ModelingTime.com

Salve a tutti. ho pensato di inserire qui i miei "primi" due lavori. ho fatto molti aeromodelli statici da giovanissimo (6-14 anni), nulla di buono certo, ma ho ricavato un minimo di esperienza sugli incidenti che capitano con colle, lime e decals.. a parte questo, solo tanta passione e voglia di migliorare.
come spiegavo nella presentazione, ho pensato di fare una minicollezione, dovendo riprendere la mano e imparare un sacco di cose, per avere dei modelli "di sacrificio" che almeno costituiscano un tema, e ho scelto i caccia americani della seconda guerra mondiale. Vi posto quindi due modelli hasegawa degli anni '80, un P-47 thunderbolt "big stud" e un P-51d mustang "blue nose". HO INDIVIDUATO MOLTI ERRORI E MARGINI DI MIGLIORAMENTO, ditemi pure la vostra opinione ( ma andateci piano ) i vostri bellissimi cockpit, non ci sono..ho usato el decals nella scatola una cosa che ho capito, in realtà non si deve fare..comunque ho cercato di dare un carattere ai modelli..

il p-47 thunderbolt porta le seguenti insegne/caratteristiche:
Republic P-47D-10-RE (42-75.008) Razorback "Big Stud" pilotato dal Lt. Co. Robert L. Baseler, 325° gruppo di caccia, 1944, Italia.

Republic P-47D Thunderbolt Razorback, 325th FG - Big Stud - flown by Lt. Co. Robert L. Baseler - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Republic P-47D Thunderbolt Razorback, 325th FG - Big Stud - flown by Lt. Co. Robert L. Baseler - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
Republic P-47D Thunderbolt Razorback, 325th FG - Big Stud - flown by Lt. Co. Robert L. Baseler - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr

per l'abitacolo ho seguito le istruzioni e fatto un oliva scuro (che però mi pare inverosimile) e per l'interno ala un giallo cadmio. il modello non era accuratissimo, perchè le ruote sono praticamente lisce, inoltre le ali avevano una scocca che separava in due il vano ruota, che ho però eliminato. Le ombre e la sporcizia le ho fatte con banalissima grafite di matita per i curiosi, gli scacchi neri e gialli erano identificativi del 325° f.g.

ecco una foto di Baseler
Robert L. Baseler by Sebastian Di Guardo, su Flickr
fonte collectiondx.com/

la scatola del p51 blue nose, un vero classico a quanto ho capito, era vecchissima, primi anni '80, ma il modello di base era molto accurato, anche se lo stampo era imperfetto, infatti ogni pezzo era pieno di bavette da rimuovere col cutter o il bisturi. le decals (fortuna che memore id vecchi disatri ho fatto delle prove..) si sfaldavano dopo 5 secondi netti in acqua, ma con il liquido riparatore che ho trovato in negozio, hanno funzionato bene (e non mi sembra si sia formata una patina come ho letto in giro)

P-51D Model 1:72 Hasegawa (P-51D ムスタング) by Sebastian Di Guardo, su Flickr

con precisione, l'aereo ha queste specifiche: North American P-51D-10-NA (44-14151) Mustang "Petie 2nd" pilotato dal Lt. Co. John C. Meyer, 352° gruppo caccia, 487th f.s. 1944, UK. Meyer è stato uno degli assi dell'aviazione americana. Il "Piccolo bastardo" era l'insegna personale di Meyer; in seguito diverrà l'insegna del 487th f.s. e nasce da una frase che avrebbe pronunciato Hermann Goering: "Ho capito che la guerra era perduta quando ho visto i bastardi di Bodney dal naso blu sopra Berlino" (Bodney era la base da cui partiva la squadriglia, in UK)

North American P-51D Mustang, 352th F.G. - Petie 2nd - Lt. Co. John C. Meyer - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr

Ecco una foto di Meyer
Lt. Co. John C. Meyer by Sebastian Di Guardo, su Flickr
fonte airwarriors.com

per l'abitacolo e l'interno ala ho usato stavolta un verde khaki, basandomi su delle foto. interessante la fascia lasciata lucida della scocca che nasconde il carrello, non ho ancora capito perchè.. ma l'ho riprodotta. il modello ha anche le tre luci da verniciare. gli pneumatici mi sembrano corretti, e stavolta li ho verniciati in nero non lucido a differenza dle p47

