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Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 9 agosto 2024, 16:35
da Showtime
Buongiorno a tutti,

il Macchi MC 205 1/32 Italeri arriverà il mese di ottobre 2024 e nel 2025 uscirà un Macchi MC 200 in scala 1/32 :mrgreen:

Immagine

Link originali a scopo di discussione :

https://www.scalemates.com/fr/kits/ital ... o--1569374

https://www.facebook.com/ItaleriModelKi ... 9836/?_rdr

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 9 agosto 2024, 19:53
da Starfighter84
Se è come il 202... sta bene sugli scaffali dei negozi.

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 9 agosto 2024, 21:25
da Showtime
Starfighter84 ha scritto: 9 agosto 2024, 19:53 Se è come il 202... sta bene sugli scaffali dei negozi.
Se lo trovi ? Ti rimane quello della Pacific Coast :-laugh

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 10 agosto 2024, 15:23
da rob_zone
Magari miglioreranno lo stampo..chissà.. ;)
Penso che come kit sia molto valido e sarebbe un peccato non rendergli giustizia.
Sarei curioso di vedere il 200 pure se non mi ispira particolarmente come velivolo. Avrei preferito un bel G50. :-D

Saluti
Rob

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 10 agosto 2024, 17:48
da microciccio
Ciao Alessandro,

l'idea di generare una famiglia di modelli fu annunciata dalla ditta già quando fu presentato il 202. Naturalmente la loro produzione sarebbe dipesa dalle vendite del 202 che, possiamo desumere, siano andate secondo quanto previsto se arriveranno anche 205 e 200.

Del 202 abbiamo discusso qui mentre per mettere le mani sulla scatola e sistemare le inesattezze resta valida la guida di Maurizio Di Terlizzi.
Infine per chi volesse dedicarsi alla scatola alternativa della Pacific Coast (oggi di reperibilità incerta e prezzo difficilmente inferiore ai 150 euro); sempre a cura di Maurizio, ecco il modello.

Italeri dedica ancora una volta attenzione al mercato nostrano, e questo è un bene ed in certi casi un rischio imprenditoriale visto che le vendite internazionali saranno sicuramente inferiori rispetto a soggetti più universali, pur restando al di sotto dei livelli raggiunti da altri produttori, e questo è invece un male cui si aggiunge il fatto che rivolgendosi agli esperti del soggetto il risultato avrebbe potuto essere migliore. :roll:

Come per il 202 la scelta di acquisto del 205 e del 200 resterà individuale e concordo su quanto scrivemmo per il 202: il prezzo d'acquisto sarà certamente superiore al contenuto della scatola anche se negli ultimi anni i rincari per il nostro hobby si sono susseguiti senza tregua, quindi è probabile sia inevitabile e forse dovremmo riguardare questo aspetto con occhi più aderenti alla realtà che ci circonda. :,-(

microciccio

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 12 agosto 2024, 11:01
da zipper
Un noto fotografo/autore nostrano dal nome vezzeggiativo, ha pubblicato in inglese, quindi (quasi) esclusivamente per il mercato internazionale, già due libri dedicati ai "mostri sacri" italici della guerra. Il primo è sold out ed il secondo lo sarà presumibilmente a breve.
A quanto leggo è già preordinabile un terzo sempre dedicato ai nostri caccia di altra famiglia. Nulla mi fa pensare che non sarà un altro successo commerciale; altrimenti non sarebbe comparso.

Tutto ciò per dimostrare con i fatti come l'unico marchio italiano di modellismo soffra da decenni di una certa miopia/paura di affrontare certi soggetti che, al contrario, non risentono assolutamente della sindrome da provincialismo tipicamente italica ma che hanno avuto poca fortuna industriale per scarsa conoscenza del mercato e senza un reale motivo.

Certamente l'italico modellista sa (giustamente aggiungo) trovare gabole e pecce su cui è necessario intervenire, ma il mercato medio estero probabilmente sorvolerà (per ignoranza) e acquisterà il soggetto solo per la fama non del produttore ma del soggetto.
Insomma quello che manca è imprenditorialità ed un certo rischio (calcolato) d'impresa che dovrebbe caratterizzare chi gestisce un marchio. Una mancanza di coraggio che imputo ad una scarsa conoscenza (per quanto possa sembrare irreale) del mercato di riferimento e di come questo reagisca ad un certo tipo di offerta commerciale.

Così - solo per fare un esempio - da decenni abbiamo un Macchi 202/205 in 1/48 che ha (pochi lo sanno o sono disposti ad ammetterlo) una carenza dimensionale in lunghezza non proprio trascurabile, che resta unica scelta di facile reperibilità.
Non sarebbe un soggetto di acclarata presa sul mercato se proposto oggi in un nuovo stampo ?

