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Footwork che ha corso nella stagione 1992 con l'indimenticato Michele Alboreto e Aguri Suzuki.
Naturalmente realizzero' la n.9 di Michele. Anche questa versione sara' OOB quindi senza particolari dettagli perche' restera' con il cofano chiuso.

Prima di tutto ho messo a bagno in una bacinella d'acqua tiepida e sapone liquido per piatti tutte le parti, per pulirle dall'eventuale olio residuo dello stampo. Con una spugna ho ripassato le superfici piu' grandi e risciacquato il tutto.

Primer grigio alle parti piu' piccole che ho lasciato attaccate all'albero di stampa, per le altre come cofano motore, scocca e pance laterali primer bianco.
Passata di bianco su tutta la carrozzeria, ali comprese.
Per questo modello ho deciso di non utilizzare le decal rosse ma di mascherare e posare il rosso a spruzzo. Non e' che abbia cosi' tanta esperienza con le maschere, pero' credo che con la livrea della Footwork sia fattibile. Staremo a vedere.

Un bel tributo al nostro Michele Alboreto. Bravo!

Bel kit, se ne vedono pochi in giro e per questo è una scelta ottima e originale e poi un bel tributo al grande e compianto Michele Alboreto, ricordo ancora il grande dispiacere e la tristezza provati all'annuncio al telegiornale del suo incidente mortale il 25 aprile 2001 durante una sessione di prove al volante Audi R8 Sport mentre preparava la 24 ore di Le Mans

Buon inizio, anche se io non amo verniciare i pezzi sulle stampate anche se si tratta solo del primer: quando li staccherai sarai costretto a carteggiare e ridare il primer per uniformare la finitura. Secondo me è molto meglio staccare i pezzi, assemblare il più possibile i vari sottoinsiemi compatibilmente con le sequenze di costruzione e dare le varie mani di primer/vernice. I pezzi da lasciare isolati, li monto su vari supporti dal lato "nascosto" o comunque dove non si vedrà nulla dopo l'assemblaggio, e vernicio come hai naturalmente fatto anche tu per i pezzi più grandi. A volte faccio un foro, sempre su un lato che non si vedrà, e inserisco un perno in metallo (rame o ago) da usare come supporto.
Ok che lascerai il cofano chiuso e non si vedrà, ma quella linea di unione fra i due semigusci del telaio io la toglierei....non sopporterei la sua vista durante il montaggio....ma io sono un po' maniacale, lo ammetto...

Ottima la scelta di realizzare con mascheratura la livrea bianco/rossa, sarà tutta un'altra cosa rispetto alle decals ed essendo costituita di "semplici" linee dritte non avrai grosse difficoltà nel riprodurla la meglio

Vai che voglio gustarmi questo wip!

Paolo

Scelta originale che dovrebbe darti belle soddisfazioni. Se non ricordo male anche la linea della monoposto non era male .... ma mi pare di ricordare solo quella.....
Vediamo come procederai con il bianco, che è sempre ostico da dare .. specie quello bianco latte.

Grazie Paolo per i consigli. Per la linea che unisce i due gusci della scocca, ho messo un po di stucco nella zona anteriore subito davanti all'abitacolo, lasciata seccare e carteggiata un po. Non ho mai lavorato con lo stucco per coprire linee/fori quindi non so quale sara' il risultato ma trovo lo stucco difficile da lavorare.

La stesura del bianco Tamiya TS-26 e' andata benissimo, e' lucido come se fosse stato lavato coperto con un centimetro di cera, e' favoloso il TS-26!
Ho inoltre verniciato di nero anche altre parti minori.
Mascherate le pance laterali col nastro Tamiya (solo ed esclusivamente TAMIYA):

Bello! mi gusto volentieri questo wip! Footwork. ..me la ricordo vagamente. ..non hai la foto della scatola Fuijmi? ?

heinkel111 ha scritto:Bello! mi gusto volentieri questo wip! Footwork. ..me la ricordo vagamente. ..non hai la foto della scatola Fuijmi? ?

Ciao Heinkel, ecco la foto della macchina a Montecarlo e della scatola Fujimi. Prima il modello era fatto da "Modelers" ma una volta interrotto e' stato ripreso/copiato da Fujimi.

Corpsegrinder ha scritto:Grazie Paolo per i consigli. Per la linea che unisce i due gusci della scocca, ho messo un po di stucco nella zona anteriore subito davanti all'abitacolo, lasciata seccare e carteggiata un po. Non ho mai lavorato con lo stucco per coprire linee/fori quindi non so quale sara' il risultato ma trovo lo stucco difficile da lavorare.