North American P-51D Mustang, 352th F.G. - Petie 2nd - Lt. Co. John C. Meyer - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
North American P-51D Mustang, 352th F.G. - Petie 2nd - Lt. Co. John C. Meyer - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
North American P-51D Mustang, 352th F.G. - Petie 2nd - Lt. Co. John C. Meyer - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr
North American P-51D Mustang, 352th F.G. - Petie 2nd - Lt. Co. John C. Meyer - Hasegawa Model 1:72 by Sebastian Di Guardo, su Flickr

questo è tutto...
non li invecchio perchè non l'ho mai fatto e ho paura di rovinare le decals, ma leggendo il forum, spero di trovare dei buoni metodi
sono inoltre interessato a fare le ombre (come vedo fare con gli aerografi, cioè pre-ombreggiatura e post-ombreggiatura), ma si può fare a pennello? cosa usate per fare le mascherature voi? il nastro carta tende a imbeversi di colore se passi un pennello

Beh Sebastian... come primi modelli direi che non c'è male...
Il montaggio mi sembra buono, devi focalizzarti però un pò di più sulla stuccatura e carteggiatura però perchè ci sono alcuni punti che potevano essere ripresi un pò meglio...
Anche la verniciatura non è male (hai usato il pennello vero?)...
Ovviamente c'è ampio margine di miglioramento (come i vari dettagli, le pannellature, le sporcature ecc ecc...)... ma intanto personalmente ti direi di focalizzarti bene sul montaggio/stuccatura/carteggiatura... ma non ti preoccupare e sopratutto non prendere paura perchè al vedere i tuoi due modlli, sei già a buon punto

si, la stuccatura era il primo punto che volevo correggere. che stucco usate voi? ho letto in giro che addirittura si può usare la colla tamiya ma che ci sono prodotti specifici.
la verniciatura è fatta con pennello sintetico (quelli blu con setole arancioni per chi li conosce) a punta tonda (ma vorrei comprare quello a punta piatta per i grandi campi). come diluente cosa suggerite? questi li ho dipinti senza diluente, solo acrilico (tamiya) col pennello umido, ma per esempio il blu del "naso" è venuto troppo denso anche così. anche qui prodotto specifico?

Io confermo quello che ti ha detto Matteo. Per me sei già ad un buon livello di partenza puoi solo migliorare. Poi noto la passione e la cura che metti nella ricerca delle notizie sull aereo e il suo pilota che denota molta passione.

grazie anche a te heinkel
rigiro anche a te le mie domande.
in genere, uso anche la colla stessa come stucco, ma non l'ho fatto sul p51 perchè a differenza dei modelli meno datati (così mi è sembrato), la colla è risultata molto aggressiva della plastica, al minimo contatto-sporcatura, si formava un vero solco . per questo anche mi chiedo per lo stucco quale prodotto è meglio usare dalla foto in dettaglio del carrello, questi punti si vedono infatti.

Lo stucco in tubetto della Tamiya è buono. Lo metti con il bisturi e riconosci con carta e acetone, una volta asciutto.
Puoi usare le Colle, attack e la stessa colla per poliestere, ma con attenzione .... il cianacrilato riempie e unisce, ma non è sempre facile gestirlo almeno inizialmente; la classica colla va bene per spazi molto piccoli, basta lasciarla agire e mettere bene a contatto i pezzi.
Prova e riprova su pezzi sacrificabile e trova una tua strada ..... il modellismo è sperimentazione.
Con il pennello ci sono limiti nelle stesura del colore .... con molta esperienza si possono fare veri e propri miracoli .... ma ci vuole manico.
Il colore anche se steso a pennello un minimo di diluizione lo vuole .... anche in questo caso ci vuole esperienza e occhio. Mentre andrai avanti nel tuo personale percorso modellistico vedrai che prenderai sempre più confidenza e padronanza delle tecniche.

Confermo il post di Vincenzo.
Anch'io uso lo stucco tamiya e molto meno la ciano soprattutto per paura di fare disastri. ...

Seby ha scritto:si, la stuccatura era il primo punto che volevo correggere. che stucco usate voi?

Io uso quello bianco della squadron oppure quello grigio tamiya (li diluisco con l'acetone per unghie)... ma un altro stucco molto molto buono è: la colla Attack... in questo caso però bisogna stare attenti al dosaggio e andare con un pò più di cautela

Seby ha scritto:la verniciatura è fatta con pennello sintetico (quelli blu con setole arancioni per chi li conosce) a punta tonda (ma vorrei comprare quello a punta piatta per i grandi campi).

