che per la prossima proverei con il consiglio di microciccio.
Gianni

Immagine
RN Roma 1/350 by Giovanni Olivero, su Flickr

Immagine
Admiral Hipper 1/700 by Giovanni Olivero, su Flickr
Grazie dei consigli e Delle foto... Mi dai dei consigli per i lavaggi con colore ad olio.. come li fai... L ho fatto solo un paio di volte su alcuni aerei ed il discorso lì era diverso perché il colore mi seguiva bene le scanalature sulla plastica... Sto provando a fare qualche modifica di colore al ponte.. Immagine

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Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 14 dicembre 2016, 16:16
da Ollyweb
Ciao, io personalmente schiarirei la base con un tono acrilico più chiaro come ti dicevo il UA618 dopo di che uso un pò di acquaragia con il colore ad olio...mi sembra bruno van dyck o ancora meglio terra di siena , e con il pennellino piatto tiro il lavaggio portando la goccia verso un tratto in ombra...è un pò lungo da fare ...poi guardo da diverse angolazioni e faccio altri passaggi, penso che qualche macchia più scura debba anche esserci su un ponte dove ci sono uomini che lavorano .
Diciamo che su kit in 1/700 va benissimo , mentre su quelli più grandi proverei la tecnica suggerita da microciccio.
Ciao
Gianni

Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 15 dicembre 2016, 8:11
da pitchup
Ciao
secondo me, per il ponte, si poteva tentare un approccio simile a quello che molti usano per le basette per riprodurre i ponti in legno delle portaerei anni '40/'50.
Tagliare tante striscioline di scotch, mascherare in senso longitudinale simulando l'andamento delle assi del ponte e poi, man mano, andare con diversi toni di aerografo togliendo un po' si striscioline alla volta.
saluti

Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 15 dicembre 2016, 10:22
da matteo44
Per i lavaggi, io ti consiglierei un marrone (Van Dick o terra di Siena) magari schiarito con un po di giallo...

Prima di far questo però... è doverosa una bella stuccata sulla giunzione del ponte (quella linea dietro le torrette con i cannoni) ;)

Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 30 gennaio 2017, 23:48
da microciccio
Ciao Matteo,

scusa l'OT.
Off Topic
pitchup ha scritto:... per il ponte, si poteva tentare un approccio simile a quello che molti usano per le basette per riprodurre i ponti in legno delle portaerei anni '40/'50.
Tagliare tante striscioline di scotch, mascherare in senso longitudinale simulando l'andamento delle assi del ponte e poi, man mano, andare con diversi toni di aerografo togliendo un po' si striscioline alla volta. ...
Ciao Max,

forse ho capito male perché mi sembra che se le striscie di nastro le levi il colore successivo ricopre il precedente.

Cosa ne pensi del metodo che ho illustrato?
microciccio

Re: Bismarck tamiya 1/350

Inviato: 31 gennaio 2017, 9:02
da pitchup
Ciao Paolo
.... fammi un attimo leggere cosa ho scritto... e si in effetti la parte finale è fuorviante. Quindi:
1) base di colore
2) striscioline
3) altro colore
4) mettere altre striscioline senza rimuovere le precedenti.... e così via.
Un approccio tipo mimetica Saab Viggen :-)
saluti