Prego, non c'è di che, nel modellismo non ci sono segreti da non rivelare per cui chiedi pure quando hai un dubbio e vedrai che otterrai sempre le risposte giuste

Beh lo stucco, o meglio gli stucchi, non sono poi così difficile da gestire, io uso praticamente sempre o quello Tamiya in tubetto oppure il Milliput e di questo in genere quello bianco che è più fine di quello grigio.
Quello Tamiya si può applicare così com'è se le fessure lo permettono usando una piccola spatola (io sono un dentista e uso una spatola di Heidemann che sono quelle per fare le otturazioni provvisorie, cercala su internet così vedi com'è fatta) oppure e più spesso va diluito con acetone e applicato con un pennello. Alcune fessure, se sono ampie, (non accade quasi mai con modelli Tamiya) vanno prima ridotte inserendo del plasticard e carteggiandolo prima di passare a stuccare.
Quindi si carteggia come al solito, si passa un po' di primer o di colore di base e si vede se occorre carteggiare o stuccare ancora o se siamo a posto così.
Il Milliput va impastato in parti uguali con le dita bagnate, poi va steso sempre con la spatolina oppure con delle specie di pennelli in silicone morbido (c'è anche duro....senza doppi sensi ) Royal Sovereign sempre e comunque bagnati. Poi con un cotton fioc sempre bagnato, si porta via l'eccesso e contemporaneamente si liscia. Se serve si carteggia come detto sopra.
Alcune fessure piccole le puoi sigillare direttamente con il cianoacrilato che è molto utile se in quella zona dovrai poi reincidere un eventuale pannellatura. Anche il cianoacrilato si deve carteggiare.
Con questi metodi spariranno tutte le linee di giunzione che vorrai far sparire
Prova e vedrai che ti riesce.

Paolo

Ottimi consigli, soprattutto per come diluire lo stucco Tamiya, non sapevo se potevo usare il diluente Tamiya per i colori acrilici oppure serviva qualcos'altro.

Per l'acetone sono a posto, uso quello per togliere lo smalto dalle unghie, quindi usero' questo per diluire, io uso il putty grigio della Tamiya, quello classico ma mi sembra un po' duro, un po' troppo pastoso.
Dopo il primer e due passate di bianco la linea di separazione davanti all'abitacolo e' sparita, dietro un po meno ma l'ho trascurata "di proposito" perche' poi ci andranno montati altri componenti quindi in teoria si dovrebbe notare poco/niente.

Il rosso sule pance laterali e' venuto abbastanza bene, non me l'aspettavo.

Un altro aggiornamento riguarda l'ala posteriore, sto ricoprendo il profilo posteriore con decal di fibra in carbonio della Crazy Modeler.
Purtroppo questo tipo di decal della CM e' veramente ostico da lavorare e posare, anche su superfici piatte, anche con quintali di MicroSol e' molto difficile da stendere senza bolle e/o pieghe. Oramai un foglio di questa decal l'ho comprato quindi tanto vale usarlo dove posso.

Per i prossimi modelli usero' un'altra marca di fibra di carbonio, KA model, sperando sia meglio di Crazy Modeler.

L'acetone per togliere lo smalto dalle unghie è meno "potente" di quello vero che compri nel classico barattolone, credo sia così per essere meno aggressivo sulla pelle o comunque usandolo sul corpo lo hanno diciamo "ammorbidito". Per questo non so se sarà così efficace sullo stucco, ma puoi sempre provare e se vedi che non funge procurarti l'acetone puro che poi potrebbe servirti anche per pulire l'aerografo in caso di uso di lacche o Alclad o di altre vernici diverse da acrilici e smalti.
Le migliori decals per la fibra di carbonio sono sicuramente quelle della Scale Motorsport http://store.scalemotorsport.com/mercha ... ory_Code=4 vendute sia in scala 1/12 che in 1/20-1/24 con ogni tipo di tessitura esistente.
Sono estremamente morbide e adattabili ad ogni superficie anche quelle più complesse previo approntamento di una mascherina di nastro di carta, meglio se il Tamiya (ovvero Kabuki) a cui faccio comunque perdere un po' di potere adesivo tramite passate sul palmo della mano.
Se non lo hai ancora visto, guarda il mio wip sulla Ducati Desmosedici dove ho usato queste decals su diversi pezzi anche autocostruiti.
https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 70&t=11507
Queste decals devono comunque essere conformate al pezzo con Microset e una buona dose di Microsol, ma spesso, per i pezzi più complessi, basta il Microset e aria calda tramite un asciugacapelli stando molto attento a non deformare la plastica: i risultati con questa tecnica sono eccezionali. Oppure dai il Microset, passi l'asciugacapelli e adatti bene la decal al pezzo tramite un cottonfioc (stando attento a non deformarla) e poi applichi il Microsol e lo lasci agire.
Quando passi l'asciugacapelli vedrai come diventa plastica e conformabile la decal

Paolo