Sinceramente, ti consiglierei di utilizzare i pennelli con le setole normali perchè quelli a setole sintetiche se utilizzi smalti e solventi li rovini subito...

Seby ha scritto: come diluente cosa suggerite? questi li ho dipinti senza diluente, solo acrilico (tamiya) col pennello umido, ma per esempio il blu del "naso" è venuto troppo denso anche così. anche qui prodotto specifico?

I colori Tamiya o i Gunze (che sono acrilici) non sono molto indicati se utilizzi il pennello... nel tuo caso, ti consiglierei di utilizzare gli smalti (Humbrol che li puoi diluire con il classico diluente da ferramenta) oppure i colori vinilici (Vallejo che si possono diluire con il vetril)...
Come percentuale di diluizione ti direi un 50-50... e passate leggere con il pennello...
Il problema però sarà che c'è il rischio di ostruire con il colore tutte le pannellature del modello dovendo poi rinunciare ad altre tecniche che renderebbero il modello molto più realistico...

Comunque per adesso, secondo me va bene così e ti focalizzi sui punti che ti ho detto in precedenza... poi per la verniciatura... chissà... magari provi ad utilizzare/passare all'aerografo (e qui scattano le info al nostro ROGER per un eventuale acquisto )

per prima cosa, grazie a tutti

Cox-One ha scritto: il modellismo è sperimentazione.

su questo sono d'accordissimo: penso che quando una persone si abitua e riesce bene (dopo aver fatto tentatitivi anche con altre tecniche) gli conviene continuare perchè tra l'atro può solo migliorare

mi sono abbastanza convinto per lo stucco tamiya, sapendo che disastri possono fare le colle tra l'atro.

matteo44 ha scritto: I colori Tamiya o i Gunze (che sono acrilici) non sono molto indicati se utilizzi il pennello... nel tuo caso, ti consiglierei di utilizzare gli smalti (Humbrol che li puoi diluire con il classico diluente da ferramenta) oppure i colori vinilici (Vallejo che si possono diluire con il vetril)...
Come percentuale di diluizione ti direi un 50-50... e passate leggere con il pennello...
Il problema però sarà che c'è il rischio di ostruire con il colore tutte le pannellature del modello dovendo poi rinunciare ad altre tecniche che renderebbero il modello molto più realistico..

questo mi lascia perplesso, anche se sicuramente hai ragione nel senso che da piccino usavo gli smalti humbrol diluiti in acquaragia, che mi sembrano buoni appunto per fare parti lucide come eliche e luci di posizione/segnalazione, però li trovo molto densi e capaci di ostruire ogni cosa (addirittura li usavo come stucco...) mentre gli acrilici li trovo facili da usare perchè lavi tutto con acqua e se sbaglio sul modello, basta passare una pezza con alcool. mettiamo quindi, per capirci, che voglia continuare con gli acrilici:
proprio sconsigliato a pennello?

invece i vinilici non li conosco. se qualcuno ha creato qualcosa con i vinilici, curioso di vedere che effetto danno

matteo44 ha scritto: Sinceramente, ti consiglierei di utilizzare i pennelli con le setole normali perchè quelli a setole sintetiche se utilizzi smalti e solventi li rovini subito...

sono d'accordo matteo. penso che ti riferisci con "normali" i pennelli in pelo di bue/cinghiale, quelli a setele gialline. in minima parte ho usato dei vecchi smalti humbrol (lo smalto nero lucido delle eliche) (..vecchio come mio nonno...) e ho usato proprio un apposito pennello in pelo di bue infatti.

matteo44 ha scritto: Comunque per adesso, secondo me va bene così e ti focalizzi sui punti che ti ho detto in precedenza... poi per la verniciatura... chissà... magari provi ad utilizzare/passare all'aerografo (e qui scattano le info al nostro ROGER per un eventuale acquisto )

lo spazio che ho è troppo limitato per un compressore, ma non dispero in futuro

Seby ha scritto:.. mettiamo quindi, per capirci, che voglia continuare con gli acrilici:
proprio sconsigliato a pennello?

Assolutamente no... diciamo che sono leggermente più difficili da gestire in confronto degli smalti

Seby ha scritto:... penso che ti riferisci con "normali" i pennelli in pelo di bue/cinghiale...