Il mio primo WIP: Lotus 49B scala 1/24
Inviato: 21 agosto 2015, 10:20
Ebbene sì, ci ho pensato su qualche giorno, causa il "malizioso" invito fattomi dal nostro mitico microciccio, maestro e mentore di tutti noi; siccome in oltre un anno di presenza - anche se saltuaria - qui su MT, a far danni, domande moleste e a rompere le scatole un pò a tutti e soprattutto ad imparare tantissime cose nuove sul modellismo e non solo, non l'ho mai fatto, per timidezza e codardia, eccomi infine qui ad aprire il mio primo (e speriamo anche ultimo) WIP, con la malcelata speranza che gli amministratori o qualche moderatore di buon cuore abbiano la grazia di chiuderlo quanto prima...
Rendetevi però conto che - e soprattutto te Paolone, che simil al nuovo Prometeo ho il timore tu stia generando un mostro! - consentirmi di aprire un WIP è un pò come permettere ad Emilio Fede di dirigere un telegiornale... che dite, è già successo per davvero?
Inoltre, considerata la mia notoria inettitudine nell'arte modellistica, parimenti accompagnata da un talento quasi naturale nel far danni, vedermi al "lavoro" praticamente in diretta su un kit oramai più raro del Santo Graal sarebbe un pò come permettere a Silvio Berlusconi di passare la serata in compagnia di vostra figlia minorenne... come, già successo pure questo?
vabbè, allora diciamo che sarebbe come farvi operare al cuore dal macellaio sotto casa... 
Iniziamo quindi col presentare il kit. Trattasi di un modello della giapponese Union Model, produttore di cui francamente non so nulla e credo oramai scomparso (chi ne sa batta pure un colpo), risalente alla fine degli anni ottanta, che "beccai" all'asta quasi per caso mesi fa, molto interessato al soggetto ma del tutto ignaro della rarità del kit. Solo più tardi, facendo qualche ricerca, ho scoperto che si tratta in realtà di un kit dei primi anni settanta della francese Heller (quando ancora questo marchio faceva buone cose), riboxato appunto da questa Union Model assieme ad altri kit di auto della ditta francese nella serie denominata "Collections Rememoratrise". A fugare ulteriori dubbi circa l'origine degli stampi - qualora ve ne fossero, i colori della bandiera francese stampati sul logo della collezione, le scritte sulla scatola che oltre al giapponese sono in francese, e soprattutto che su uno degli interni delle fiancate del modello sia stampato in rilievo proprio il marchio Heller!
Ecco allora la foto del suo bel "scatolotto", davvero accattivante secondo me, considerato pure che ha oltre 25 anni:

Sempre mi viene da sorridere quando sulla scatola scrivono "colla non inclusa", come se l'unico problema fosse quello!
Aspettate però!
Non pensiate che io possa tirar fuori un modello come quello fotografato, che è opera certo di un professionista. Inoltre alcuni dettagli presenti nelle immagini in realtà nel kit non ci sono!
Inoltre vorrei fare l'auto in una versione leggermente diversa e più modesta (sì, ma perché vi chiederete - ma anche no: semplicemente perché hanno fatto o fanno tutti, e giustamente, questa - vedi anche il recente kit Tamiya in scala 1/12 - ossia la versione più famosa, quella col numero dieci e le bande nere sull'ala posteriore, dato che è quella che comparve nell'ultima gara del 1968 a Città del Messico e che vinse il titolo piloti e costruttori).
Io vorrei invece fare un modello il più possibile simile a quello visto a Zandvoort col numero tre, anche se in realtà poco cambia; peccato però che abbia trovato soltanto questa vecchia foto in bassa risoluzione che potete visionare a questa pagina:
http://www.formulapassion.it/2014/07/f1 ... -49b-1968/
"Per ora penso di fermarmi qui" - come disse Andrew Wiles durante la sua prima esposizione della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat; tradotto fuor di metafora, intendo dire che praticamente ci stò a capì 'na mazza, e non ho idea se proseguirò. Però magari ci risentiamo tra un pò con qualche nota storica sull'auto (quella vera!) e sulla Formula 1 di quegli anni che mi è molto cara, per quanto non abbia potuto assistervi direttamente (sono vecchio sì, ma non così tanto!). Un saluto a tutti.
Rendetevi però conto che - e soprattutto te Paolone, che simil al nuovo Prometeo ho il timore tu stia generando un mostro! - consentirmi di aprire un WIP è un pò come permettere ad Emilio Fede di dirigere un telegiornale... che dite, è già successo per davvero?

Inoltre, considerata la mia notoria inettitudine nell'arte modellistica, parimenti accompagnata da un talento quasi naturale nel far danni, vedermi al "lavoro" praticamente in diretta su un kit oramai più raro del Santo Graal sarebbe un pò come permettere a Silvio Berlusconi di passare la serata in compagnia di vostra figlia minorenne... come, già successo pure questo?




Iniziamo quindi col presentare il kit. Trattasi di un modello della giapponese Union Model, produttore di cui francamente non so nulla e credo oramai scomparso (chi ne sa batta pure un colpo), risalente alla fine degli anni ottanta, che "beccai" all'asta quasi per caso mesi fa, molto interessato al soggetto ma del tutto ignaro della rarità del kit. Solo più tardi, facendo qualche ricerca, ho scoperto che si tratta in realtà di un kit dei primi anni settanta della francese Heller (quando ancora questo marchio faceva buone cose), riboxato appunto da questa Union Model assieme ad altri kit di auto della ditta francese nella serie denominata "Collections Rememoratrise". A fugare ulteriori dubbi circa l'origine degli stampi - qualora ve ne fossero, i colori della bandiera francese stampati sul logo della collezione, le scritte sulla scatola che oltre al giapponese sono in francese, e soprattutto che su uno degli interni delle fiancate del modello sia stampato in rilievo proprio il marchio Heller!
Ecco allora la foto del suo bel "scatolotto", davvero accattivante secondo me, considerato pure che ha oltre 25 anni:

Sempre mi viene da sorridere quando sulla scatola scrivono "colla non inclusa", come se l'unico problema fosse quello!

Aspettate però!

Non pensiate che io possa tirar fuori un modello come quello fotografato, che è opera certo di un professionista. Inoltre alcuni dettagli presenti nelle immagini in realtà nel kit non ci sono!

Inoltre vorrei fare l'auto in una versione leggermente diversa e più modesta (sì, ma perché vi chiederete - ma anche no: semplicemente perché hanno fatto o fanno tutti, e giustamente, questa - vedi anche il recente kit Tamiya in scala 1/12 - ossia la versione più famosa, quella col numero dieci e le bande nere sull'ala posteriore, dato che è quella che comparve nell'ultima gara del 1968 a Città del Messico e che vinse il titolo piloti e costruttori).
Io vorrei invece fare un modello il più possibile simile a quello visto a Zandvoort col numero tre, anche se in realtà poco cambia; peccato però che abbia trovato soltanto questa vecchia foto in bassa risoluzione che potete visionare a questa pagina:
http://www.formulapassion.it/2014/07/f1 ... -49b-1968/
"Per ora penso di fermarmi qui" - come disse Andrew Wiles durante la sua prima esposizione della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat; tradotto fuor di metafora, intendo dire che praticamente ci stò a capì 'na mazza, e non ho idea se proseguirò. Però magari ci risentiamo tra un pò con qualche nota storica sull'auto (quella vera!) e sulla Formula 1 di quegli anni che mi è molto cara, per quanto non abbia potuto assistervi direttamente (sono vecchio sì, ma non così tanto!). Un saluto a tutti.