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Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 21 dicembre 2015, 22:10
da Rosario
Ottima segnalazione!! Giraldez e' uno dei migliori al mondo tra i figurinisti Fantasy!! Non si ha idea di quanto siano piccoli quei soggetti. DI conseguenza si sottolinea la bonta' del mezzo!!!

Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 9 febbraio 2016, 21:49
da Poli 19
Buona serata a tutti.
Finalmente ho fatto l'acquisto, un Evolution Silverline con le duse da 2 e 4. Raccordato tutto al mio compressore, ho iniziato a fare delle prove e direi che non è proprio come usare una pistola a spruzzo (tipo carrozziere) ma sembra che riesca a domare l'attrezzo. Domanda principe: quando spruzzate con andamento da sinistra a destra e viceversa, le interruzioni le fate togliendo aria o colore. Io mi trovo in difficoltà nell'interrompere il flusso del colore avanti e indietro, mentre mi riesce meglio lo spingere e mollare sul flusso aria.
Dovendo usare del trasparente Tamiya per lucidare il modello (C130 della 46° "Argo 9" della missione Antartide) quindi livrea: bianco, grigio e la parte sotto in alluminata, ho fatto delle prove su una cavia colorata in alluminata, (per non fare pasticci) usando la duse da 4, pressione 0,7-0,8 e diluizione 70% con 30% di trasparente. La mia sorpresa è stato che non riesco a vedere il getto dell'aerografo sul colore alluminio, è necessario tenere in mano il modello per avere il controluce e vedere il getto. E' normale, non ci vedo bene io? Qualcuno ha delle dritte da riferirmi? Graziee!!!
Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 9 febbraio 2016, 22:50
da antoware
Personalmente non interrompo il getto e comunque non conviene fare interruzioni e riprese di spruzzo sulla superficie che stai trattando ma appena lontano da essa.
Per la difficoltà nel i vedere il getto, è normale colore su medesimo colore ed eventualmente dipende dell'illuminazione. In genere non si guarda il getto ma come si deposita la vernice sulla superficie perché questa appare leggermente più scura o più lucida prima di asciugare, anche se, con alcune condizioni di luce ed alcuni tipi di vernice è difficile notarlo.
Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 11:00
da FreestyleAurelio
Quando usi l'aerografo vale sempre la regola d'oro:" L'aria si apre per prima; l'aria si chiude per ultima"
Mai chiudere aria e colore di getto lasciando di colpo il "grilletto"! Avrai deposito di colore in punta e quando darai di nuovo "fiato" all'aeropenna avrai una bella macchia sulla superfice!
Andare a mò di onde facendo passaggi a destra e sinistra di continuo senza uscire al di fuori dei margini ti creerà degli accumuli di colore ai margini; il risultato sarà una colorazione non omogenea e a macchie, con colore saturo solo ai bordi.
Per quanto riguarda la questione trasparenti, è più che normale che su alcune superfici non si veda lo strato di colore depositato ma dovresti comunque notare il getto che esce dall'aeropenna.
PS: la percentuale che usi non va bene perchè poco diluita. Inverti le le proporzioni tra colore e thinner e ricorda che devi dare delle velature. Mai e poi mai andrebbe cercato la saturazione alla prima applicazione. Hai tra le mani un aerografo non una pistola a spruzzo.

Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 11:27
da antoware
Perdonami Aurelio, mi pare che Fiorenzo parli di 70% diluente e 30% trasparente, ma gli consigli di invertire le percentuali perché c'è poca diluizione nel suo intruglio. Forse c'è un equivoco

Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 12:32
da FreestyleAurelio
antoware ha scritto:Perdonami Aurelio, mi pare che Fiorenzo parli di 70% diluente e 30% trasparente, ma gli consigli di invertire le percentuali perché c'è poca diluizione nel suo intruglio. Forse c'è un equivoco

Hai ragione Antonio, ho letto male e di conseguenza scritto una cavolata.

La diluizione và benissimo così

Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 12:48
da antoware
Figurati, è che ho ancora poche idee ma ben confuse e vado in crisi quando vengono contraddette

Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 14:04
da Poli 19
antoware ha scritto:Personalmente non interrompo il getto e comunque non conviene fare interruzioni e riprese di spruzzo sulla superficie che stai trattando ma appena lontano da essa.
Scusa ma non mi sono spiegato bene, intendevo l'interruzione del getto quando sei fuori dalla superficie da trattare
Per la difficoltà nel i vedere il getto, è normale colore su medesimo colore ed eventualmente dipende dell'illuminazione. In genere non si guarda il getto ma come si deposita la vernice sulla superficie perché questa appare leggermente più scura o più lucida prima di asciugare, anche se, con alcune condizioni di luce ed alcuni tipi di vernice è difficile notarlo.
Anche in questo caso mi riferivo al fatto, forse per difetto di luce, che non riesco a vedere bene il tratto che si deposita sulla superficie
Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 14:21
da Poli 19
FreestyleAurelio ha scritto:Quando usi l'aerografo vale sempre la regola d'oro:" L'aria si apre per prima; l'aria si chiude per ultima"
Mai chiudere aria e colore di getto lasciando di colpo il "grilletto"! Avrai deposito di colore in punta e quando darai di nuovo "fiato" all'aeropenna avrai una bella macchia sulla superfice! :
Perfetto!
a mò di onde facendo passaggi a destra e sinistra di continuo senza uscire al di fuori dei margini ti creerà degli accumuli di colore ai margini; il risultato sarà una colorazione non omogenea e a macchie, con colore saturo solo ai bordi.
Come ho risposto ad Antonio, mi riferivo al fatto di interrompere il flusso oltre la superficie in trattamento per poi riprendere in senso inverso etc
FreestyleAurelio ha scritto: per quanto riguarda la questione trasparenti, è più che normale che su alcune superfici non si veda lo strato di colore depositato ma dovresti comunque notare il getto che esce dall'aeropenna.
Anche in questo caso ribadisco che se non tengo in mano il modello e mi metto a favore di luce non riesco a vedere lo strato di colore che si deposita. Comunque ho capito gli aggiustamenti da fare
FreestyleAurelio ha scritto: PS: la percentuale che usi non va bene perchè poco diluita. Inverti le le proporzioni tra colore e thinner e ricorda che devi dare delle velature. Mai e poi mai andrebbe cercato la saturazione alla prima applicazione. Hai tra le mani un aerografo non una pistola a spruzzo.

Qui ci siamo chiariti, comune avevo già scritto: 70% diluente 30% colore.
Certo che eseguo velature e non la saturazione alla prima applicazione.
In questa fase tra una passata e l'altra quanto tempo si attende?
Grazie Aurelio e grazie Antonio
Re: scelta dell'aerografo
Inviato: 10 febbraio 2016, 14:25
da Poli 19
Scusate ma penso di aver usato bene il sistema quote. Imparerò? cosa ho sbagliato?