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Ciao a tutti, sono Mario (ex vip44) e questa volta vi presento una barchetta in autocostruzione.
Ecco la storia:
dopo più di 50 anni ho ritrovato un vecchio compagno di banco con il quale abbiamo deciso di provare a costruire un cat boat di circa 4 metri, con la tecnica del cuci e incolla. Solo che abbiamo cominciato alla fine dell'estate e poi la temperatura è discesa, per cui non si può più usare la resina. Allora ho preso i disegni originali di quella barca ed ho deciso di fare un modellino su quella base.
Il cat boat è una barca americana nata soprattutto per carico, con l'albero molto avanti e di larghezza pari quasi alla metà della lunghezza; poi gli americani si sono accorti che poteva andare molto bene anche per diporto e così hanno cominciato a proliferare.
Con tutto materiale che avevo in casa, ho iniziato i lavori.
Il modellino verrà di circa 42/43 cm
Le foto non hanno una grande risoluzione, ma il mio programma per ridurle le fa diventare così, portate pazienza. A parte le ordinate che hanno uno spessore di 4 mm, quindi sono un po' sproporzionate, i fianchi e tutto il resto sono in linea con le proporzioni dettate dai disegni.
Come si può notare, sul fondo e sulle fiancate ho praticato dei forellini da 0,6 mm e ho infilato dei pezzettini di filo di rame da mm 0,5.
i fili vengono poi tirati e la barca si autoassembla, quindi si incolla. Anche in questo caso, al contrario del solito, ho usato il sistema relativo alla barca vera, quindi non vinavil, ma resina.

Ciao e a presto.
Mario

Ciao Mario, ma hai tagliato tu i legni sulla base dei disegni?

Modellismo navale alla vecchia maniera

Ciao Mario,

la tua riproduzione sarà circa in scala 1/10, giusto?

Buon lavoro.

microciccio

Sei subito all'opera! Mi piacerebbe un giorno darmi al legno!

Ciao a tutti.
- Luca - si, con la carta carbone ho ricalcato i disegni originali
- Vincenzo - in effetti ultimamente mi diletto con un completo fai da me
- Paolo - che occhio!!! viene effettivamente una scala di 1:10
- Stefano - se disponi di un qualsiasi piccolo buco tutto tuo dove lavorare e lasciare lì tutto piantato, senza dover riporre ogni cosa a posto, allora puoi dedicarti al legno.
Eccovi altre foto: come al solito non riesco mai a metterle nell'ordine desiderato.
Ho costruito la deriva e la sua cassa, però, attenendomi alle istruzioni della barca vera, prima di incollare le pareti della cassa le ho verniciate.
Poi ho cominciato a mettere la resina epossidica tra il fondo e le fiancate basse, ho tirato ed annodato i filetti di rame e poi, il giorno dopo, ho cominciato a montare le fiancate alte.
Su un modello di questo tipo ci sono difficoltà di allineamento, perchè non esiste una chiglia, vengono solo applicati dei pezzi, uno a poppa (skeg) e uno a prua (shoe).
In ogni caso sta prendendo forma (spero solo che anche la barca vera riesca così bene).
Ciao a presto

Procediamo con i lavori:
intanto ho incollato e cucito anche la fiancata sinistra, poi dopo aver verniciato con vernice trasparente, ho dato una mano di verde all'interno.
A questo punto è ora di procedere con le coperture, per prima la prua, poi un fianco ed infine l'altro, il tutto con compensato da mm 1.5.
Nell'attesa che la colla faccia presa, ho costruito il timone; come da istruzioni, ho applicato la barra fissandola con delle fascette in rame forate e attaccate con chiodini. Naturalmente ho dovuto accorciare i chiodini, altrimenti uscivano dalla parte opposta.
Quella specie di pinna che si trova sotto al timone serve a dare maggiore stabilità alla barca durante la navigazione, visto che non c'è una chiglia ed il fondo è quasi piatto. Scusate sempre per la cronologia delle foto.
A presto

Avanti con i lavori, altrimenti il committente non paga

Ho incollato il bordino para acqua e poi dato una prima mano di vernice bianca sulla coperta e nera sullo scafo, con un bordino rosso.
A questo punto è necessario un punto d'appoggio e così ho costruito un invaso, che, tra l'altro, viene piuttosto ingombrante per via delle dimensioni e della struttura del cat, che è molto largo rispetto alla lunghezza e praticamente piatto.
Attaccati poi i vari passacavi e le gallocce.
Costruito e incollato il pagliolato.
Ciao, a domani

Buon lavoro anche da parte mia!
Vedo che stai andando avanti..a vele spiegate!!!
Ottimo lavoro,avere a che fare con il legno è sempre una grande sfida (senti chi parla io a malappena faccio le basette per i miei modelli ehehe) però immagino dia grandissime soddisfazioni!

saluti
RoB da Messina

Un particolare dell'attacco del timone: ci sono 2 occhielli sullo scafo e 2 sul timone ed in mezzo ci va un perno, solo che, avendo già attaccato la barra del timone, l'unico modo di inserire il perno è dal di sotto e poi come lo fermo? Il perno è di mm 1,6 di diametro, bene, ho fatto un forellino di 0,6 mm sul perno, l'ho inserito negli anelli e poi ho fatto passare dal forellino appena ricavato un filo di ottone di diametro 0,5 usandolo a mo' di copiglia. Con lente d'ingrandimento, altrimenti chi lo vedeva? Intanto la mia gentile signora mi ha cucito la vela, l'ho montata e ho fatto le prove di funzionamento delle manovre.