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bella sfida !! oltretutto anche la responsabilità di dipingere un figurino ormai fuori produzione e di un certo valore....
riprodurrai anche lo stemma sulla bandiera come la box art ?
io tiro fuori il taccuino e prendo appunti...

nannolo ha scritto:riprodurrai anche lo stemma sulla bandiera come la box art ?

Sì Andrea anche quello, però è già riprodotto in rilievo sulla resina,, e così mi da un pò di vantaggio, non molto in realtà perché il rilievo è molto leggero.
Ciao

Ciao a tutti
Qualcuno di voi nei precedenti post mi ha chiesto di fare un “passo per passo” sulla realizzazione del tartan.
Partiamo da un concetto: il tartan è un insieme di quadrati e mezzi quadrati con dei colori che sono codificati a seconda della casata di appartenenza.

Ora, “centrare” precisamente il colore del filato che veniva usato nel 1815 (anno di riferimento del figurino) è come cercare “il sesso degli angeli”, quindi, senza discostarsi dall’originale si cerca di riprodurre nella maniera più fedele possibile.

Bisogna soprattutto tenere presente che non tutti i “motivi geometrici” dei tartan sono uguali, quindi prima di affrontare la pittura occorre “studiare bene” anche questo aspetto.

Nel mio caso il tartan usato dai Black Watch era di tre colori:
Verde (in due gradazioni differenti)
Blu e Nero per i filati di intersezione fra i vari quadranti del disegno.

La tecnica che ho usato non è di mia invenzione, ma è quella utilizzata da un grande figurinista che si chiama Danilo Cartacci, sono dell’idea, che se una tecnica funziona, perché “scervellarsi” per trovarne un’altra?
Qui ve la descrivo con i colori che servono a me per questo figurino, ma ovviamente vale per qualsiasi tartan (rossi e verdi, rossi e blu ecc).

Vediamo come ho proceduto:

Passo 1 Qui ho steso il colore di fondo blu e poi ho realizzato i quadrati verdi).
Per disegnare i quadrati in modo più preciso possibile, si tirano delle diagonali a 45°, in modo che si ha subito la posizione di dove andranno a cadere i successivi quadrati. è ovvio che con più siete precisi con meglio verrà la griglia sulla quale andremo a completare il tartan.

Passo 2 Questo è un passaggio al quale bisogna prestare attenzione, dovete colorare la linea di intersezione fra i quadrati, e questa corrisponde al "mezzo quadrato" della griglia.

Passo 3 Dipingete con un colore più chiaro rispetto al secondo colore, in questo caso verde, l'incrocio dell'intersezione.
Siete già a buon punto

Passi successivi Infine bisogna "tirare" le linee che formano il disegno, ma qui non c'è niente da spiegare, mano ferma, e tanta pazienza, base fondamentale per il nostro hobby, sia che si tratti di un aereo, un elicottero, un carro ecc.

Ultima nota:
Il tartan su di un figurino è un misto fra geometria e trompe-l'œil, perché ovviamente non è che il telo "nasceva arricciato", quindi nel retro bisogna "giocare" appunto con la tecnica del trompe-l'œil.

Le luci e le ombre sul tartan le farò alla fine del figurino, in modo da fare delle luci ed ombre che abbiano un senso.

Spero di essermi spiegato bene e di esservi stato utile, come sempre se avete dubbi o domande chiedete.
Io intanto proseguo col resto del figurino.
ciao a tutti, Luca

...Meraviglioso, Luca... Ma non avrò MAI tanta pazienza

Mi è venuto il mal di testa solo a vedere tutte quelle linee da tirare........!!
Come sempre, grazie Luca!

Grazie Luca, è tutto chiarissimo. In effetti il passo-passo l'avevo chiesto io , la tecnica è ottima, ma non mi azzarderei a farne uno neanche se avessi ancora la mano ferma dei miei vent'anni...
Uno dei "grossi casini" di questi "tartan", al di là del colore dei filati del tempo così come quello tipico di ciascun clan, reggimento ecc. come giustamente scrivi, è che sono realizzati come i plaid, con una serie di filati di vario colore ortogonali tra loro che dove si intersecano generano altri colori ancora... per non parlare della difficoltà data appunto dal fatto che non si tratta di una superficie piana ma curvata e piegata... insomma, disperazione, paura e pessimismo...

siderum_tenus ha scritto:Meraviglioso, Luca... Ma non avrò MAI tanta pazienza

Esagerato! La pazienza è la base del nostro hobby.

Starfighter84 ha scritto:Mi è venuto il mal di testa solo a vedere tutte quelle linee da tirare........!!

Ma come, proprio tu che mi metti cavetti e cavettini su resina limata, forgiata, stuccata e lisciata?

Starfighter84 ha scritto:Come sempre, grazie Luca!

Nessun problema Valerio, se posso dare consigli, più che volentieri, il FORUM (scritto in maiuscolo perché non è un forum, ma è "il FORUM") serve anche a questo.

Tato ha scritto:Grazie Luca, è tutto chiarissimo. In effetti il passo-passo l'avevo chiesto io , la tecnica è ottima, ma non mi azzarderei a farne uno neanche se avessi ancora la mano ferma dei miei vent'anni...

Se è per questo nemmeno io ho più la "mano" dei miei vent'anni

Tato ha scritto:insomma, disperazione, paura e pessimismo...

Tragico! Si prova, si sbaglia le prime volte e poi ci si riesce, mai disperarsi per queste cose…

Eccellente, come sempre!
A sentire te sembra la cosa più facile del mondo! Ma così sminuisci il tuo talento!

noris64 ha scritto:...A sentire te sembra la cosa più facile del mondo! Ma così sminuisci il tuo talento!

Perché non hai idea delle prove che ho fatto sul cartoncino prima di arrivare al gonnellino dipinto
Ciao