...E' permesso?...
Inviato: 11 settembre 2017, 0:11
Buonasera a tutti.
Sono Stefano, 58 anni.
Da circa un anno ho cominciato a leggere il vostro forum per capire cosa sia il modellismo statico oggi, a vent'anni di distanza dagli ultimi modelli che ho realizzato, le auto in resina e metallo 1/43.
Ho cominciato piu o meno a 10 anni con le bustine Airfix 1/72, poi i Monogram 1/48, montati rapidamente e dipinti alla garibaldina, per il piacere di vedere il modello finito e cominciare con un'altra scatola.
Poi il modellismo dinamico, gli aerei, poi ti sposi, i figli, lo spazio ed il tempo che mancano sempre.
A metà anni novanta riesco a ritagliarmi, nel mio studio di allora, uno sgabuzzino con compressore e con aspiratore collegato ad una cabina di verniciatura molto molto artigianale: li ho montato le auto 1/43 rifinite con il poliuretanico trasparente tirato a specchio con ore di polish a mano.
Poi cambio studio, non ho più spazio, i modelli vengono messi da parte. Mi dedico allora agli aquiloni acrobatici finché, qualche anno fa, su un forum di aquiloni, conosco il Collega Paolo (su MT: PaoloF14) kiter e eccellente costruttore di aquiloni.
Nel corso di un nostro carteggio vengo a sapere che costruisce anche modelli statici e mi manda il link dell'F16 che allora stava costruendo: uno spettacolo.
Cambio studio di nuovo e sotto il mio locale operativo riesco ad attrezzare uno sgombero come locale personale.
Il mio progetto é di costruire l'Hawker Tempest MkV dinamico in scala 1/10, con i marchi di Pierre Clostermann, mia passione dai tempi della lettura de "La grande giostra".
Dopo l'acquisto della scatola di montaggio, per documentarmi, ordino gli splendidi disegni 1/48 di Arthur Bentley, la scatola 1/48 della Eduard (ultima versione, quella del 2011), e diverse pubblicazioni sul Tempest.
E qui mi riaffiora il desiderio di riprovare, a tanti anni di distanza, con la plastica.
Ne parlo con Paolo, proponendogli di guidarmi a distanza, passo passo, nella costruzione mentre anche lui si cimenterá nella costruzione dello stesso modello. Lui mi consiglia di cominciare a guardare su MT e di aprire un WIP assieme, io e lui, relativo al Tempest.
Altro tempo é passato, ho dovuto sospendere il progetto originale, ma ho quasi finito di attrezzare il mio locale e spero, tra poco, di poter cominciare a staccare i pezzi dallo sprue.
Il tempo a disposizione é quel che é: la mattina dalle 7 alle 8.15 prima di cominciare la mia attività lavorativa, e comunque non ho fretta di arrivare al risultato.
Confido nel vostro simpatico ma soprattutto estremamente competente aiuto.
A PaoloF14 (che purtroppo non sento da un po' di tempo) e a tutti voi un saluto.
Stefano
Sono Stefano, 58 anni.
Da circa un anno ho cominciato a leggere il vostro forum per capire cosa sia il modellismo statico oggi, a vent'anni di distanza dagli ultimi modelli che ho realizzato, le auto in resina e metallo 1/43.
Ho cominciato piu o meno a 10 anni con le bustine Airfix 1/72, poi i Monogram 1/48, montati rapidamente e dipinti alla garibaldina, per il piacere di vedere il modello finito e cominciare con un'altra scatola.
Poi il modellismo dinamico, gli aerei, poi ti sposi, i figli, lo spazio ed il tempo che mancano sempre.
A metà anni novanta riesco a ritagliarmi, nel mio studio di allora, uno sgabuzzino con compressore e con aspiratore collegato ad una cabina di verniciatura molto molto artigianale: li ho montato le auto 1/43 rifinite con il poliuretanico trasparente tirato a specchio con ore di polish a mano.
Poi cambio studio, non ho più spazio, i modelli vengono messi da parte. Mi dedico allora agli aquiloni acrobatici finché, qualche anno fa, su un forum di aquiloni, conosco il Collega Paolo (su MT: PaoloF14) kiter e eccellente costruttore di aquiloni.
Nel corso di un nostro carteggio vengo a sapere che costruisce anche modelli statici e mi manda il link dell'F16 che allora stava costruendo: uno spettacolo.
Cambio studio di nuovo e sotto il mio locale operativo riesco ad attrezzare uno sgombero come locale personale.
Il mio progetto é di costruire l'Hawker Tempest MkV dinamico in scala 1/10, con i marchi di Pierre Clostermann, mia passione dai tempi della lettura de "La grande giostra".
Dopo l'acquisto della scatola di montaggio, per documentarmi, ordino gli splendidi disegni 1/48 di Arthur Bentley, la scatola 1/48 della Eduard (ultima versione, quella del 2011), e diverse pubblicazioni sul Tempest.
E qui mi riaffiora il desiderio di riprovare, a tanti anni di distanza, con la plastica.
Ne parlo con Paolo, proponendogli di guidarmi a distanza, passo passo, nella costruzione mentre anche lui si cimenterá nella costruzione dello stesso modello. Lui mi consiglia di cominciare a guardare su MT e di aprire un WIP assieme, io e lui, relativo al Tempest.
Altro tempo é passato, ho dovuto sospendere il progetto originale, ma ho quasi finito di attrezzare il mio locale e spero, tra poco, di poter cominciare a staccare i pezzi dallo sprue.
Il tempo a disposizione é quel che é: la mattina dalle 7 alle 8.15 prima di cominciare la mia attività lavorativa, e comunque non ho fretta di arrivare al risultato.
Confido nel vostro simpatico ma soprattutto estremamente competente aiuto.
A PaoloF14 (che purtroppo non sento da un po' di tempo) e a tutti voi un saluto.
Stefano