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 12 agosto 2024, 11:57
da miki68
zipper ha scritto: 12 agosto 2024, 11:01 Un noto fotografo/autore nostrano dal nome vezzeggiativo, ha pubblicato in inglese, quindi (quasi) esclusivamente per il mercato internazionale, già due libri dedicati ai "mostri sacri" italici della guerra. Il primo è sold out ed il secondo lo sarà presumibilmente a breve.
A quanto leggo è già preordinabile un terzo sempre dedicato ai nostri caccia di altra famiglia. Nulla mi fa pensare che non sarà un altro successo commerciale; altrimenti non sarebbe comparso.

Tutto ciò per dimostrare con i fatti come l'unico marchio italiano di modellismo soffra da decenni di una certa miopia/paura di affrontare certi soggetti che, al contrario, non risentono assolutamente della sindrome da provincialismo tipicamente italica ma che hanno avuto poca fortuna industriale per scarsa conoscenza del mercato e senza un reale motivo.

Certamente l'italico modellista sa (giustamente aggiungo) trovare gabole e pecce su cui è necessario intervenire, ma il mercato medio estero probabilmente sorvolerà (per ignoranza) e acquisterà il soggetto solo per la fama non del produttore ma del soggetto.
Insomma quello che manca è imprenditorialità ed un certo rischio (calcolato) d'impresa che dovrebbe caratterizzare chi gestisce un marchio. Una mancanza di coraggio che imputo ad una scarsa conoscenza (per quanto possa sembrare irreale) del mercato di riferimento e di come questo reagisca ad un certo tipo di offerta commerciale.

Così - solo per fare un esempio - da decenni abbiamo un Macchi 202/205 in 1/48 che ha (pochi lo sanno o sono disposti ad ammetterlo) una carenza dimensionale in lunghezza non proprio trascurabile, che resta unica scelta di facile reperibilità.
Non sarebbe un soggetto di acclarata presa sul mercato se proposto oggi in un nuovo stampo ?
La Italeri non andrà mai a rifare uno stampo fatto dall'Hasegawa, anche se sofferente di alcuni problemi dimensionali. Le attrezzature a disposizione e la fama del marchio nipponico richiedono di non andare allo scontro diretto. Invece hanno individuato un mercato parallelo ancora vergine (la scala 1:32) dove ci sono spazi di manovra più che interessanti. Quindi il Mc.202/205 dell'Hasegawa dovremmo farcelo stare bene così com'è. Purtroppo è una legge del mercato.

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 12 agosto 2024, 16:32
da microciccio
Off Topic
zipper ha scritto: 12 agosto 2024, 11:01 Un noto fotografo/autore nostrano dal nome vezzeggiativo, ha pubblicato in inglese, quindi (quasi) esclusivamente per il mercato internazionale, già due libri dedicati ai "mostri sacri" italici della guerra. Il primo è sold out ed il secondo lo sarà presumibilmente a breve.
A quanto leggo è già preordinabile un terzo sempre dedicato ai nostri caccia di altra famiglia. Nulla mi fa pensare che non sarà un altro successo commerciale; altrimenti non sarebbe comparso.
...
Ciao Riccardo,

ti segnalo anche un altro volume dell'autore, che puoi anche citare se vuoi, che sarà pubblicato da un editore differente. :lol:
microciccio

Re: Macchi MC 205 1/32 Italeri in arrivo a Ottobre

Inviato: 12 agosto 2024, 21:05
da Showtime
Buongiorno a tutti,

grazie microciccio per i link per il montaggio del 205 della PCM, perché possiedo sia il 202 che il 205 della PCM comprati anni fa su eBay per 80€ a scatola, prezzo che all'epoca trovavo già salato.

Dopo aver seguito per 50 anni l'evoluzione delle ditte modellistiche ho ormai capito il funzionamento di alcune di queste...

Preciso che all'epoca (30 anni fa) non c'era molta scelta e non c'era il concetto di produzione limitata che ha spinto i prezzi al di là di ogni limite ragionevole : trovavi gli Hasegawa, Esci, Italeri, Monogram, Revell tutto l'anno !

Ogni fabricante concepisce i suoi kit secondo la sua filosofia e il mercato a cui si rivolge.

Ad esempio Tamiya fa kit precisi nell'assemblaggio ma senza troppi dettagli interni che secondo loro non servono a niente se non a complcare il montaggio : basta guardare la loro serie di Bf 109, Fw 190, Corsair, etc in 1/48...che non ha avuto molto successo ! Certo il Bf 109G 6 1/48 ha fatto eccezione ma non hanno prolungato l'esperienza !

