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apertura (almeno quella) della scatola

Inviato: 18 ottobre 2008, 11:59
da pitchup
Ciao a tutti
I 48ttari come me quando aprono la scatola Italeri del Tornado IDS rimpiangono di non fare i 72ari e ne hanno ben donde :-bleaa Io ho una scatola vecchiotta (sia per l'IDS che per l'ADV) in cui non sono previsti nemmeno i serbatoi subalari cosa assurda per un Tornado. La scelta per gli esemplari da rappresentare lascia molti desideri irrealizzabili al contrario sempre delle stesse scatole in 72 che spaziano in tutte le colorazioni. Per intanto sto guardando (in senso modellistico) i pezzi raffrontandoli con disegni vari. La prima cosa che mi salta all'occhio però è la bruttezza del cruscotto del WSO, lo spigolo "poco" vivo alla base della deriva e la linea ideale che unisce tettuccio e fusoliera mi sembra non sembra affatto un linea appunto. Aprendo un vecchio articolo (non mi chiedete il numero) su Model Time (1997 o 98) salta fuori il bel Tornado Locusta di Angelo Lodetti e leggendo qua e la i miei timori vengono confermati (tra l'altro del gruppo di modellisti IPMS che ha fatto il migliore resoconto circa le caratteristiche dei nostri Tornado Locusta spunta fuori anche il nome dell'ottimo Gabriele Luciani arruolato nelle nostre fila, chissà se se ne ricorda?) circa le modifiche da effettuare. Sono sicuro che al termine di tale fatica uscirà un ottimo Tornado 1/48 da parte di qualche GiappoCinoCoreanoGermano. Non capisco perchè l'Italeri non faccia uno sforzo congiunto con la Revell almeno per pantografare in 48 l'ottimo 72 di quest'ultima. Per il resto ho visto kit peggiori sicuramente ma un aereo come il Tornado meriterebbe molta più attenzione vista la sua importanza numerica, storia, impiego e colorazioni possibili.
saluti ;)
Massimo da Livorno

Re: apertura (almeno quella) della scatola

Inviato: 18 ottobre 2008, 12:46
da CoB
come non darti ragione? io me li vedo sfrecciare tutti i giorni sopra la testa (prendono come riferimento una superstrada vicino a me) e li vedo virare a bassa velocità poi dare due belle fiammate e sfrecciare via come se prendessero la superstrada pure loro...delle volte fanno paura di quanto stanno bassi. quando sei in macchina te li vedi arrivare no sopra, contro...

anche se non è il mio aereo preferito, cmq è un bel pezzo di storia dell'aviazione italiana...

Re: apertura (almeno quella) della scatola

Inviato: 18 ottobre 2008, 13:39
da Starfighter84
Bene bene! anche Massimo inizia ad interessarsi al Group Build... sono mooooolto contento! :-yahoo
Quell'articolo su model time ricordo di averlo visto anche io, e devo dire che era molto interessante. Secondo me il tuo vero problema (serbatoi a parte) è la gobba... ma vuoi che non riesci a risolverlo con le tue magiche manine?? :)
Al più presto ti mostro delle immagini di parecchi esemplari tedeschi che ho ritrovato nell'archivio... sono diapositive che devo scannerizzare, quindi mi ci vuole un pò di tempo. ;)

Re: apertura (almeno quella) della scatola

Inviato: 18 ottobre 2008, 13:52
da aspide85
io me lo monto cosi da scatola..alla fine quei difetti secondo me non sono troppo visibili..cercherò più che altro di dettagliare x bene carrelli e abitacolo..

Re: apertura (almeno quella) della scatola

Inviato: 19 ottobre 2008, 11:14
da Starfighter84
Io nel frattempo dò qualche spunto a Massimo... poi ne arriveranno altre!

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Re: apertura (almeno quella) della scatola

Inviato: 19 ottobre 2008, 11:29
da pitchup
Ciao Valerio
Grazzie per le foto che mi saranno sicuramente utili nella .... prossima era geologica modellistica della colorazione :oops:
In effetti quello della gobba forse è il male minore del kit e me ne preoccuperò al momento.
Beato CoB che si vede sfrecciare i Tornado che prendono come riferimento la sua macchina.... sarà mica colpa del colore? :-prrrr
Ho letto che all'inizio della sua carriera in Europa il radar dell'F16A non era molto a punto è molto spesso "agganciava" vetture in movimento.. :-XXX
Saluti ;)
Massimo da Livorno