Il fatto é che il "modellista" é un "animale" (prendetelo con ironia) sempre insoddisfatto e mi spiego :
Volete un kit troppo semplice ? Come l'F-16 Hasegawa 1/48 ? Non siamo contenti, troppo scarso ! Volete un kit meglio inciso ? L'F-16 1/48 Tamiya sta invecchiando ! Volete un F-16 1/48 piu completo ? Kinetic ve ne offre uno ! Si ma ha degli errori ! KInetic corregge gli errori, adesso vi va bene ? No...non ci sono abbastanza pezzi !!! Non ci sono problemi : la ditta Minibase ve ne prepara uno in 1/48 con piu di 500 pezzi ! Adesso vi va ? Vade retro Satana, ma siamo matti ? troppi pezzi !!!

Non dimentchiamoci che Tamiya gode di un aura di infallibiltà che non é meritata : pare che gli F-4E 1/32 avessero gli stessi problemi di fianchi che la Zoukei Mura avrebbe copiato in 1/48 ma nessuno ne ha mai parlato troppo ! Non capisco perché ? Crimine di lesa maestà ? Forse ?
É noto che quando Tamiya esce due o tre kit dello stesso modello e che il primo della serie é il piu scadente (vedi la differenza F-J 1/32 Navy et Marines, F-15E 1/32 prima et seconda scatola, F-14 1/48 con o senza ali con tutto fuori...), ma nessuno si lamenta.

Tamiya produce kit per il popolo giapponese che richiede principalment simplicità di assemblaggio e pochi dettagli : a prova la sua gamma di corazzati soffre del confronto con MiniArt, RyeField Model, Takom dove a volta il "tutto interno" fa molto male e rinvia la concorrenza al medioevo !

La Italeri fa kit in genere semplici con incisioni non a livello di tamiya e Hasegawa ma con prezzi all'epoca ragionevoli et ottime decals !
La Italeri non segue certo le orme di Wingnut Wings che sembrava rappresentare l'eccellenza ? Allora perché i neozelandesi si sono piantati ?

Chi ha ragione ? Peter Jackson primo della classe o il sufficiente alunno Italeri ?
La realtà dei risultati sembra dare ragione a Italeri !!! E si : questa é la dura realtà del mercato economico !

Piu gli studi di un kit sono cari piu questo costa ! La prova ? Hai il Lancaster 1/32 della HK Model sui 370€ e quello della Border Model (ex Wingnut Wings) a 750€

Alla fine il fabricante non recupera le spese (Wingnut Wing) e fallisce !

Poi ci sono due tipi di modellisti :

1) quello della giurisprudenza (Gianpiero Piva) che ti faceva piu di 100 modifiche su un Heinschel HS 126 ou un Bf 110 1/72 Airfix e ti faceva un modello da concorso !
Mi ricordo che dovette spiegarsi sulla rivista Aereo Modellismo e cessare la collaborazione perché il popolo italiano si ribello davanti questi eccessi di modificazioni !
In Francia c'é chi fa peggio : Emmanuel Gato autocostruisce modelli di aerei francesi tutti in scratch in scala 1/32 ! Come lui ne abbaiamo uno solo nel paese, e si !

2) Poi c'é quello che monta il kit per avere un buon modello : in un negozio a Parigi ero incapace di dire se il Tomcat in 1/32 era della Tamiya o della Trumpeter !

Su un forum francese c'era un sapientone che passava il suo tempo a denigrare il P-40 della Great Wall Hobby in 1/32, voleva continuare con i kit in 1/32 della CSM ma alla fine ha smesso la sua opera di distruzione sistematica del kit.
C'era anche un hyper critico del nord Europa che si accaniva contro il Bf 109 K4 1/48 Eduard : per lui nessun kit era perfetto ma alla fine si é stancato.

Conclusioni ? Che un modellista voglia montare un modello che sia unico ? Questo lo capisco, ma la ricerca delle perfezione non deve creare un pregiudizio per il fabricante !
Si puo essere un eccellente modellista ma un comunicante non abbastanza efficace ?
Montare un kit non deve essere una prova per lavorare alla ILM (l'industria di effetti speciali di Georges Lucas), ma per farti piacere !
Poi ci sono le mode...tutto graffiato, tutto sporcato, le ruote sgonfie (buon coraggio per decollare), te l'immagini la Burago vendere modelli di macchine ammaccate, sporche con i pneumatici sgonfi ?

Nessun kit di aereo o altro é perfetto, e quando uno reclama che sia il caso, io gli domando come fece un celebre padrone di negozio di modellismo in Francia : allora quando vola ? :-BLABLA

Buon modellismo a tutti !

Io sono al punto che devo spostare gli scatoli dei kit per uscire di casa :-laugh non ho veramente piu posto :-000